Giovanni III di Werle

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Giovanni III di Werle
Signore di Werle-Goldberg
Stemma
Stemma
In carica1316 –
1350
PredecessoreNicola II
SuccessoreNicola IV
Nascita1300 circa
Morte28 agosto 1352
Casa realeCasato di Meclemburgo
PadreNicola II
FigliNicola IV
Religionecristiana

Giovanni III di Werle, noto anche con lo pseudonimo di van Ruden (1300 circa – 28 agosto 1352), è stato un principe di Meclemburgo e signore di Werle-Goldberg.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mappa del Meclemburgo a inizio XIV secolo

     Werle-Güstrow circa 1316

     Werle-Waren circa 1316

Giovanni era il figlio maggiore di Nicola II di Werle. Alla morte del padre, nel 1316, egli si accordò con lo zio Giovanni II di Werle per suddividere la signoria, che era appena stata unificata dal padre. Lui prese la parte detta Werle-Goldberg e suo zio Giovanni II prese la parte Werle-Güstrow. [1]

Nel 1326 Giovanni diede appoggio, insieme a Enrico II di Meclemburgo, il re Cristoforo II di Danimarca che era stato spodestato da una ribellione dei magnati danesi. In cambio di questo appoggio Cristoforo promise ai signori di Meclemburgo e Werle il feudo di Rügen, il cui signore, Vitslav III di Rügen, era morto senza eredi nel 1325. Tuttavia Cristoforo non poté mantenere tale promessa in quanto la guerra di successione scatenatasi per il controllo del principato di Rugia fu vinta dal ducato di Pomerania. Nel successivo trattato di pace, firmato a Brudersdorf, il 27 giugno 1328, fra il duca Barnim III di Pomerania-Stettino, Enrico II di Meclemburgo, e Giovanni III di Werle, venne sancita la rinuncia dei signori di Meclemburgo e Werle ai propri diritti sul principato di Rügen.[2]

A partire dal 1350 Giovanni lasciò l'attività di governo a suo figlio Nicola IV. Le fonti storiche dicono che era malato gravemente dal 1º aprile 1352. Egli poi morì più tardi, il 28 agosto 1352. Probabilmente fu sepolto nell'abbazia di Malchow.[3]

Giovanni si sposò nel 1317 con Mechtild, figlia del duca Ottone I di Pomerania[4] da cui ebbe tre figli:[5]

  • John (morto nel 1341)
  • Nicola IV, Signore di Werle-Goldberg
  • Mechtild sposata con il conte Ottone I di Schwerin

Dopo la morte di Mechtild, Giovanni sposò Richardis, di cui non si conosce la famiglia,[4] da cui ebbe altre due figlie:[6]

  • Sophia, sposata con Alberto II di Lindow-Ruppin
  • Rixa, divenne priora dell'abbazia di Dobbertin nel 1392.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Nicola I, signore di Werle Enrico Borwin II, principe di Meclemburgo  
 
Cristina di Svezia  
Giovanni I, signore di Werle  
Jutta di Anhalt Enrico I, principe di Anhalt  
 
Ermengarda di Turingia  
Nicola II, signore di Werle  
Guntero I, conte di Lindow-Ruppin Gebardo I, conte di Lindow-Ruppin  
 
Edvige di Hirscher-Siebenburgen  
Sofia di Lindow-Ruppin  
Eufemia di Rügen Vislavo I, principe di Rügen  
 
Margherita di Svezia  
Giovanni III, signore di Werle-Goldberg  
Cristoforo I, re di Danimarca Valdemaro II, re di Danimarca  
 
Berengaria del Portogallo  
Eric V, re di Danimarca  
Margherita Sambiria Sambor II, duca di Pomerania  
 
Matilde di Meclemburgo  
Richeza di Danimarca  
Giovanni I, margravio di Brandeburgo Alberto II, margravio di Brandeburgo  
 
Matilde di Lusazia  
Agnese di Brandeburgo  
Jutta di Sassonia Alberto I, duca di Sassonia  
 
Agnese di Turingia  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Wigger, Op. citata, pag. 234
  2. ^ Strecker, Op. citata, pag. 10
  3. ^ Wigger, Op. citata, pag. 234-235
  4. ^ a b Wigger, Op. citata, pag. 235
  5. ^ Wigger, Op. citata, pag. 240-241
  6. ^ Wigger, Op. citata, pag. 242

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]