Fritos

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Fritos
Origini
Luogo d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
RegioneTexas
Diffusionemondiale
Dettagli
Categoriaantipasto
Ingredienti principalifarina di mais, olio, sale

Fritos è un marchio di proprietà della Frito-Lay, una sussidiaria della PepsiCo, che produce snack di farina di mais, tipo tortilla chips fritte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La ricetta era stata testata da Charles Elmer Doolin nel 1932 in un caffè del Texas; l'imprenditore cominciò poi a vendere le FRITO in pacchetti dalla sua Ford modello T. Nel 1932 anche un altro imprenditore statunitense, Hermann W.Lay, iniziò a produrre e a commercializzare chips con il marchio H.W.Lay & Company[1]. Le due ditte si fusero nel 1961 dando origine alla Frito-Lay, la quale quattro anni dopo venne assorbita dalla PepsiCo e che da allora ha iniziato a commercializzare lo snack. Esistono numerosi gusti di Fritos[1].

Il celebre snack è presente nella maggior parte del mondo ma fino al 2014 non era disponibile in Italia se non in alcuni negozi specializzati in prodotti di importazione ed in alcuni distributori automatici. A partire da quell'anno la PepsiCo ha lanciato nel paese gli snack Fritos-Lay con varie campagne pubblicitarie[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) O. C. Ferrell, John Fraedrich, Frito-Lay, in Business Ethics: Ethical Decision Making & Cases, Ferrell Cengage Learning, p. 569. URL consultato il 23 luglio 2018.
  2. ^ Pepsico: arriva in Italia lo storico marchio di patatine Lay’s, in Il Secolo XIX, 18 febbraio 2014. URL consultato il 23 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2018).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Sito ufficiale, su fritos.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Fritos, su National Museum of American History. URL consultato il 25 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2018).
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