Fluorapatite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fluorapatite
Classificazione Strunz8.BN.05
Formula chimicaCa5(PO4)3F
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinoesagonale
Classe di simmetria6/m - dipiramidale
Parametri di cellaa = 9.3973 Å, c = 6.8782 Å
Gruppo puntuale6/m
Gruppo spazialeP 63/m
Proprietà fisiche
Densità3.18[1][2] g/cm³
Durezza (Mohs)5[1][2]
Sfaldaturapovera/indistinta[1][2]
Fratturairregolare[1][2], concoidale[1][2]
Coloreincolore[1][2], bianco[2], verde[1][2], blu[1][2], rosa[2], giallo[2], marrone[1][2], violetto[1][2], porpora[2].
Lucentezzavitrea[1][2], resinosa[1][2], cerosa[2], oleosa[2]
Opacitàtrasparente, traslucida e opaca[1][2]
Strisciobianco[1][2]
Diffusionemolto comune[3]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La fluorapatite è un minerale appartenente al gruppo dell'apatite.

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Cristalli prismatici esagonali, sia allungati che tozzi, solo occasionalmente terminanti con piramidi a base esagonale. presente anche in masse granulari e croste colloformi o botroidali[3].

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

Assai comune, si trova come minerale accessorio nelle rocce eruttive di ogni tipo, in particolare nelle pegmatiti, in giacimenti ignei ricchi di ferro e in particolari filoni idrotermali[3]. Comune anche in rocce sedimentarie marine di deposizione chimica, in depositi organogeni e in metamorfiti di ogni tipo[3].

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Cristalli prismatici esagonali, sia allungati che tozzi, solo occasionalmente terminanti con piramidi a base esagonale. presente anche in masse granulari e croste colloformi o botroidali[3] Con l'idrossiapatite, rinforza e forma lo smalto dei denti negli esseri umani.

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Assai comune, è rinvenibile in molti stati[3].

Varietà[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n Scheda tecnica del minerale su webmineral.com
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Scheda tecnica del minerale su mindat.org
  3. ^ a b c d e f Annibale Mottana, Rodolfo Crespi, Giuseppe Liborio, "Minerali e rocce", Mondadori Editore, 1977"

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia