Enrico Mayer
Enrico Mayer (Livorno, 3 maggio 1802 – Livorno, 29 maggio 1877) è stato un pedagogista e scrittore italiano, di origine franco-tedesca.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nacque a Livorno da padre tedesco (Benedetto Giacomo Mayer) e da madre francese (Carolina Masson di Montebelliard); si formò sotto l'egida del pastore Giovanni Paolo Schulthesius, quindi studiò pedagogia e fu precettore presso importanti famiglie aristocratiche[1]. Fu membro dell'Accademia Labronica dal 1822, nel 1829 fondò la Scuola di Mutuo Insegnamento[2] di Livorno e successivamente, nel 1833, la Società degli Asili.
È del 1837 l'avventurosa vicenda del recupero di alcune carte Foscoliane di commento alla Divina Commedia da parte del Mayer aiutato da Hudson Guerney, Gino Capponi e Pietro Bastogi.
Il Mayer venne poi imprigionato a Castel Sant'Angelo nel 1840 per sospetti rivoluzionari, nel 1845 sposò una "gentile e colta giovinetta ginevrina"[3] nipote di Agostino Kotzian e nel 1848 fu volontario nella Battaglia di Curtatone e Montanara. Ottenne la cittadinanza italiana soltanto nel 1860.
Collaborò, con Pietro Thouar e Niccolò Tommaseo al periodico "Guida dell'Educatore", diretto dall'abate Raffaello Lambruschini e tra i suoi corrispondenti e amici si devono ricordare Carlo Torrigiani, Giuseppe Mazzini, Gian Pietro Vieusseux, Angelica Palli, Ridolfo Castinelli e moltissimi altri[4]. Nei suoi primi articoli sull'Antologia del Vieusseux si firmava Ellenofilo, pseudonimo che la dice lunga sul suo sostegno alla guerra d'indipendenza greca. Gli sono state dedicate una via di Livorno[5] e una di Firenze.
Scritti[modifica | modifica wikitesto]
- Frammenti di un viaggio pedagogico, Firenze, M. Cellini & C., 1867
- Titoli di Enrico Mayer presenti in Google Books, su books.google.it.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ad esempio: il principe Napoleone, figlio dell'ex-Re di Westfalia Luigi Napoleone ed anche il secondogenito del Duca di Wurtemberg
- ^ Dall'Antologia: Lettera del Mayer al Vieusseux sulle Scuola di Mutuo Insegnamento
- ^ Frase tratta dal Linaker (vedi Bibliografia)
- ^ SIUSA - Archivi di personalità, Mayer Enrico, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 07-04-2013.
- ^ Vedi lo Stradario di Livorno
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Arturo Linaker, La vita e i tempi di Enrico Mayer, con documenti inediti della storia dell'educazione e del Risorgimento italiano (1802-1877), Firenze, Barbera, 1898.
- Demiro Marchi, Un educatore democratico dell'Ottocento: Enrico Mayer, in appendice Mayer prigioniero politico a Castel Sant'Angelo, Livorno, Nuova Fortezza, 1984.
- Enrico Mayer. Atti del Convegno di studi nel centenario della morte, Livorno-Pisa, 17-18 febbraio 1978, Livorno, Comune di Livorno - Debatte ("Quaderni della Labronica" n. 37), 1983.
- Consiglio Interbibliotecario Toscano (CITO), Guida ai fondi speciali delle biblioteche toscane, a cura di S. Di Majo, premessa di F. Adorno, Firenze, DBA, 1996, p. 113 (Carte Mayer c/o Gabinetto Vieussex, Firenze); p. 123 (Biblioteca Mayer c/o la Scuola Normale Superiore di Pisa).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene una pagina dedicata a Enrico Mayer
Wikiquote contiene citazioni di o su Enrico Mayer
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Mayer, Enrico, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giovanni Calo' e Antonio Panella -, MAYER, Enrico, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Màyer, Enrico, su sapere.it, De Agostini.
- Alessandro Volpi, MAYER, Enrico, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 72, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- Enrico Mayer, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Enrico Mayer, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- Opere di Enrico Mayer, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- Enrico Mayer, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
- Fondo Mayer presso il Gabinetto Vieusseux, su vieusseux.fi.it.
- La vicenda dei manoscritti Foscoliani (presso la Società Dante Alighieri), su ladante.it (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2007).
- Genealogia di Enrico Mayer a cura di Matteo Giunti, su gw0.geneanet.org (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46684029 · ISNI (EN) 0000 0000 8077 1614 · SBN RAVV064849 · BAV 495/152199 · LCCN (EN) nr99025431 · GND (DE) 117542865 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr99025431 |
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