Giorgio Listuzzi

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Giorgio Listuzzi e Gabriella Pallotta nel film Il tetto

Giorgio Listuzzi (Trieste, 20 gennaio 1934Palmanova, 8 gennaio 2020[1]) è stato un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Da giovanissimo giocava a calcio in serie C nella squadra triestina Ponziana, quando, dopo un infortunio alla clavicola, dovette lasciare l'attività agonistica.[2]

Di umili origini, era figlio di uno scaricatore di porto[3] e abitava a Trieste nel rione popolare di San Giacomo[4].

Fu scoperto e avvicinato da un reclutatore mentre pensava di emigrare in Australia e si trovava in fila all'Ufficio del lavoro di Trieste; fu così scelto da Vittorio De Sica per interpretare Natale Pilon nel film Il tetto[5][6]. La scelta di un attore non professionista provocò polemiche[7].

È stato fidanzato con la cestista Nidia Pausich.[8][9]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://necrologie.ilpiccolo.gelocal.it/necrologi/2020/provincia-101-udine/citta-4980-palmanova/821223-listuzzi-giorgio?data_a=2020-01-09&data_da=2019-12-10
  2. ^ Roberto Degrassi, Cudicini: “Quando ero un veltro”, in "Il Piccolo”, 2 ottobre 2014, p. 47
  3. ^ Manuel De Sica e Gualtiero De Santi, "Il tetto" di Vittorio De Sica. Testimonianze, interventi, sceneggiature, Pantheon, 2001, p. 26
  4. ^ Franco Giraldi, “Il tetto” e i problemi del nostro cinema in un’intervista con Vittorio De Sica, in “L’Unità”, 8 gennaio 1956, p.3
  5. ^ Gabriel García Márquez, Dall'Europa e dall'America. 1955-1960 (Obra periodística 3: De Europa y América (1955-1960)), articoli giornalistici, 1983
  6. ^ Howard Curle, A Home in the Ditch of Saint Agnes: De Sica’s “The Roof”, in Howard Curle e Stephen Snyder, Vittorio De Sica: Contemporary Perspectives, University of Toronto Press Incorporated, Toronto, 2000, p. 213
  7. ^ Angelo Nizza, De Sica si difende dall'accusa di scegliere i suoi attori nella strada, in “La Stampa”, 25 ottobre 1955, p. 3
  8. ^ Nidia, la “mula” che ha fatto la storia del basket, in “La Tribuna di Treviso”, 15 gennaio 2012
  9. ^ Nessuno mai come Nidia Nostra Signora dei canestri, “La Tribuna di Treviso”, 19 ottobre 2011

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN12568456 · ISNI (EN0000 0000 7825 9494 · LCCN (ENno2014129532 · GND (DE1062120671 · BNE (ESXX4806360 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2014129532