Gizio (fiume)
Gizio | |
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Stato | Italia |
Regioni | Abruzzo |
Province | L'Aquila |
Nasce | Pettorano sul Gizio |
Sfocia | fiume Sagittario[1] |
Il Gizio è un fiume situato in Abruzzo, principale affluente del Sagittario[1]. Nasce nel Vallone di Santa Margherita, sotto l'abitato di Pettorano sul Gizio e attraversa i comuni di Pettorano sul Gizio e Sulmona; gran parte delle sue acque vengono prelevate all'interno della sorgente mediante una galleria di adduzione ed immesse nell'omonimo acquedotto che rifornisce di acqua i comuni di Pettorano sul Gizio e frazioni, Sulmona e frazioni, Pratola Peligna, Raiano, Corfinio.
Nei pressi della sorgente è presente un'opera di derivazione: le sue acque sono in parte utilizzate per la centrale idroelettrica "Pettorano", progettata dall'architetto Eusebio Petetti[2]; più a valle, ma prima di Sulmona, sono presenti un'altra centrale (denominata "Pietre Regie") e varie traverse destinate a deviare l'acqua per usi irrigui (qui nasce il canale Forma Grande), il più importante perché da questo si dipartono i canaletti ("formelle") che, come una rete di capillari, portavano l'acqua ai campi e per alimentare l'acquedotto del nucleo industriale di Sulmona. A valle dell'abitato di Sulmona riceve le acque del fiume Vella (secco durante i mesi estivi in quanto le sue acque vengono utilizzate per irrigare i terreni) e successivamente confluisce nel fiume Sagittario.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Fiumi.com.
- ^ Eusebio Angelo Petetti, su siusa.archivi.beniculturali.it (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2013).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fiume Gizio, su fiumi.com (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2016).
- Fiume Gizio, su abruzzoeappennino.com (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).