Erasmo Boschetti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Erasmo Boschetti
NascitaCastiglione delle Stiviere, 7 agosto 1870
MorteUdine, 3 dicembre 1916
Cause della morteferite in combattimento
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armataRegio Esercito
Unità206° reggimento fanteria brigata "Avellino"
Gradomaggiore
Guerreprima guerra mondiale
Comandante di1º battaglione 206° reggimento fanteria brigata "Avellino"
Decorazionimedaglia d'oro al valor militare, medaglia di bronzo al valore militare
voci di militari presenti su Wikipedia

Erasmo Boschetti (Castiglione delle Stiviere, 7 agosto 1870[1]Udine, 3 dicembre 1916) è stato un militare italiano, decorato della medaglia d'oro al Valor Militare.

Il maggiore Boschetti fu un ufficiale del Regio esercito appartenente al 206° reggimento fanteria brigata "Avellino";[1] morì a Udine[1] a seguito delle ferite riportate in combattimento in località "Casa due Pini" di San Marco (Gorizia) durante la prima guerra mondiale. Fu insignito della medaglia d'oro al Valor Militare.

Castiglione delle Stiviere ha dedicato al militare una via e una lapide in città.

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Durante un aspro combattimento, portatosi in testa al suo battaglione, incuorava i soldati ad attraversare un passaggio intensamente battuto dal fuoco avversario, dando loro esempio del più calmo e sereno sprezzo del pericolo ed esponendosi per primo alle offese del nemico. Ferito gravemente una prima volta, rimaneva al suo posto, continuando ad incitare i dipendenti; ferito una seconda volta, proseguiva nella sua eroica condotta, nascondendo a tutti con volto sereno le sue sofferenze, flnchè un terzo e più grave colpo, mettendolo quasi in fin di vita, lo obbligava a lasciare suo malgrado il combattimento. Spirava pochi giorni dopo in un ospedale, rivolgendo il suo pensiero alla Patria.»
— Casa due Pini di San Marco (Gorizia), 14 novembre 1916.[2]
Medaglia di bronzo al valore militare - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ a b c d Erasmo Boschetti, su combattentiliberazione.it, ANCFARGL. URL consultato il 5 novembre 2016.
  2. ^ Onorificenze, su quirinale.it, www.quirinale.it. URL consultato il 5 novembre 2016.