Kocher (fiume)

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Kocher
La sorgente del Kocher
StatoBandiera della Germania Germania
LänderBaden-Württemberg
Distretti gov.
  • Circondario di Ostalb
  • Circondario di Schwäbisch Hall
  • Circondario di Hohenlohe
  • Circondario di Heilbronn
Lunghezza169 km
Bacino idrografico1 961 km²
Altitudine sorgente499 m s.l.m.
Altitudine foce148 m s.l.m.
NasceAlpi sveve
Sfocianel Neckar a nord di Heilbronn

Il Kocher è il secondo per portata degli affluenti del Neckar e sfocia, alla riva destra proveniente da est, a nord di Heilbronn. Esso scorre a est e nord del Baden-Württemberg, nel suo corso ordinario, ed è lungo circa 169 km; il suo bacino è di circa 1960 km².

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Sorgente[modifica | modifica wikitesto]

Sorgente del Kocher

Il fiume nasce nel Baden-Württemberg nelle Alpi sveve da più risorgive di monti del giurassico.

A sud di Oberkochen sgorga il Kocher Nero e poco a est Unterkochen, il Kocher Bianco.

Il ramo più lungo, da cui prende il nome di Kocher, è il Kocher nero, che circa 1 km a sud di Oberkochen sul versante occidentale, sbocca con una portata tra i 50 e i 4000 l/sec. Esso drena ampie parti del quasi completamente imboschito Albuch. Altri affluenti locali sono il breve (lungo solo 150 m) e oggi completamente incanalato Kocher Rosso, che è alimentato dalle sorgenti nell'Ölweiher di Oberkochen, il Katzenbach e il Langertbach, proveniente da una valle laterale. Il secondo più importante affluente è il Kocher Bianco, le cui sorgenti si trovano in due piccole valli laterali a est di Unterkochen, e che drena circa 20 chklilometri quadrati dello Härtsfeld e si unisce ancora in Unterkochen con il Kocher Nero.

Accanto a questi nominali corsi sorgentizi deve valere, in base a criteri idrografici quale principale sorgente, la Lein, poiché essa al suo sfocio ha una portata superiore (3,6 m³/s[1] contro 3,4 m³/s).

Corso[modifica | modifica wikitesto]

Confluenza del Kocher Nero (sinistra) con il Kocher Bianco (destra) a Unterkochen
Sfocio del Lein (da sinistra) nel Kocher ad Abtsgmünd
Kocher-Stauwehr presso Schwäbisch Hall

Tra Unterkochen e Aalen il Kocher lascia lꞌAlb e scorre per il successivo tratto di circa 10 km verso nord attraverso i collinosi paesaggi del Nero- e Medio giurassico della terrazza pianeggiante Goldshöfer fin dopo Hüttlingen. Qui devia improvvisamente verso ovest e raggiunge Abtsgmünd, dove confluiscono in lui alla riva sinistra la Lein e poco dopo a quella destra la Blinde Rot. Di là si svolge attraverso meandri a Keuper, raggiunge Untergröningen, si volge sempre più verso Nord, riceve a Sulzbach-Laufen dalla destra lꞌEisbach e poco prima di Gaildorf alla sinistra la Fichtenberger Rot. Nel frattempo, già in direzione nord lascia presso Westheim la Keuperbergland dopo lꞌinizio del confluente Bibers e inizia I suoi meandri a Muschelkalk.

Esso raggiunge Schwäbisch Hall, volta verso Untermünkheim per un breve tratto fino a Geislingen am Kocher da Nord verso Nordest ("Kochereck") vira quindi verso l'affluente del Bühler fino a Künzelsau-Kocherstetten nuovamente nella vecchia direzione nord. Là devia con unꞌampia curva, lentamente verso ovest e quindi verso sudovest fin quasi a Öhringen-Ohrnberg, oltrepassa prima Künzelsau e riceve in questo tratto i grossi affluenti alla sua riva sinistra: la Kupfer presso Forchtenberg, la Sall presso Sindringen, e presso Ohrnberg infine la Ohrn. Per il suo rimanente corso il fiume si dirige verso ovest, passa Neuenstadt am Kocher, dove riceve alla riva sinistra le acque del Brettach per sfociare infine nel Neckar presso Bad Friedrichshall-Kochendorf.

Per un lungo tratto del suo corso accompagna lo Jagst, per cui solo pochi affluenti lo raggiungono in quel tratto.

Affluenti[modifica | modifica wikitesto]

Bacino del Kocher

Lungo 168 km, il Kocher ha un bacino idrografico di 1961 km² e dieci affluenti di lunghezza superiore ai 10 km, cioè: la Leinl, lunga 57 km, la Blinde Rot/Adelmannsfelder Rotl, lunga 28 km, la Rotl, lunga 37 km, la Bibersl, lunga 21 km, la Bühlerl, lunga 49 km, il Grimmbachl, lungo 11 km, la Kupferl, lunga 26 km, la Salll, lunga 21 km, la Ohrnl, lunga 33 km und la Brettachl, lunga 42 km. Di questi confluiscono alla riva destra del Kocher solo la Blinde Rot/Adelmannsfelder Rot, la Bühler e il Grimmbach. Da notare la notevole lunghezza del suo affluente Lein, nel corso superiore, che nel punto della confluenza supera più del Fattore 2. Con lui il sistema fluviale del Kocher raggiunge una lunghezza massima di 201 chilometri, più di ogni altro affluente del Neckar.

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

La sorgenti del Kochers nellꞌAlb si trovano nel Giura Bianco, a cui si collegano nella prima parte dellꞌAlb alcune della parte più profonda del giurassico. Alla curva della valle verso ovest presso Hüttlingen il fiume vira nel Keuper, quasi da Sulzbach-Laufen nel Gipskeuper (Grabfeld-Formation). Presso Gaildorf raggiunge Muschelkalk, che prima di Westheim nei pressi del Neckar-Jagst-Furche solo brevemente abbandonato e nel quale percorre quasi lꞌintero corso rimanente, qui tra Ingelfingen e Niedernhall nuovamente per un breve tratto nella valle del Buntsandstein.

Corso e piene[modifica | modifica wikitesto]

Il Kocher allꞌidrometro, dieci chilometri prima dello sfocio

Il Kocher è, misurato a lungo nella sua portata, il secondo affluente per grandezza del Neckar (dopo lꞌEnz, che proviene dalla piovosa Foresta Nera e ha una elevata portata). Esso supera la sua accompagnatrice della destra, la Jagst, la cui portata è più bassa.

Natura e ambiente[modifica | modifica wikitesto]

Qualità dellꞌacqua[modifica | modifica wikitesto]

La qualità dellꞌacqua per quasi lꞌintero corso appartiene alla classe II, con qualche differenza solo nel corso superiore. Dalla sorgente del Kocher Nero in giù il fiume è perfino migliore (Classe I–II), da Unterkochen esso cambia poco per qualche industria e le relative immissioni sono poco inquinanti (Classe II) e ancora da Aalen in su criticamente inquinanti (Dal Kocherknie in Hüttlingen il Kocher raggiunge ls sua abituale Classe II). La Lein e i piccoli affluenti ancora prima di Gaildorf alimentano il tratto successivo in gran parte poco inquinato. I successivi affluenti fino in giù allo sfocio portano quasi tutti acque poco inquinate, tranne la Ohrn. Il frequente colore marrone delle acque del Kochers non deriva da cattiva qualità delle acque, bensì è dovuto al trascinamento di fango.

Biosfera[modifica | modifica wikitesto]

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Boscosità intorno al Kocher presso Schwäbisch Hall-Steinbach

Sul corso superiore del Kochers i versanti delle valli sono in gran parte boscosi.

Il faggio è l'albero dominante. In questi boschi cresce tra gli altri la celefantera rossa. Spesso si trovano solo germogli senza fiori. Le pianure non boscose sono spesso, quando non sfruttate economicamente, coperte da ginepri.

Centaurea

Vi si trovano piante quali la carlina bianca, la centaurea, il garofanino dei Certosini e la pulsatilla vulgaris. Solo ancora isolata si presenta la liliagine.

Nel centro della valle del Kocher, su un umido versante nord, cresce la dentaria a nove foglie. Queste e poche altre presenze di questo tipo si trovano in valli laterali non lontane nel Baden-Württemberg. Entrambe le località sono zone di protezione naturale, tuttavia una delle due presenze è stata distrutta a causa di un dissodamento su vasta scala.

Unꞌaltra rarità è la Fritillaria meleagris, le cui presenze in poche località sono in continuo calo. Il giglio martagone fiorisce da fine maggio a metà giugno.

Fiori di digitale rossa

Nelle zone soleggiate del bosco si trova la velenosa digitale rossa.

Per lo più lungo il Bäche, affluente del Kocher, crescono le due Chrysosplenium alternifolium e Chrysosplenium oppositifolium.

Chrysosplenium alternifolium

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

La fauna lungo il Kocher non si differenzia di molto da quella delle valli vicine. Così si trova a nidificare lungo le rive il Martin pescatore tra Westheim e Braunsbach. In inverno si possono osservare grosse colonie di cormorani presso Schwäbisch Hall. In prati umidi lungo il Kocher nidificano anche rare pavoncelle.

Il gufo reale e il falco pellegrino sono purtroppo scomparsi dalla valle del Kocher.

Il capriolo, la lepre, la volpe rossa e il tasso sono i mammiferi più frequenti nella valle del Kocher. In tempi più recenti, è immigrato il castoro, nel 2016 nella zona della città di Schwäbisch Hall, verso valle fino a Bühlermündung.[2]

Sul Kocher si trova anche una quantità di libellule locali. Oltre alla Calopteryx virgo, la Calopteryx splendens, la libellula imperatore, si trova tra gli altri l'Orthetrum, che caccia sulla superficie a pelo dꞌacqua del fiume. Negli ultimi anni sono state viste anche le Crocothemis erythraea e le Onychogomphus forcipatus.

Ulteriori indicatori del riscaldamento globale dello scorso secolo sono le frequenti reti estive di ragni-vespa, le api del legno e le sfingi del galio, nei luoghi circostanti.

La valle del Kocher ospita una gran quantità di farfalle locali. Oltre alle primaverili aurore si trovano soprattutto le vanesse occhio di pavone, la galatea, la panfila e lꞌargo azzurro. Non così frequentemente si trovano la Coenonympha arcania, il White admiral e la megera. Nel fogliame e nei giorni di luce estiva nella parte superiore della valle del fiume si trovano la Pararge aegeria e la falena dell'edera, frequenti abitatori delle piante in fiore.

Sui versanti soleggiati e sugli ampi altopiani sulla valle vivono anfibi quali la rana alpina, rospi comuni e tritoni alpestri. Nei vicini luoghi umidi e freddi si trovano salamandre pezzate, lucertole degli arbusti. Si incontrano inoltre molto spesso orbettini. Si vedono meno invece lucertole vivipare.

Per quanto riguarda i pesci (relativa frequenza in percentuale) si trovano lungo il Kocher: gobioni (21,6 %), rutili (21,6 %), cavedani (19,4 %), alburni (13,5 %), alborelle di fiume (8,3 %), leucischi (2,4 %), barbi (2,4 %), pesci persico (2,2 %), Acheilognathinae (1,6 %), anguille, nasi, spinarelli, breme, lucci, sanguinorele europee, carpe di Prussia, siluri, scazzoni, blicche, pseudorasbore, tinche, scardole, carpe, acerine e sandre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pegel Abtsgmünd 1,2 km a monte dello sfocio
  2. ^ (DE) Haller Tagblatt, 13. Februar 2017

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Bernhard Lott: Der Kocher von der Quelle bis zur Mündung, Swiridoff, Künzelsau 2002, ISBN 3-934350-80-1.
  • (DE) Naturpark Schwäbisch-Fränkischer Wald, 4. Auflage. Theiss, Stuttgart 2006, ISBN 3-8062-2033-6.

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