Ermenegildo Zegna (imprenditore 1955)

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Ermenegildo Zegna, noto anche come Gildo Zegna (Torino, 30 settembre 1955), è un imprenditore italiano, presidente e amministratore delegato del Gruppo Ermenegildo Zegna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Torino ma cresciuto a Biella,[1] è conosciuto con il diminutivo Gildo.[2] È nipote omonimo del fondatore della celebre azienda specializzata nell’abbigliamento di lusso maschile Ermenegildo Zegna, e figlio di Angelo Zegna, che ha ricoperto il ruolo di Presidente onorario fino al 2021, anno della sua morte.

Si laurea in economia nel 1978 presso l’Università di Londra per poi frequentare un master in management presso la Harvard Business School.[3][2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

L’ingresso nell’azienda di famiglia avviene nel 1982 nel ruolo di presidente della Ermenegildo Zegna Corporation, divisione che controlla la distribuzione dei prodotti Zegna negli Stati Uniti e in Canada,[2] mentre dal 1986 al 1989 si occupa della distribuzione in Spagna come amministratore delegato di Italco.[3]

Dal 1989 fa parte del consiglio di amministrazione del Gruppo Ermenegildo Zegna; ne diviene amministratore delegato nel 1997.[2]

Sotto la sua guida, insieme al cugino Paolo Zegna, l’azienda porta avanti una strategia di verticalizzazione ed espansione del brand, oltre a inaugurare una lunga serie di acquisizioni di importanti marchi: l’azienda tessile vicentina Bonotto nel 2016;[4] l’americana Thom Browne nel 2018;[5][6] il Cappellificio Cervo nel 2018;[7] l’azienda emiliana Dondi nel 2019[8], Tessitura Ubertino e Filati Biagioli Modesto nel 2021.[9][10]

Nel dicembre 2021 il Gruppo si è quotato alla Borsa di New York; in seguito, Ermenegildo Zegna ha assunto anche il ruolo di presidente oltre a quello di amministratore delegato.[11]

Nei primi anni Duemila, Gildo Zegna guida anche il debutto dell’azienda nel settore delle fragranze.[12]

Nel 2011 Gildo Zegna è insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.[13]

Gildo Zegna è presidente del consiglio di amministrazione di Thom Browne e amministratore delegato di Filati Biagioli Modesto.[11][10] È membro del Comitato Strategico e consigliere della Camera Nazionale della Moda Italiana e fa parte del Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti. Dal 2014 al 2021 ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e dal 2016 è consigliere di Tom Ford International.[2][3][14]

Ha ricevuto il Premio Leonardo 2015 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per essersi distinto nella promozione del Made in Italy nel mondo.[15][16]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposato con Elena Capra, ha due figli, Edoardo e Angelo.[1][17]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere del lavoro - nastrino per uniforme ordinaria
— 30 maggio 2011[18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b max, Zegna — Milano Fashion Global Summit, su fashionsummit.it. URL consultato il 28 agosto 2019.
  2. ^ a b c d e mffashion.com, https://web.archive.org/web/20190828104755/https://www.mffashion.com/news/the-next/the-next-100-italy-alessandro-sartori-e-gildo-zegna-201806121236312818. URL consultato il 28 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2019).
  3. ^ a b c FashionNetwork com, Elena Passeri, A Gildo Zegna il Premio Leonardo, su FashionNetwork.com. URL consultato il 28 agosto 2019.
  4. ^ La manifattura Bonotto passa al gruppo Zegna: insieme per creare tessuti innovativi e per l’arredo, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 28 agosto 2019.
  5. ^ Zegna investe nell'indiano Rathore - MFFashion.com
  6. ^ Ermenegildo Zegna sbarca negli Usa e acquista Thom Brown, su la Repubblica, 28 agosto 2018. URL consultato il 10 aprile 2023.
  7. ^ Zegna acquisisce lo storico Cappellificio Cervo, su Il Sole 24 ORE, 23 gennaio 2018. URL consultato il 4 maggio 2022.
  8. ^ Maria Silvia Sacchi, Zegna compra Dondi e rafforza la sua filiera tessile, su Corriere della Sera, 7 agosto 2019. URL consultato il 10 aprile 2023.
  9. ^ Moda: Zegna acquisisce la maggioranza di Tessitura Ubertino - Lombardia, su Agenzia ANSA, 3 giugno 2021. URL consultato il 4 maggio 2022.
  10. ^ a b Giulia Crivelli, Prada e Zegna comprano insieme Filati Biagioli Modesto, eccellenza del cashmere, su Il Sole 24 ORE, 22 giugno 2021. URL consultato il 4 maggio 2022.
  11. ^ a b Consiglio di amministrazione | Ermenegildo Zegna Group, su Zegna Group. URL consultato il 4 maggio 2022.
  12. ^ Zegna lancerà ad aprile il primo profumo uomo - Pambianconews notizie e aggiornamenti moda, lusso e made in Italy, su https://www.pambianconews.com/, 21 febbraio 2003. URL consultato il 10 aprile 2023.
  13. ^ Boglione, Paglieri e Zegna nuovi cavalieri del lavoro - Torino - Repubblica.it, su Torino - La Repubblica. URL consultato il 28 agosto 2019.
  14. ^ 2015 - Ermenegildo Zegna, su Comitato Leonardo. URL consultato il 28 agosto 2019.
  15. ^ ll presidente Mattarella assegna i premi Leonardo 2015: vincitore Ermenegildo Zegna, su Adnkronos. URL consultato il 28 agosto 2019.
  16. ^ DUESSE COMMUNICATION S.r.l, A Ermenegildo Zegna il Premio Leonardo 2015, su Business People. URL consultato il 28 agosto 2019.
  17. ^ Family business: i 16 eredi delle 8 famiglie della moda italiana, su Forbes Italia, 18 giugno 2019. URL consultato il 28 agosto 2019.
  18. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 9 gennaio 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]