Geocapromys

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Geocapromys
Geocapromys brownii
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Hystricomorpha
Famiglia Capromyidae
Sottofamiglia Capromyinae
Genere Geocapromys
Chapman, 1901
Specie

Vedi testo

Geocapromys (Chapman, 1901) è un genere di roditori della famiglia dei Capromiidi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Geocapromys appartengono roditori di grandi dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 330 e 455 mm, la lunghezza della coda tra 35 e 64 mm e un peso fino a 2 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio è simile a quello del genere Capromys ma con il ramo ascendente della mascella più largo.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 1 0 1 1 0 1 3
3 1 0 1 1 0 1 3
Totale: 20
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo è robusto e ricoperto da una pelliccia corta che varia dal grigio-giallastro al nerastro. La testa è grande, le orecchie sono corte ed arrotondate. Gli artigli sono ridotti. La coda è corta circa un ottavo della testa e del corpo ed è cosparsa di corti peli.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di grossi roditori terricoli diffusi attualmente in Giamaica e su alcune isole delle Bahamas.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 2 specie viventi e 5 estinte.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Geocapromys, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898

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