Garcinia mangostana (farmacologia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Il frutto di Garcinia mangostana (purple mangosteen in inglese) e varie parti della pianta sono usate come farmaco fitoterapico nella medicina tradizionale del sud est asiatico, in virtù delle sue proprietà antinfiammatorie. Le proprietà fitoterapiche sono legate alla presenza di xantoni[1] e diversi polifenoli[2] le cui proprietà farmacologiche sono studiate per lo sviluppo di possibili farmaci.

La letteratura scientifica soprattutto in vitro si è occupata di studiare le proprietà fitoterapiche degli estratti di G. mangostana, tanto che al febbraio 2016 sono oltre 270 gli studi pubblicati sull'argomento.[3] Gli estratti di G. mangostana, infatti, sono studiati in diversi ambiti della medicina per le documentate proprietà farmacologiche:[4]

  1. antiossidanti
  2. antitumorali
  3. antinfiammatorie e antiallergiche
  4. antimicrobiche (batteri, funghi e virus)

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La G. mangostana è un frutto delle Guttiferae tipico di paesi del Sudest asiatico come Indonesia, Malesia, Sri Lanka, Filippine e Thailandia; talvolta è chiamato "regina dei frutti" ("the queen of fruits").

Gli alberi di mangostano maturi variano in altezza da 6 a 25 m. La produzione della frutta in genere richiede 10 o più anni con una resa di circa 400 frutti per albero, resa che è aumentata negli alberi più vecchi. Il frutto è rotondo, viola scuro o rossastro, e ha una polpa succosa bianca con un sapore leggermente acido e dolce apprezzato da molti.[5]

Esso è stato usato nella medicina tradizionale in diverse indicazioni come: dolore addominale, diarrea, dissenteria, ferite infette suppurate e/o ulcere croniche.[6]

Nel 2008 i preparati fitoterapici della G. mangostana hanno raggiunto i 200 milioni di $ nelle vendite, a dispetto della ridotta letteratura sull'uomo.[5]

Chimica[modifica | modifica wikitesto]

Farmacocinetica[modifica | modifica wikitesto]

In uno studio sudcoreano del 2015 è stata determinata la farmacocinetica dell'a-mangostin il più importante principio attivo presente nel fitocomplesso G. mangostana.[7]

In modelli animali, per alcuni tessuti pur con una modesta concentrazione serica, a-mangostin mostra un particolare tropismo suggerendone un possibile sviluppo terapeutico.[8]

Metaboliti[modifica | modifica wikitesto]

I metaboliti attivi (xantoni) più studiati della G. mangostana sono:[5][6]

  • α-mangostin
  • β-mangostin
  • γ-mangostin
  • garcinone A, B, C, D, e E
  • 8-deossi-gartanin
  • gartanin
  • mangostinone,
  • 9-idrossicalabaxantone
  • isomangostin

Farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]

La G. mangostana è una importante fonte di polifenoli antiossidanti naturali.[9] L'attività antiossidante sembra essere in relazione all'azione della G. mangostana sul fattore di trascrizione cellulare Nrf2, come è dimostrato dall'aumento dell'attività ORAC.[10]

Essa inibisce, inoltre, la produzione della NOS della COX-2 grazie all'inibizione del fattore di trascrizione genica NF-κB.[11]

Una ricerca mostra che il metabolita γ-Mangostin della G. mangostana possiede la proprietà di aumentare l'espressione dell'mRNA codificante i recettori per la serotonina 2A/2C, i muscarinici, gli istaminergici e i bradichininergici, suggerendo diverse potenziali applicazioni terapeutiche nel dolore, nell'infiammazione e in disturbi neuropsichiatrici.[12] Vi sono dati sperimentali che dimostrano come la G. mangostana e i suoi costituenti attenuino l'infiammazione LPS-mediata negli adipociti e la resistenza all'insulina negli stessi, verosimilmente impedendo l'attivazione di MAPK, NF-κB e AP-1, che sono centrali per la produzione di citochine infiammatorie nel tessuto adiposo.[13]

Il polifenolo (xantone) con maggiori attività biologiche è alfa-mangostin che ha anche attività antiangiogenica.[14] L'alfa-mangostin si è visto sovraregola (up-regulated) l'espressione del recettore per le LDL (low density lipoprotein receptor) (LDLR) nella microglia e nelle cellule epatiche facilitando la clearance della β-amieloide.[15] Svolge anche un effetto di tipo neuroprotettivo su culture cellularI per un'azione sulle metalloproteasi (MMP).[16][17]

Attività terapeutiche[modifica | modifica wikitesto]

Ricerche secondo l'American Cancer Society, indicano che ad oggi (2016), «non vi è alcuna prova attendibile che il succo di mangostano, purea, o corteccia è efficace come trattamento per il cancro negli esseri umani»".[18] Nel 2016, però, è stato pubblicato uno studio su culture di linee cellulari cancro alla cervice dove otto xantoni presenti nel frutto hanno bloccato in fase S la duplicazione delle linee cellulari tumorali, suggerendone un possibile sviluppo futuro come antitumorale.[4][19]

Proprietà antinfiammatorie[modifica | modifica wikitesto]

Diversi studi hanno studiato le proprietà antinfiammatorie della G. mangostana e dei suoi principi attivi. L'isogarcinol, xantone presente nel pericarpo del frutto di Garcinia mangostana, ha mostrato attività antinfiammatoria e immunosoppressiva nell'artrite indotta dal collagene, grazie alla riduzione dei livelli di citochine infiammatorie e di fattori di trascrizione delle stesse.[11]

Una sperimentazione su 60 uomini del 2015 ha dimostrato la capacita di ridurre del 46% la proteina C-reattiva (PCR), in assenza di effetti collaterali sulle funzioni del sistema immunitario, di quello epatico e renale.[20] Un altro studio sull'uomo conferma il dato sulla riduzione della PCR con la G. mangostana confermando la capacità, in questo caso insieme alla capacità di ridurre il BMI, di ridurre gli aspetti dell'infiammazione in soggetti obesi, infiammazione che è causa di progressione di malattia nella sindrome metabolica.[21]

Proprietà antimicrobiche[modifica | modifica wikitesto]

In vitro gli estratti fitoterapici di Garginia mangostana mostrano anche proprietà antimicrobiche,[22][23] anche sullo Staphylococcus aureus meticillino resistente (MRSA)[24] insieme a ceppi di Staphylococcus aureus meticillino sensibili (MSSA), Enterococcus vancomicina resistente (VRE) ed Enterococcus vancomicina sensibile (VSE);[25] oltre anche a proprietà antimalariche.[26]

Possiede anche un'attività inibente il biofilm prodotto dallo Streptococcus mutans nel cavo orale, suggerendo un'attività anticarie.[27][28]

Possiede proprietà inibenti la produzione del biofilm prodotto dal Propionibacterium acnes batterio responsabile dell'acne[29] insieme alla Staphylococcus epidermidis.[30] In uno studio in vivo su 10 pazienti mostra proprietà anti acne terapeuticamente interessanti.[31] Altri studi in vitro confermato ciò grazie all'attività antibatterica dell'alfa-mangostina[32][33] che bloccherebbe le citochine infiammatorie come il TNF alfa.[34]

Possiede in associazione con la penicillina G attività sinergica anti-leptospira.[35]

Interazioni[modifica | modifica wikitesto]

La G. mangostana ha un effetto inibente sui citocromi P450 CYP1A1, CYP1A2, CYP2E1 e CYP3A11 in misura minore del pompelmo e dell'ananas.[36]

Gravidanza e allattamento[modifica | modifica wikitesto]

Non esiste alcuna pubblicazione circa l'uso in gravidanza della G. mangostana, come sempre in gravidanza vale un criterio di prudenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Obolskiy D, Pischel I, Siriwatanametanon N, Heinrich M, Garcinia mangostana L.: a phytochemical and pharmacological review, in Phytother Res, vol. 23, n. 8, 2009, pp. 1047-65, DOI:10.1002/ptr.2730, PMID 19172667.
  2. ^ Yoshimura M, Ninomiya K, Tagashira Y, Maejima K, Yoshida T, Amakura Y, Polyphenolic Constituents of the Pericarp of Mangosteen (Garcinia mangostana L.), in J. Agric. Food Chem., vol. 63, n. 35, 2015, pp. 7670-4, DOI:10.1021/acs.jafc.5b01771, PMID 26023815.
  3. ^ (EN) garcinia mangostana, su ncbi.nlm.nih.gov, - PubMed - NCBI. URL consultato il 20160 02 16.
  4. ^ a b Shan T, Ma Q, Guo K, Liu J, Li W, Wang F, Wu E, Xanthones from mangosteen extracts as natural chemopreventive agents: potential anticancer drugs, in Curr. Mol. Med., vol. 11, n. 8, 2011, pp. 666-77, PMC 3237908, PMID 21902651.
  5. ^ a b c Gutierrez-Orozco F, Failla ML, Biological activities and bioavailability of mangosteen xanthones: a critical review of the current evidence, in Nutrients, vol. 5, n. 8, 2013, pp. 3163-83, DOI:10.3390/nu5083163, PMC 3775248, PMID 23945675.
  6. ^ a b Pedraza-Chaverri J, Cárdenas-Rodríguez N, Orozco-Ibarra M, Pérez-Rojas JM, Medicinal properties of mangosteen (Garcinia mangostana), in Food Chem. Toxicol., vol. 46, n. 10, 2008, pp. 3227-39, DOI:10.1016/j.fct.2008.07.024, PMID 18725264.
  7. ^ Han SY, You BH, Kim YC, Chin YW, Choi YH, Dose-Independent ADME Properties and Tentative Identification of Metabolites of α-Mangostin from Garcinia mangostana in Mice by Automated Microsampling and UPLC-MS/MS Methods, in PLoS ONE, vol. 10, n. 7, 2015, pp. e0131587, DOI:10.1371/journal.pone.0131587, PMC 4503439, PMID 26176540.
  8. ^ Jang HY, Kwon OK, Oh SR, Lee HK, Ahn KS, Chin YW, Mangosteen xanthones mitigate ovalbumin-induced airway inflammation in a mouse model of asthma, in Food Chem. Toxicol., vol. 50, n. 11, 2012, pp. 4042-50, DOI:10.1016/j.fct.2012.08.037, PMID 22943973.
  9. ^ Suttirak W, Manurakchinakorn S, In vitro antioxidant properties of mangosteen peel extract, in J Food Sci Technol, vol. 51, n. 12, 2014, pp. 3546-58, DOI:10.1007/s13197-012-0887-5, PMC 4252444, PMID 25477623.
  10. ^ Xie Z, Sintara M, Chang T, Ou B, Functional beverage of Garcinia mangostana (mangosteen) enhances plasma antioxidant capacity in healthy adults, in Food Sci Nutr, vol. 3, n. 1, 2015, pp. 32-8, DOI:10.1002/fsn3.187, PMC 4304560, PMID 25649891.
  11. ^ a b Fu Y, Zhou H, Wang M, Cen J, Wei Q, Immune regulation and anti-inflammatory effects of isogarcinol extracted from Garcinia mangostana L. against collagen-induced arthritis, in J. Agric. Food Chem., vol. 62, n. 18, 2014, pp. 4127-34, DOI:10.1021/jf405790q, PMID 24738849.
  12. ^ Sukma M, Tohda M, Suksamran S, Tantisira B, γ-Mangostin increases serotonin 2A/2C, muscarinic, histamine and bradykinin receptor mRNA expression, in J Ethnopharmacol, vol. 135, n. 2, 2011, pp. 450-4, DOI:10.1016/j.jep.2011.03.039, PMID 21440614.
  13. ^ Bumrungpert A, Kalpravidh RW, Chuang CC, Overman A, Martinez K, Kennedy A, McIntosh M, Xanthones from mangosteen inhibit inflammation in human macrophages and in human adipocytes exposed to macrophage-conditioned media, in J. Nutr., vol. 140, n. 4, 2010, pp. 842-7, DOI:10.3945/jn.109.120022, PMID 20181789.
  14. ^ Jittiporn K, Suwanpradid J, Patel C, Rojas M, Thirawarapan S, Moongkarndi P, Suvitayavat W, Caldwell RB, Anti-angiogenic actions of the mangosteen polyphenolic xanthone derivative α-mangostin, in Microvasc. Res., vol. 93, 2014, pp. 72-9, DOI:10.1016/j.mvr.2014.03.005, PMC 4075264, PMID 24721607.
  15. ^ Yao L, Gu X, Song Q, Wang X, Huang M, Hu M, Hou L, Kang T, Chen J, Chen H, Gao X, Nanoformulated alpha-mangostin ameliorates Alzheimer's disease neuropathology by elevating LDLR expression and accelerating amyloid-beta clearance, in J Control Release, vol. 226, 2016, pp. 1-14, DOI:10.1016/j.jconrel.2016.01.055, PMID 26836197.
  16. ^ Janhom P, Dharmasaroja P, Neuroprotective Effects of Alpha-Mangostin on MPP(+)-Induced Apoptotic Cell Death in Neuroblastoma SH-SY5Y Cells, in J Toxicol, vol. 2015, 2015, p. 919058, DOI:10.1155/2015/919058, PMC 4556078, PMID 26357513.
  17. ^ Wang Y, Xia Z, Xu JR, Wang YX, Hou LN, Qiu Y, Chen HZ, Α-mangostin, a polyphenolic xanthone derivative from mangosteen, attenuates β-amyloid oligomers-induced neurotoxicity by inhibiting amyloid aggregation, in Neuropharmacology, vol. 62, n. 2, 2012, pp. 871-81, DOI:10.1016/j.neuropharm.2011.09.016, PMID 21958557.
  18. ^ (EN) Purple mangosteen (PDF), su doc-developpement-durable.org, www.doc-developpement-durable.org. URL consultato il 16 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  19. ^ Onodera T, Takenaka Y, Kozaki S, Tanahashi T, Mizushina Y, Screening of mammalian DNA polymerase and topoisomerase inhibitors from Garcinia mangostana L. and analysis of human cancer cell proliferation and apoptosis, in Int. J. Oncol., vol. 48, n. 3, 2016, pp. 1145-54, DOI:10.3892/ijo.2016.3321, PMID 26781450.
  20. ^ Xie Z, Sintara M, Chang T, Ou B, Daily consumption of a mangosteen-based drink improves in vivo antioxidant and anti-inflammatory biomarkers in healthy adults: a randomized, double-blind, placebo-controlled clinical trial, in Food Sci Nutr, vol. 3, n. 4, 2015, pp. 342-8, DOI:10.1002/fsn3.225, PMC 4534161, PMID 26286710.
  21. ^ Udani JK, Singh BB, Barrett ML, Singh VJ, Evaluation of Mangosteen juice blend on biomarkers of inflammation in obese subjects: a pilot, dose finding study, in Nutr J, vol. 8, 2009, p. 48, DOI:10.1186/1475-2891-8-48, PMC 2770545, PMID 19843321.
  22. ^ Jindarat S, Xanthones from mangosteen (Garcinia mangostana): multi-targeting pharmacological properties, in J Med Assoc Thai, 97 Suppl 2, 2014, pp. S196–201, PMID 25518194.
  23. ^ Sanpa S, Popova M, Bankova V, Tunkasiri T, Eitssayeam S, Chantawannakul P, Antibacterial Compounds from Propolis of Tetragonula laeviceps and Tetrigona melanoleuca (Hymenoptera: Apidae) from Thailand, in PLoS ONE, vol. 10, n. 5, 2015, pp. e0126886, DOI:10.1371/journal.pone.0126886, PMC 4436274, PMID 25992582.
  24. ^ Koh JJ, Qiu S, Zou H, Lakshminarayanan R, Li J, Zhou X, Tang C, Saraswathi P, Verma C, Tan DT, Tan AL, Liu S, Beuerman RW, Rapid bactericidal action of alpha-mangostin against MRSA as an outcome of membrane targeting, in Biochim. Biophys. Acta, vol. 1828, n. 2, 2013, pp. 834-44, DOI:10.1016/j.bbamem.2012.09.004, PMID 22982495.
  25. ^ Dharmaratne HR, Sakagami Y, Piyasena KG, Thevanesam V, Antibacterial activity of xanthones from Garcinia mangostana (L.) and their structure-activity relationship studies, in Nat. Prod. Res., vol. 27, n. 10, 2013, pp. 938-41, DOI:10.1080/14786419.2012.678348, PMID 22494050.
  26. ^ Upegui Y, Robledo SM, Gil Romero JF, Quiñones W, Archbold R, Torres F, Escobar G, Nariño B, Echeverri F, In vivo Antimalarial Activity of α-Mangostin and the New Xanthone δ-Mangostin, in Phytother Res, vol. 29, n. 8, 2015, pp. 1195-201, DOI:10.1002/ptr.5362, PMID 25943035.
  27. ^ Nguyen PT, Falsetta ML, Hwang G, Gonzalez-Begne M, Koo H, α-Mangostin disrupts the development of Streptococcus mutans biofilms and facilitates its mechanical removal, in PLoS ONE, vol. 9, n. 10, 2014, pp. e111312, DOI:10.1371/journal.pone.0111312, PMC 4211880, PMID 25350668.
  28. ^ Samprasit W, Opanasopit P, Sukma M, Kaomongkolgit R, Antibacterial activity of Garcinia mangostana extracts on oral pathogens, in Minerva Stomatol, vol. 63, n. 7-8, 2014, pp. 249-57, PMID 25299359.
  29. ^ Asasutjarit R, Larpmahawong P, Fuongfuchat A, Sareedenchai V, Veeranondha S, Physicochemical properties and anti-Propionibacterium acnes activity of film-forming solutions containing alpha-mangostin-rich extract, in AAPS PharmSciTech, vol. 15, n. 2, 2014, pp. 306-16, DOI:10.1208/s12249-013-0057-8, PMID 24327275.
  30. ^ Pothitirat W, Chomnawang MT, Supabphol R, Gritsanapan W, Free radical scavenging and anti-acne activities of mangosteen fruit rind extracts prepared by different extraction methods, in Pharm Biol, vol. 48, n. 2, 2010, pp. 182-6, DOI:10.3109/13880200903062671, PMID 20645837.
  31. ^ Pan-In P, Wongsomboon A, Kokpol C, Chaichanawongsaroj N, Wanichwecharungruang S, Depositing α-mangostin nanoparticles to sebaceous gland area for acne treatment, in J. Pharmacol. Sci., vol. 129, n. 4, 2015, pp. 226-32, DOI:10.1016/j.jphs.2015.11.005, PMID 26701606.
  32. ^ Pothitirat W, Chomnawang MT, Gritsanapan W, Anti-acne-inducing bacterial activity of mangosteen fruit rind extracts, in Med Princ Pract, vol. 19, n. 4, 2010, pp. 281-6, DOI:10.1159/000312714, PMID 20516704.
  33. ^ Pothitirat W, Chomnawang MT, Supabphol R, Gritsanapan W, Comparison of bioactive compounds content, free radical scavenging and anti-acne inducing bacteria activities of extracts from the mangosteen fruit rind at two stages of maturity, in Fitoterapia, vol. 80, n. 7, 2009, pp. 442-7, DOI:10.1016/j.fitote.2009.06.005, PMID 19524646.
  34. ^ Chomnawang MT, Surassmo S, Nukoolkarn VS, Gritsanapan W, Effect of Garcinia mangostana on inflammation caused by Propionibacterium acnes, in Fitoterapia, vol. 78, n. 6, 2007, pp. 401-8, DOI:10.1016/j.fitote.2007.02.019, PMID 17644272.
  35. ^ Seesom W, Jaratrungtawee A, Suksamrarn S, Mekseepralard C, Ratananukul P, Sukhumsirichart W, Antileptospiral activity of xanthones from Garcinia mangostana and synergy of gamma-mangostin with penicillin G, in BMC Complement Altern Med, vol. 13, 2013, p. 182, DOI:10.1186/1472-6882-13-182, PMC 3734031, PMID 23866810.
  36. ^ Chatuphonprasert W, Jarukamjorn K, Impact of six fruits--banana, guava, mangosteen, pineapple, ripe mango and ripe papaya--on murine hepatic cytochrome P450 activities, in J Appl Toxicol, vol. 32, n. 12, 2012, pp. 994-1001, DOI:10.1002/jat.2740, PMID 22499231.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]