Gerardo Berenga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gerardo Berenga

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXIII[1]
Gruppo
parlamentare
Sinistra storica[1]
CollegioLanciano[1]
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza[1]
ProfessioneAvvocato[1]

Gerardo Berenga (Lanciano, 28 gennaio 1860Cagliari, 1945) è stato un avvocato e politico italiano[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in giurisprudenza, abbina la professione di avvocato alla politica[3]. Dal 1895 è sindaco di Lanciano, e in tale veste è tra i promotori della ferrovia Sangritana, dell'acquedotto del Verde e di una profonda ristrutturazione dell'abitato cittadino[3]. Consigliere delegato del Banco di Lanciano, è un liberale di orientamento giolittiano, promuove in Parlamento una completa revisione della legge comunale e provinciale[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Malatesta (1946), p. 99.
  2. ^ Camera.it; Fimiani (2006), pp. 287-294; Malatesta (1946), p. 99.
  3. ^ a b c Gerardo Berenga, su risorgimento.it. URL consultato il 3 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2023).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enzo Fimiani, Berenga Gerardo, in Enrico Di Carlo (a cura di), Gente d'Abruzzo. Dizionario biografico, vol. 1, Castelli, Andromeda Editrice, 2006, ISBN 88-88643-40-0.
  • Alberto Malatesta, Ministri, deputati e senatori d'Italia dal 1848 al 1922, vol. 1, Roma, Tosi, 1946, ISBN non esistente.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]