Francesco I Gallio, III duca di Alvito

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Francesco I Gallio, III duca di Alvito
Duca di Alvito
Stemma
Stemma
In carica1623 –
1660
PredecessoreTolomeo I Gallio, II duca di Alvito
SuccessoreTolomeo II Gallio, IV duca di Alvito
NascitaComo, 1590
MorteComo, 9 novembre 1660
DinastiaGallio
PadreTolomeo I Gallio, II duca di Alvito
MadrePartenia Bonelli
ConsorteGiustina Borromeo
ReligioneCattolicesimo

Francesco I Gallio, III duca di Alvito (Como, 1590Como, 9 novembre 1660), è stato un nobile, diplomatico e militare italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Gallio nacque a Como nel 1590, figlio di Tolomeo I Gallio, II duca di Alvito e della sua seconda moglie, Partenia Bonelli. Suo padre era nipote del cardinale Tolomeo Gallio, I duca di Alvito. Per parte di sua madre era lontanamente imparentato con papa Pio V.

Intrapresa la carriera militare al servizio degli spagnoli, divenne ben presto generale delle milizie di Como, territorio da cui la sua famiglia proveniva e dove aveva alcuni feudi. Prese parte con questa carica alla guerra di successione di Mantova e del Monferrato al comando di Gonzalo Fernández de Córdoba. Guadagnatasi la fiducia di Filippo III di Spagna, venne da questi nominato suo consigliere di stato segreto a Milano e successivamente suo ambasciatore presso il duca di Savoia ed il duca di Modena. La sua posizione sociale, sempre più consolidata, lo fece indirizzare ad un matrimonio prestigioso con Giustina Borromeo, figlia di Renato, conte di Arona.

Con la morte del padre nel 1623, gli successe al governo del ducato di Alvito, ma diresse il feudo da Como senza mai porvi piede. Nel 1633 fece terminare i lavori di costruzione del locale palazzo ducale iniziato dal suo prozio.

Morì a Como il 9 novembre 1660.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Gallio sposò a Milano il 1 febbraio 1615 la contessa Giustina Borromeo (m. 1625), figlia di Renato I Borromeo, X conte di Arona, (nonché pronipote del cardinale Federico Borromeo) e di sua moglie, Ersilia Farnese, diretta discendente di papa Paolo III. La coppia ebbe insieme i seguenti eredi:

  • Partenia (1616-1698), sposò in prime nozze Consalvo Geronimo Rodriguez de Salamanca, in seconde nozze il conte Francesco Arese e in terze nozze Girolamo Francesco Ignazio Serbelloni
  • Tolomeo II, (1618-1687) IV duca di Alvito, sposò Ottavia Trivulzio
  • Marco (1619-1683), cardinale
  • Ersilia (1620-1695), sposò in prime nozze Giambattista Omodei, nobile dei marchesi di Piovera, e in seconde nozze sposò Pier Luchino dal Verme, conte di Sanguinetto
  • Chiara (1623-?), sposò Girolamo Caimi

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ottavio Gallio, nobile di Como Melchiorre Gallio  
 
 
Marco Gallio, nobile di Como  
Elisabetta Vailati  
 
 
Tolomeo I Gallio, II duca di Alvito  
 
 
 
Elisabetta Valle  
 
 
 
Francesco I Gallio, III duca di Alvito  
Marco Bonelli, nobile di Alessandria Girolamo Bonelli  
 
 
Girolamo Bonelli, I marchese di Cassano d'Adda  
Dominina De Gibertis Girolamo De Gibertis  
 
Gardina Ghislieri  
Partenia Bonelli  
Antonio Peruzzi  
 
 
Adamante Peruzzi  
Partenia Rusticucci Ludovico Rusticucci  
 
Diamante Leonardi  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Duca di Alvito Successore
Tolomeo I Gallio, II duca di Alvito 1623 - 1660 Tolomeo II Gallio, IV duca di Alvito
Controllo di autoritàSBN MUSV028637
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