Girolamo della Rovere
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Biografia
Girolamo della Rovere, nacque a Torino nel 1528, membro di una nobilissima famiglia dell'aristocrazia cittadina. Era infatti figlio di Lelio della Rovere e di Giovanna Planzasco, nonché nipote di Giovanni Francesco della Rovere, primo arcivescovo di Torino.
In gioventù, frequentò le università di Padova e Parigi, dove studiò greco, latino, eloquenza, letteratura e legge. Considerato un eccellente oratore divenne ben presto inviato del Duca di Savoia alla corte di Francia, guadagnandosi in questo incarico gli elogi di Enrico II e Carlo IX.
Ottenuti gli ordini sacri, divenne Prevosto della Cattedrale torinese, venendo in seguito eletto Vescovo di Tolone, in Francia, il 26 gennaio 1560. Il 12 maggio 1564 venne elevato alla sede arcivescovile di Torino.
Il 16 novembre 1586 fu creato cardinale da papa Sisto V, ricevendo il 14 gennaio 1587 il titolo di San Pietro in Vincoli. Partecipò al conclave del 1590 nel quale risultò eletto papa Urbano VII, il cui pontificato fu però tra i più brevi della storia e per questo motivo, già dopo quindici giorni, fu costretto a riunirsi nuovamente un conclave per l'elezione di un nuovo pontefice, dal quale fu eletto Gregorio XIV. Anche Gregorio XIV, ad ogni modo, resse il pontificato per un solo anno e nel 1591 partecipò ad un nuovo conclave, che elesse Innocenzo IV.
Nel 1592 partecipò ad un nuovo conclave che elesse Clemente VIII, morendo poco dopo, il 7 febbraio di quello stesso anno. Dopo la sua morte, la sua ricca ed ampia biblioteca, passò al Duca di Urbino e successivamente, sotto il pontificato di Alessandro VII, venne trasportata a Roma e divisa tra la Libreria Vaticana e l'Arciginnasio di Roma.
Onorificenze
Fonti
- Dati riportati su www.catholic-hierarchy.org