Chloropsis media

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Fogliarolo di Sumatra)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Fogliarolo di Sumatra
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
FamigliaChloropseidae
GenereChloropsis
SpecieC. media
Nomenclatura binomiale
Chloropsis media
(Bonaparte, 1850)
Sinonimi

Chloropsis aurifrons media

Il fogliarolo di Sumatra (Chloropsis media (Bonaparte, 1850)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Chloropseidae[2].

Il nome scientifico della specie, media, è un riferimento alla taglia di questi uccelli, intermedia rispetto a quelle delle altre sottospecie del tordo del Malabar (al quale questi uccelli venivano in passato accorpati proprio come sottospecie).

Maschio impagliato.
Femmina impagliata.

Misura 17,7-18,8 cm di lunghezza, per 40 g di peso[3].

Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di becco conico e allungato, ali arrotondate, coda dall'estremità squadrata e zampe forti.

Il piumaggio presenta dimorfismo sessuale ben evidente: nelle femmine, infatti, la livrea è quasi completamente di colore verde erba, più chiara su petto e ventre e più scura su testa, ali e dorso, con presenza di sfumature gialline sulla testa e coda e orlo delle ali di colore bruno scuro.
Nei maschi, pur rimanendo questi colori (sebbene con sfumature gialline estese anche a petto e fianchi, e sottocoda tendente al biancastro), è inoltre presente una mascherina facciale nera fra i lati del becco, gli occhi e la gola, con presenza di un mustacchio blu metallico ai lati del becco e di fronte e orli della suddetta mascherina di colore giallo: nell'area scapolare, invece, il piumaggio assume sfumature azzurro-bluastre.

In ambedue i sessi il becco e le zampe sono nerastri, mentre gli occhi sono di colore bruno scuro.

Il fogliarolo di Sumatra presenta abitudini di vita diurne e tendenzialmente solitarie (sebbene durante la stagione degli amori questi uccelli vivano in coppie, che rimangono molto unite per la durata del periodo riproduttivo): questi uccelli passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo nella porzione mediana della canopia.

Si conosce poco riguardo alle vocalizzazioni di questi uccelli: i maschi in cattività, tuttavia, emettono di tanto in tanto canti melodiosi[3].

Alimentazione

[modifica | modifica wikitesto]

La dieta del fogliarolo di Sumatra è in larga parte sconosciuta, se si esclude il fatto che questi uccelli sono molto attratti dai fichi maturi[3]: molto verosimilmente, tuttavia, si tratta di onnivori generalisti, come le specie congeneri.

Si tratta di uccelli monogami: il loro periodo riproduttivo si estende verosimilmente fra aprile e giugno[3].

La femmina si occupa della costruzione del nido (a coppa, appeso alla punta del ramo di un albero) e dell'incubazione delle 2-3 uova, che dura 13-14 giorni: in seguito alla schiusa, il maschio (che durante l'incubazione si occupa di nutrire la femmina e di tenere d'occhio i dintorni) collabora con la femmina nell'allevamento della prole. I nidiacei, ciechi ed implumi alla schiusa, sono in grado d'involarsi attorno alle tre settimane di vita, allontanandosi però dai genitori in maniera definitiva solo attorno al mese e mezzo d'età.

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

Come intuibile dal nome comune, il fogliarolo di Sumatra è endemico di Sumatra, della quale popola l'asse montuoso centro-occidentale (monti Barisan) dall'Aceh centrale al Parco nazionale di Bukit Barisan Selatan.

L'habitat di questi uccelli è costituito dalla foresta pluviale sempreverde di collina, sia primaria che secondaria (purché ben matura).

A lungo considerato una sottospecie del tordo del Malabar, col nome di C. aurifrons media, il fogliarolo di Sumatra presenta tuttavia sufficienti differenze a livello sia morfologico che genetico da quest'ultimo, giustificandone così l'elevazione al rango di specie a sé stante[2][4], peraltro non particolarmente vicina filogeneticamente al suo vecchio taxon di appartenenza[5].

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Chloropsis media, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Chloropseidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 30 marzo 2018.
  3. ^ a b c d (EN) Sumatran Leafbird (Chloropsis media), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 30 marzo 2018.
  4. ^ Wells, D. R.; Dickinson, E. C.; Dekker, R. W. R. J., Systematic notes on Asian birds., in Zool. Verhand. Leiden, vol. 344, 36. A preliminary review of the Chloropseidae and Irenidae, 2003, p. 25–42.
  5. ^ Moltesen, M.; Irestedt, M.; Fjeldså, J.; Ericson, P. G. P.; Jønsson, K. A., Molecular phylogeny of Chloropseidae and Irenidae - cryptic species and biogeography, in Mol. Phylogenet. Evol., vol. 65, n. 3, 2012, p. 903–914.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli