Fiera di Roma

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Fiera di Roma
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoVia Portuense, 1645/1647
00148 Roma
Coordinate41°48′20.7″N 12°19′27.7″E / 41.805751°N 12.324361°E41.805751; 12.324361
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Inaugurazione2006
StileModerno
UsoFiere, congressi
Piani1 o 2
Area calpestabile390.000
Ascensorisi
Realizzazione
ArchitettoTommaso Valle
ProprietarioEnte Fiera Roma

La Fiera di Roma è la struttura fieristica di Roma. Si trova lungo la via Portuense, all'interno del quartiere Ponte Galeria situato nella periferia occidentale della capitale e confinante ad ovest con Fiumicino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

EUR 42[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: EUR.

Durante il ventennio fascista fu progettato e iniziato il complesso architettonico dell'EUR in vista della prevista Esposizione universale del 1942, che però non si tenne mai a causa della seconda guerra mondiale.[1]

Dal dopoguerra a oggi[modifica | modifica wikitesto]

Le prime manifestazioni fieristiche a Roma dopo la seconda guerra mondiale si svolgono tutte in aree non strutturate, poiché i lavori per la sede prevista dell'EUR erano stati fermati dalla guerra. Solo nel 1959 viene aperta la sede provvisoria collocata lungo la via Cristoforo Colombo. La vecchia Fiera Campionaria fino al 1955 si tenne nel quartiere EUR. Fu poi trasferita nella sede di via Cristoforo Colombo dove rimase per cinquant'anni. L'Ente Fiera Roma è stato trasformato in S.p.A. nel 1998.

Nel 2006 viene inaugurata la nuova sede, che si trova fuori città, sull'autostrada A91 Roma-Fiumicino in direzione dell'aeroporto "Leonardo da Vinci". La nuova sede è collegata dalla linea FL1 grazie alla stazione di Fiera di Roma, dalla via Portuense e da appositi svincoli dall'autostrada.

Collegamenti[modifica | modifica wikitesto]

Stazione Fiera di Roma
A91 È raggiungibile dall'autostrada: A91 Roma - Fiumicino

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sara Davino, Expo, l’esposizione universale torna in Italia dopo 114 anni, su Il Mediano, 1º maggio 2015. URL consultato il 19 gennaio 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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