George Kenney

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George Churchill Kenney
NascitaYarmouth, 6 agosto 1889
MorteBay Harbor Islands, 9 agosto 1977
Luogo di sepolturaCimitero nazionale di Arlington
Dati militari
Paese servitoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forza armata United States Air Force
United States Army
Anni di servizio1917-1951
GradoGenerale
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneOffensiva della Mosa-Argonne
Occupazione della Renania
Campagna della Nuova Guinea
Campagna delle Filippine (1944-1945)
Campagna del Borneo
Bombardamenti aerei sul Giappone
Occupazione del Giappone
BattaglieBattaglia di Saint-Mihiel
Comandante diAir University
Strategic Air Command
Far East Air Forces
Fifth Air Force
DecorazioniDistinguished Service Cross (2)
Vedi bibliografia
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George Churchill Kenney (Yarmouth, 6 agosto 1889Bay Harbor Islands, 9 agosto 1977) è stato un generale statunitense dell'United States Army Air Forces durante la seconda guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1942 al 1944 fu comandante delle Forze aeree alleate del Pacifico sud-occidentale (South West Pacific Area - SWPA), responsabile delle operazioni aeree congiunte nel teatro del Pacifico sud-occidentale, succedendo al generale Brett e dipendendo direttamente dal generale Douglas MacArthur. Diede un notevole sviluppo all'aviazione nel settore assegnatogli e in particolare anche all'australiana Royal Australian Air Force (RAAF), portandola a 207 bombardieri e 129 caccia. Fece adottare ad una squadriglia di B-25 Mitchell le bombe da 500 libbre con spoletta a scoppio ritardato, che tornarono assai utili nei bombardamenti sulle unità navali della Marina imperiale giapponese.

Nell'ottobre e nel novembre 1943 realizzò con i suoi aerei una serie di otto massicci bombardamenti sulla base giapponese di Rabaul, che favorirono la preparazione della campagna di Bougainville. Durante tutto il periodo della riconquista alleata del Pacifico centro-meridionale fu uno stretto e prezioso collaboratore di MacArthur. Particolarmente efficace fu l'apporto della sua Forza aerea nella riconquista della Nuova Guinea. Nel giugno 1944 divenne comandante in capo delle Forze Aeree dall'Estremo Oriente, immediatamente dopo la loro creazione.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • B.P. Boschesi, Il chi è della Seconda Guerra Mondiale, vol. 1, Mondadori, 1975, pp. 298–299.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN94917441 · ISNI (EN0000 0000 8283 1545 · LCCN (ENn86072997 · GND (DE120996316 · BNF (FRcb14473983k (data) · J9U (ENHE987010635527005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86072997