Giuseppe Arigò
Questa voce o sezione sull'argomento politici italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. |
Giuseppe Arigò | |
---|---|
Sindaco di Messina | |
Durata mandato | 1897 – 1899 |
Predecessore | Gaetano D'Arrigo |
Successore | Antonino Martino |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislature | XXII |
Circoscrizione | Messina |
Collegio | 1° |
Dati generali | |
Partito politico | Associazione Monarchica Liberale |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Giuseppe Arigò (San Filippo del Mela, 21 giugno 1858 – Messina, 28 dicembre 1908) è stato un politico e avvocato italiano.
Era figlio del medico Rosario Arigò e di Angela Impò.
Laureato in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato a Messina, dove sposò Giuseppina Vadalà, da cui non ebbe figli.
Più volte consigliere comunale e provinciale, fu prosindaco e sindaco di Messina, dal 1897 al 1899.
Era legato politicamente al Marchese Ugo del Castillo di Sant'Onofrio, in quel periodo deputato del collegio di Castroreale e sottosegretario ai LL. PP. e agli Interni.
Presidente del consiglio direttivo dell'Associazione Monarchica Liberale, l'avv. Arigò fu eletto deputato al parlamento nazionale nel 1904, nel 1° collegio di Messina, vicendo il ballottaggio contro il socialista Giovanni Noè.
A Messina ricoprì diversi incarichi in Enti pubblici: Commissario al Regio Convitto Dante Alighieri, deputato all'Ospedale Civico, rappresentante della Società del Gas, ecc.
Morì vittima del terremoto di Messina del 1908.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
![]() |
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia |