Giuseppe Cianino

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Giuseppe Cianino
Nascita Castellammare del Golfo, 24 febbraio 1909
Morte Marano Lagunare, 29 aprile 1945
Cause della morteFucilazione
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Regia Guardia di Finanza
UnitàBrigata volante di Porto Nogaro
Grado Appuntato
GuerreSeconda guerra mondiale

Guerra di liberazione italiana

CampagneCampagna d'Italia
Decorazioni Medaglia d'oro al valor militare alla memoria
Fonti citate nel corpo del testo
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Giuseppe Cianino (Castellammare del Golfo, 24 febbraio 1909Marano Lagunare, 29 aprile 1945) è stato un militare italiano, decorato di medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Nasce a Castellammare del Golfo (Trapani) il 24 febbraio 1909.

Si arruola nella Regia Guardia di Finanza il 26 giugno 1927 prestò servizio nelle città di Trieste, Venezia, Palermo, Trapani, Roma e Messina. Ha partecipato alla Campagna di Grecia nella seconda guerra mondiale, riuscendo a salvarsi pochi giorni prima dei tragici avvenimenti che portarono alla morte molti militari italiani passati per le armi dai tedeschi.

Giunto in italia gli alti comandi territoriali non diedero istruzioni, l’ordine era di presentarsi in una sede qualsiasi della Regia Guardia di Finanza per una destinazione. Fu trasferito in Friuli a San Giorgio di Nogaro prestando servizio presso la brigata volante di Porto Nogaro e collaborando con il Comitato di Liberazione Nazionale di seguito assegnato al Battaglione “Casati” della Brigata Osoppo.

Nelle fila della Battaglione “Casati” partecipò in operazioni di portaordini, arresti, ricognizioni e sabotaggio al fianco del comandante della compagnia Osovana “Fanfulla” Eusebio FELICI e il comandante di battaglione “Serra” Giuseppe CONGIU già ufficiali del Regio Esercito.

Il 28 aprile 1945 tutti gli effettivi delle file patriottiche osovane del Battaglione "Casati" insorgono contro le unità tedesche bloccandone la fuga tra Marano Lagunare e Carlino. Le unità nemiche sotto il fuoco dei patrioti della “Bassa Friulana” se pur ben armate subiscono perdite e fatti prigionieri.

Il 29 aprile 1945 dopo essersi recato ad avvisare gli abitanti di Marano Lagunare del rischio che il paese venisse bombardato per vendicare dei caduti nazisti durante uno scontro con i partigiani, viene catturato da un reparto tedesco in ritirata mentre trasportava documenti compromettenti, pertanto viene fucilato sul posto.[1][2][3]

Gli fu attribuito dalla Commissione Regionale Triveneta con n.Prot 24795 nel 7 luglio 1948 il grado di S.Tenente per il servizio prestato nelle fila Osovane.

Il 17 novembre 1956 è concessa dal Comando Generale della Guardia di Finanza la Croce al Merito di Guerra.

A sua memoria il 29 aprile 1975 i suoi commilitoni pongono una lapide commemorativa a San Giorgio di Nogaro.[4][5]

Alla cerimonia parteciparono la vedova Cianino La Rosa Caterina e il figlio Leonardo.

Nella notte tra il 2 e il 3 maggio 2022 viene rubato dalla lapide commemorativa il mazzo di fiori posto dalle autorità locali a suo ricordo.[6]

Il 13 maggio 2024 gli viene concessa dal Presidente della Repubblica Italiana la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Medaglia d'oro al valor militare alla memoria - nastrino per uniforme ordinaria
«Graduato del Corpo della Guardia di Finanza e partigiano combattente, nel corso dei violenti scontri degli ultimi giorni del conflitto, si offriva volontariamente e coraggiosamente di portare un messaggio determinante al fine di evitare la minacciata azione di rappresaglia nei confronti della popolazione civile, pur in presenza di un elevatissimo indubbio rischio per la propria vita. Fatto prigioniero dai nazisti, sommariamente e barbaramente trucidato, immolava la sua giovane e brillante esistenza per gli ideali di riscossa della Patria e per la sacralità del valore della vita altrui, ponendola al di sopra della sua. Mirabile esempio di virtù militari e civili affrontava impavidamente la morte, dimostrando con l'estremo sacrificio la suprema devozione alla causa della libertà. Marano Lagunare (Udine), 29 aprile 1945»
— 13/05/2024[7]
  1. ^ SAN GIORGIO DI NOGARO RICORDA IL SACRIFICIO DEL FINANZIERE GIUSEPPE CIANINO, in Associazione Partigiani Osoppo, 2 maggio 2023. URL consultato il 28 maggio 2024.
  2. ^ Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Bosco Romagno: Riccardi, auspichiamo onorificenza al merito a osovani, in Notizie dalla Giunta, 2 luglio 2023. URL consultato il 28 maggio 2024.
  3. ^ SAVINO (MEF) RENDE OMAGGIO AI CADUTI DI OSOPPO E RICORDA IL FINANZIERE CIANINO, in AGENPARL, 3 luglio 2023. URL consultato il 28 maggio 2024.
  4. ^ GIUSEPPE CIANINO: EROE DEI GIORNI DELLA LIBERAZIONE A SAN GIORGIO DI NOGARO, in Associazione Partigiani Osoppo, 2 maggio 2023. URL consultato il 28 maggio 2024.
  5. ^ Targa in memoria del finanziere ucciso nel 1945, in Il Messaggero, Veneto, 7 maggio 2020. URL consultato il 28 maggio 2024.
  6. ^ Francesca Artico, Militare fucilato dai tedeschi, rubati i fiori davanti alla lapide in sua memoria: «Un gesto spregevole», in Il Messaggero, Veneto, 3 maggio 2022. URL consultato il 28 maggio 2024.
  7. ^ Presidenza della Repubblica Italiana, Cianino Giuseppe, su quirinale.it, 13 maggio 2024. URL consultato il 26 maggio 2924.