Giorgio Regnoli

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Giorgio Regnoli
Busto di Giorgio Regnoli
Estirpazione di un osteo-sarcoma degli ossi mascellari superiori

Giorgio Regnoli (Forlì, 7 ottobre 1797Pisa, 13 luglio 1859) è stato un chirurgo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Terminati gli studi liceali a Faenza si iscrisse alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Pisa e fu allievo, per l'insegnamento della chirurgia, di Andrea Vaccà Berlinghieri.

Dopo la laurea si recò a Parigi in viaggio di studio, e qui visitò numerose cliniche seguendo gli insegnamenti di illustri chirurghi come Alexis Boyer, Antoine Dubois e Guillaume Dupuytren.

Quest'ultimo di lui scrisse: «M. Regnoli a donné, pendant qu'il a suivi Hôtel-Dieu, de telles preuves de zèle, d'exactitude et d'instruction, que je le crois capable de remplir avec distinction tous les emplois qu'on voudra bien lui confier

Dopo la morte del suo maestro Andrea Vaccà Berlinghieri (1826), il Granduca di Toscana chiamò il Regnoli a succedergli sulla cattedra di Chirurgia a Pisa.

In tale occasione Dupuytren, consultato dal Provveditore dell'Università di Pisa affinché esprimesse un giudizio sul Regnoli, così rispose:

«…ce qu'il a fait et écrit et dont j'ai eu connaissance m'a confirmé dans l'opinion où j'étais il y a six on sept ans, du méritè éminent de M. Regnoli et après avoir de nouveau parcouru quelques écrits qu'il a publié je n'exite pas à dire et affirmer qu'il me parait digne de succeder à l'homme célèbre dont Vous régrettez la mort».

Pertanto Giorgio Regnoli per diciotto anni fu direttore della Clinica Chirurgica dell'Ospedale Santa Chiara di Pisa. Nel 1846 il Granduca regnante volle poi trasferirlo alla Scuola Medico-Chirurgica di complemento e perfezionamento di Firenze: «anno 1846 ad idem magisterium in Nosocomio FIorentino S. Mariae Novae provectus est».

Durante la sua brillante carriera il Regnoli si occupò prevalentemente della chirurgia del cavo orale e diede un forte impulso soprattutto alla chirurgia della lingua, tanto da legare il suo nome ad un tecnica operatoria per i tumori della base di questo organo: la tecnica soprajoidea mediana.

Tale intervento fu eseguito per la prima volta l'8 maggio 1838, nella Clinica di Pisa, estirpando in una bambina quattordicenne, che si chiamava Carmina Biagini, un voluminoso tumore che occupava interamente lo spessore della lingua.

Giorgio Regnoli morì il 13 luglio 1859 e fu sepolto in una chiesetta di sua proprietà, a Crespina, in provincia di Pisa. Il chirurgo e amico Prof. Antonio Marcacci di lui scrisse un elogio e raccontò gli ultimi giorni della vita del Regnoli: «ebbe sì grande disagio a soffrire che si infermò di miliare complicata a flussione pneumonica, oltre l'usato fiera e temibile ». Regnoli fu curato amorevolmente dagli amici e colleghi, primo fra tutti il Prof. Maurizio Bufalini, e «risanò» - è sempre il Marcacci che parla - « ma imperfettamente: la sua antica tumescenza del fegato crebbe notabilmente, la miliare ripigliò il suo crudo lavoro distruggitore».

Il Municipio di Forlì ha intitolato al suo nome la strada ove sorge la casa in cui ebbe i natali e sulla facciata di questa, ancora oggi è visibile una lapide marmorea.

Pubblicazioni maggiori[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Direttore della Clinica Chirurgica di Pisa Successore
Andrea Vaccà Berlinghieri 1827 - 1846 Carlo Burci
Controllo di autoritàVIAF (EN37665944 · ISNI (EN0000 0001 2128 520X · BAV 495/153105 · CERL cnp01078312 · LCCN (ENno2017156826 · GND (DE116391324 · WorldCat Identities (ENlccn-no2017156826