Ghosteen

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Ghosteen
album in studio
ArtistaNick Cave and the Bad Seeds
Pubblicazione4 ottobre 2019
Durata68:12
Dischi2
Tracce11
GenereMusica d'ambiente
EtichettaBad Seed Ltd
ProduttoreNick Cave, Warren Ellis
RegistrazioneRetreat Studios (Brighton, Inghilterra); AIR Studios (Londra, Inghilterra)
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 60 000+)
Nick Cave and the Bad Seeds - cronologia
Album precedente
(2016)
Album successivo
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[2]
OndaRock[3]8/10
Pitchfork[4]8.8/10
Rolling Stone[5]

Ghosteen è il diciassettesimo album in studio del gruppo alternative rock australiano Nick Cave and the Bad Seeds, pubblicato il 4 ottobre del 2019.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Background[modifica | modifica wikitesto]

È il terzo e conclusivo lavoro di una trilogia ideata da Nick Cave, ed è il secondo capitolo dell'elaborazione del lutto per la perdita del figlio del cantante, Arthur, avvenuta nel 2015.[3]

Si tratta di un doppio album, il secondo per la band, dopo Abattoir Blues/The Lyre of Orpheus.

L'opera è stata annunciata nel settembre 2019 tramite il sito The Red Hand Files.[6]

Nel 2020 è previsto un tour in tutta Europa.[senza fonte]

Realizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Descritto dallo stesso leader della band come l'album più esoterico mai realizzato, Ghosteen è un'opera ambient contaminata da musica elettronica e rock alternativo.[4]

Nick Cave, famoso per il suo timbro vocale baritono, canta, invece, in falsetto, alternando anche la tecnica del vibrato con quella dello spoken word.

Come il precedente Skeleton Tree, l'album ha una strumentazione minimal, arrangiata tramite un sintetizzatore e un drone.[senza fonte]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

È stato un lavoro ampiamente acclamato da tutti i media. Tra le principali testate che lo hanno giudicato con il massimo dei voti si possono citare il The Guardian, The Observer e The Independent.[senza fonte]

La rivista musicale Rolling Stone lo ha recensito come "un capolavoro di melanconia".[5] La rivista Rumore lo considera il miglior album pubblicato nel 2019.[7]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Parte 1

Testi di Nick Cave, musiche di Cave e Warren Ellis.

  1. Spinning Song – 4:43
  2. Bright Horses – 4:52
  3. Waiting for You – 3:54
  4. Night Raid – 5:07
  5. Sun Forest – 6:46
  6. Galleon Ship – 4:14
  7. Ghosteen Speaks – 4:02
  8. Leviathan – 4:47

Durata totale: 38:25

Parte 2

Testi di Nick Cave, musiche di Cave e Warren Ellis.

  1. Ghosteen – 12:10
  2. Fireflies – 3:23
  3. Hollywood – 14:12

Durata totale: 29:45

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ghosteen, su British Phonographic Industry. URL consultato il 3 marzo 2023.
  2. ^ (EN) Mark Deming, Nick Cave & the Bad Seeds / Nick Cave – Ghosteen, su AllMusic. URL consultato il 26 dicembre 2019 (archiviato il 15 ottobre 2019).
  3. ^ a b Alessio Belli, Nick Cave & The Bad Seeds – Ghosteen, su OndaRock, 7 ottobre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019 (archiviato il 26 dicembre 2019).
  4. ^ a b (EN) Grayson Haver Currin, Nick Cave & the Bad Seeds – Ghosteen, su Pitchfork, Condé Nast, 9 ottobre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019 (archiviato il 9 dicembre 2019).
  5. ^ a b (EN) Cory Grow, Nick Cave Looks for Peace and Finds Hope on ‘Ghosteen’, su Rolling Stone, 10 ottobre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019 (archiviato l'8 dicembre 2019).
  6. ^ (EN) Nick Cave, When can we expect a new album?, su The Red Hand Files, settembre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019 (archiviato il 14 dicembre 2019).
  7. ^ Nick Cave – Ghosteen (1), in Rumore, dicembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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