Enalotto

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L'Enalotto è stato un concorso settimanale a premi legato alle estrazioni del Lotto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome è la composizione di ENAL e di lotto. L'ENAL, Ente Nazionale Assistenza Lavoratori, istituito nel 1945 e soppresso nel 1978, gestiva originariamente il concorso.

Strutturato in modo analogo al Totocalcio, i segni (1, X, 2) derivavano dai primi estratti di tutte le dieci ruote del Lotto (Bari, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia) più i secondi estratti delle ruote di Roma e Napoli: il segno "1" era associato ai numeri da 1 a 30, il segno "X" ai numeri da 31 a 60 e il segno "2" ai numeri da 61 a 90. Il gioco premiava chi avesse totalizzato dodici, undici o dieci punti.

Il gioco sarebbe stato ideato dal fiorentino Dante Benedetti nel 1949 ma, non disponendo della somma necessaria a registrarlo, non gli fu riconosciuto il merito della sua invenzione[1].

L'attuale titolare dei diritti sul gioco è lo Stato italiano che ne modificò alcune regole.

Dopo circa quaranta anni di storia, in forte calo di giocate, nel 1997 l'Enalotto venne sostituito dall'attuale SuperEnalotto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Nazione del 25 gennaio 1959

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