Giulia Daneo Lorimer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giulia Lorimer
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica celtica
Periodo di attività musicale1975 – 2021

Giulia Daneo Lorimer, nata Giulia Daneo (Lugano, 16 luglio 1932Scandicci, 11 settembre 2021), è stata una musicista italiana.

Biografia

Nata in Svizzera figlia di un diplomatico italiano e con madre statunitense, trascorre parte dell'infanzia in Bulgaria dove impara a suonare il violino. Nel 1943 la famiglia rientra in Italia a bordo dell'Orient Express in un avventuroso viaggio che racconterà molti anni dopo nel suo libro di ricordi "La lana rimasta sulle siepi"[1].

Nel 1947 il padre viene nominato console a Filadelfia e vi si trasferirà con tutta la famiglia. È negli USA che Giulia conoscerà suo marito George Lorimer che sposerà nel 1951 e con cui metterà al mondo 11 figli[2].

Nel 1955, dopo aver vissuto per qualche tempo negli Stati Uniti, Giulia e George si trasferiranno in Italia, prima a Firenze e poi sulle colline di Scandicci, dove negli anni la loro casa diventa punto di riferimento per artisti, poeti e musicisti [3]. Nel 1955 Giulia accompagna il marito in un viaggio in Irlanda, dal quale tornano con una raccolta di lp che anni dopo serviranno da ispirazione per le prime incisioni dei Whisky Trail[4].

Nel 1975 fa parte del gruppo fondatore degli Whisky Trail[5] ed inizia una lunga carriera che la porterà ad incidere 11 dischi con il gruppo nonché ad esibirsi in tutti i concerti del gruppo dal 1975 ad oggi. Negli anni novanta è una delle animatrici dell'associazione "Centro Arles" di Scandicci, chiusa nel 2002. Nei locali del centro Arles si tenevano corsi di lingue, danza, musica e pittura.

Ha pubblicato anche un libro di poesie dal titolo "Non domandarmi" ed il già citato libro di ricordi "La lana rimasta sulle siepi"[6].

Il 22 maggio 2001, assieme all'onorevole Tina Anselmi, lo scrittore Manlio Cancogni, il baritono Rolando Panerai, il gastroenterologo Antonio Morettini, l'attrice María Denis, don Renzo Rossi, il poeta Vittorio Vettori, la pianista Giuliana Fabbrini e lo scrittore Marcello Vannucci, è stata premiata con il riconoscimento del "Filo d'argento". Il premio promosso dal Presidente del consiglio Comunale di Firenze e dalla associazione AUSER Toscana è stato assegnato a lei ed agli altri premiati per "il loro mai cessato impegno nelle rispettive professioni, oltre che per la grande visibilità che ancora mantengono sui mezzi di comunicazione di massa"[7].

Carriera musicale

Studia il violino da bambina. Nel 1975 inizia a cantare con il Gruppo Folk Internazionale di Firenze che di lì a poco avrebbe cambiato nome in Whisky Trail. Dal 1982 è anche coautrice dei brani composti dal gruppo. Oltre all'attività con il Gruppo Giulia incide anche un disco di ninne nanne, il CD uscito nel 2005 verrà rimasterizzato e ripubblicato dalla etichetta Materiali Sonori nel 2012 con il titolo "GIULIA LORIMER & WHISKY TRAIL Nana's Lullabyes". Negli anni la figura di Giulia Lorimer ha assunto un ruolo sempre più particolare negli spettacoli dal vivo del gruppo, tanto che nell'ottobre 2009, recensendo un cd solista del suo collega Stefano Corsi, John Brophy, dell'Irish Music Magazine, accenna ai Whisky Trail come ad un "gruppo che trova la sua ispirazione in Giulia Lorimer"[8].

Discografia

Whisky Trail

  • 1975 Irish Songs
  • 1977 Irish Songs and Dances
  • 1979 Miriana
  • 1982 Dies Irae
  • 1986 Pooka
  • 1992 The Frenzy of Suibhne
  • 1997 The White Goddess
  • 2002 The Great Raid
  • 2005 Irlanda in Festa
  • 2007 Chaosmos
  • 2008 San Frediano, un irlandese a Firenze

Solista

  • 2005 Nana's Lullabyes
  • 2012 GIULIA LORIMER & WHISKY TRAIL Nana's Lullabyes

Note

  1. ^ "La lana rimasta sulle siepi — Bastogi Editrice Italiana (collana Il canapo) 2008 ISBN 9788862731195"
  2. ^ "Repubblica — 17 marzo 2009 pagina 9 sezione: FIRENZE
  3. ^ "Repubblica — 11 novembre 2005 pagina 11 sezione: FIRENZE
  4. ^ [(EN) " Copia archiviata, su worldmusic.nationalgeographic.com. URL consultato il 1º febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2010)." nationalgeographic.com]"
  5. ^ repubblica.it
  6. ^ ottoetrenta.it[collegamento interrotto]
  7. ^ Premiati nel Salone dei Cinquecento i vincitori del "Filo d'argento"
  8. ^ "(EN) http://www.irishmusicmagazine.com/releases/1009oct/

Collegamenti esterni