Fritz Leonhardt

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Fritz Leonhardt (quarto da destra) nel 1972.

Fritz Leonhardt (Stoccarda, 12 luglio 1909Stoccarda, 30 dicembre 1999) è stato un ingegnere tedesco. È ritenuto uno dei progettisti di ponti più significativi del XX secolo. Il suo libro Brücken. Ästhetik und Gestaltung ("Ponti, estetica e design"), pubblicato nel 1982 e tradotto in più lingue, è considerato un classico nella comunità dei progettisti di ponti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Schwedenbrücke, Urania (Vienna)

Nato a Stoccarda nel 1909, Leonhardt studia diplomandosi nel 1927 al Dillmann-Realgymnasium (oggi Dillmann-Gymnasium) e si laurea alla Technischen Hochschule Stuttgart e alla Purdue University di West Lafayette (Indiana) negli USA. Nel 1934 lavora con la Amministrazione tedesca delle autostrade e collabora con Paul Bonatz e molti altri. Alla giovane età di 28 anni fu ingegnere capo per il progetto del ponte di Rodenkirchen a Colonia. Nel 1939 fonda un Ingenieurbüro ancora noto oggi, dopo la rifondazione nel 1953, insieme all'ing. Wolfhardt Andrä lo Ingenieurbüro Leonhardt, Andrä und Partner (LAP).

Dal 1958 al 1974 insegnò "Progetti di cemento-armato e cemento armato precompresso" all'Università di Stoccarda di cui fu anche Rettore nel periodo dal 1967 al 1969. Ricevette sei lauree ad honorem da altrettante Università ed è stato membro onorario di diverse e importanti università di ingegneria oltre a numerosi premi compreso il Werner-von-Siemens-Ring, la Medaglia d'onore intitolata a "Emil Mörsch", la Medaglia "Freyssinet" e la Medaglia d'oro dell'Institution of Structural Engineers. Nel 1981 vince il Award of Merit in Structural Engineering conferito dalla associazione internazionale IVBH. Nel 1982 diventa socio della Heidelberger Akademie der Wissenschaften. La tomba si trova presso il Waldfriedhof Stuttgart.

Principali progetti e realizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

Fernsehturm Stuttgart, la prima moderna torre televisiva di Stoccarda

Le sue più grandi opere comprendono:

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Spannbeton für die Praxis, Berlino, Verlag Ernst, 1973, ISBN 3-433-00541-9.
  • (DE) Ingenieurbau – Bauingenieure gestalten die Umwelt, Darmstadt, Carl Habel Verlag, 1974.
  • (DE) Brücken. Ästhetik und Gestaltung, Stoccarda,, DVA-Deutsche Verlags-Anstalt, 1982, ISBN 3-421-02590-8.
  • (DE) Baumeister in einer umwälzenden Zeit (Memoiren), Stoccarda, Deutsche Verlags-Anstalt, 1984, ISBN 3-421-02815-X.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine al Merito dello Stato di Baden-Wuerttemberg - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce al Merito dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca - nastrino per uniforme ordinaria

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ponts/Puentes, Presses Polytechniques et Universitaires Romandes, Lausanne, ISBN 2-88074-099-1, 1986.
  • Joachim Kleinmanns und Christiane Weber (Hrsg.): Fritz Leonhardt 1909–1999. Die Kunst des Konstruierens/The art of engineering, Edition Axel Menges, Fellbach 2009, ISBN 978-3-936681-28-4 (Deutsch/Englisch).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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