Giambattista Vasco

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Della moneta, capitolo I

Giovanni Battista Melchior Giacinto Vasco[1], meglio noto come Giambattista Vasco (Mondovì o Torino, 10 ottobre 1733[2][1]Rocchetta Tanaro, 11 novembre 1796[3]), è stato un economista, teologo e abate italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1733 da una famiglia torinese della nobiltà sabauda, venne indirizzato alla vita religiosa e agli studi teologici, oltre che a quelli giuridici: nel 1750 divenne dottore in legge, mentre nel 1751 prese l'abito domenicano assumendo in religione il nome di Tommaso.[3]

Dal 1760 insegnò per quattro anni presso il convento genovese di San Domenico, quindi dal 1764 fu per due anni professore di teologia scolastica e storia della Chiesa presso l'Università degli Studi di Cagliari.[3]

Fra il 1766 e il 1772 visse in Lombardia, cercando di ottenere, senza successo, una cattedra in economia; in questi anni fu attivo come pubblicista e saggista, frequentando gruppi riformatori e personalità come Cesare Beccaria e Pietro Verri.[3]

Rientrato in Piemonte, nel 1774 smise l'abito domenicano, ma rimase abate nel clero secolare.[4]

Negli anni ottanta divenne socio dell'Accademia delle Scienze di Torino.[3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b G. Marocco, p. 15.
  2. ^ A. Ratti.
  3. ^ a b c d e C. Sunna.
  4. ^ G. Marocco, pp. 66-67.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN88772059 · ISNI (EN0000 0000 8078 0561 · SBN MILV047734 · BAV 495/263443 · LCCN (ENno90009066 · BNF (FRcb11192302b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no90009066