Gens Aelia

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L'imperatore Adriano (76-138).

La gens Aelia fu una gens plebea romana attiva dal V secolo a.C. al III secolo d.C.. A questa famiglia apparteneva l'imperatore Adriano. Il Vallo di Adriano, in latino Vallum Aelium, prende il nome proprio da questa gens.

Sulle monete di Aelia del 224 a.C., la lettera 'H' potrebbe significare Hatria o Herdonia.[1]

I tria nomina usati dalla gens[modifica | modifica wikitesto]

Gli Aelii usarono regolarmente i praenomina «Publius», «Sextus», «Quintus» e «Lucius», ma vi è anche un «Gaius» tra i primi membri della gens. I cognomina utilizzati dalla gens Aelia furono «Catus», «Gallus», «Gracilis», «Lamia», «Ligus», «Paetus», «Staienus», «Stilo» e «Tubero». I cognomina presenti solo sulle monete sono «Bala», «Lamia», «Paetus», e «Seianus»; quest'ultimo è il cognomen di Lucio Elio Seiano, Prefetto del Pretorio sotto Tiberio imperatore, che fu adottato da uno degli Aelii.

Membri illustri della gens[modifica | modifica wikitesto]

L'imperatore Commodo (161-192).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Chats on Roman Coins..., in Numismatic Circular, 1895, p. 1333. URL consultato il 12 maggio 2023.

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