Febbraio, febbraietto mese corto e maledetto
Febbraio, febbraietto mese corto e maledetto è un antico proverbio popolare legato non solamente al calendario, ma anche al clima stagionale e all'economia familiare.
Febbraio corto e amaro[modifica | modifica wikitesto]
«Febbraio, febbraietto
mese corto e maledetto.»
Anticamente, ai tempi in cui l'economia delle famiglie, appartenenti ad un ceto medio-basso, e della società era basata soprattutto sulla produzione agricola, ed era fortemente vincolate dall'esito dei raccolti, la stagione invernale, ed il mese di febbraio, soprattutto, rappresentavano un periodo di ansia e di preoccupazione, in prospettiva futura, e di povertà immediata, dato che le provviste ormai iniziavano a scarseggiare, gli animali erano poco numerosi e malandati a causa della carenza di erba, di fieno e di mangime.
In questo mese si diffuse quindi l'esigenza di sbarcare il lunario per raggiungere i mesi primaverili, durante i quali almeno i contadini potevano ricavare qualche frutto dalla terra.
Breve rassegna[modifica | modifica wikitesto]
Tra i numerosi proverbi riguardanti questa tematica, eccone una breve rassegna:
«Febbraio, corto e amaro.»
«Febbraio, corto e malandrino.»
«Febbraiuzzo, peggio di tutto.»
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Carlo Lapucci, I proverbi del mese, Garzanti, 1985.
- T. Buoni, Nuovo thesoro de' proverbij italiani, Venezia, 1604.
- N. Castagna, Proverbi italiani raccolti e illustrati, Napoli, 1869.
- U. Rossi, Proverbi agricoli, Firenze, 1931.
- A. Pochettino, Tradizioni meteorologiche popolari, Torino, 1930.
- A. Arthaber, Dizionario comparati di proverbi e modi proverbiali, Milano, 1929.