Ellimmichthys

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Ellimmichthys
Fossile di Ellimmichthys goodi
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Ordine Ellimmichthyiformes
Famiglia Paraclupeidae
Genere Ellimmichthys

L'ellimmittide (gen. Ellimmichthys) è un pesce osseo estinto, appartenente agli ellimmittiformi. Visse nel Cretaceo inferiore (Aptiano - Albiano, circa 120 - 110 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica e in Africa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo piccolo pesce solitamente non raggiungeva i 20 centimetri di lunghezza. Possedeva un corpo robusto e dotato di un ventre profondo. La testa era corta e larga, con un muso arrotondato. La caratteristica più saliente di Ellimmichthys era data dalla presenza di scaglie grandi e appuntite lungo il margine anteriore del dorso e lungo il margine del ventre. In particolare, le scaglie ventrali erano molto grandi e aguzze. La pinna dorsale era alta e di forma triangolare, e si trovava immediatamente dietro la metà del dorso, dove si innalzava una robusta spina. La pinna caudale era profondamente biforcuta, e i due lobi erano sottili.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Ellimmichthys venne descritto per la prima volta nel 1919 da Jordan e Gilbert, sulla base di fossili ritrovati in Brasile e inizialmente descritti da Edward Drinker Cope come Diplomystus longicostatus; i fossili, provenienti dalla zona di Itacaranha, risalgono all'Aptiano - Albiano. Oltre alla specie tipo Ellimmichthys longicostatus, sono note altre specie appartenenti a questo genere: E. spinosus, per lungo tempo confusa con la specie tipo e proveniente dagli stessi luoghi, ma differente per il luogo d'inserzione delle pinne pelviche e per caratteristiche dell'articolazione delle costole, E. goodi, descritta inizialmente da Eastman nel 1912 come Diplomystus goodi e proveniente dall'Aptiano-Albiano della Guinea Equatoriale, ed E. maceioensis, anch'essa del Brasile e descritta nel 2004. Quest'ultima specie, tuttavia, secondo alcune classificazioni più recenti non sembrerebbe essere parte del genere Ellimmichthys, così come l'enigmatica E. cruzi, a volte attribuita all'affine Ellimma ma più probabilmente facente parte di un genere a sé stante (Murray e Wilson, 2013; de Figueiredo e Ribeiro, 2017), descritto come Caboellimma (de Figueiredo e Gallo, 2022).

Ellimmichthys è il genere eponimo degli ellimmittiformi, un gruppo di pesci teleostei che si svilupparono nel corso del Cretaceo per poi estinguersi nell'Eocene, caratterizzati da corpi solitamente alti e dotati di curiose scaglie appuntite lungo il margine del ventre e del dorso. In particolare, Ellimmichthys era un ellimmittiforme derivato e un membro dei Paraclupeidae, comprendenti anche il già citato Ellimma, Paraclupea e Triplomystus.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Ellimmichthys doveva essere un pesce che viveva lungo le coste, in acque calme e basse; probabilmente si cibava almeno in parte di piante acquatiche.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. D. Cope. 1885. A contribution to the vertebrate paleontology of Brazil. Proceedings of the American Philosophical Society 23(121):1-21
  • C. R. Eastman. 1912. Tertiary fish-remains from Spanish Guinea in west Africa. Annals of the Carnegie Museum 8:370-378
  • D. S. Jordan and J. Z. Gilbert. 1919. Fossil Fishes of the Miocene (Monterey) Formations. Leland Stanford Junior University Publications, University Series 13-60
  • L. Grande. 1982. A revision of the fossil genus †Diplomystus, with comments on the interrelationships of clupeomorph fishes. American Museum Novitates 2728:1-34
  • Malabarba M.C., Do Carmo D.A., Gomez-Perez I. and De Queiroz-Neto J.V. 2004. A new clupeomorph fish from the Cretaceous Maceió Formation, Alagoas Basin, NE Brasil. Neues Jahrb Geol Paläont 233(2): 255-274.
  • A. M. Murray, E. L. Simons, and Y. S. Attia. 2005. A new clupeid fish (Clupeomorpha) from the Oligocene of Fayum, Egypt, with notes on some other fossil clupeomorphs. Journal of Vertebrate Paleontology 25(2):300-308
  • Murray, A. M. & Wilson, M. V. H., 2013: Two new paraclupeid fishes (Clupeomorpha: Ellimmichthyiformes) from the Upper Cretaceous of Morocco. 267-290 in Arratia, G., Schultze, H.-P. & Wilson, M. V. H., (eds.) 2013: Mesozoic Fishes 5 – Global Diversity and Evolution. Verlag Dr. Friedrich Pfeil, München, Germany, 2013
  • Francisco J. de Figueiredo; Douglas R.M. Ribeiro (2017). "Reassessment and Relationships of †Scutatuspinosus itapagipensis (Teleostei, Clupeomorpha, †Ellimmichthyiformes) from the Neocomian of Recôncavo Basin, Northeastern Brazil". Anais da Academia Brasileira de Ciências. 89 (2): 799–823.
  • Francisco J. de Figueiredo; Valéria Gallo (2020). "Revision of †Ellimmichthys longicostatus (Clupeomorpha: †Ellimmichthyiformes) from the Lower Cretaceous of Brazil with comments on the taxonomy of related species". Journal of South American Earth Sciences. in press: Article 103006. doi:10.1016/j.jsames.2020.103006.
  • de Figueiredo, F. J.; Gallo, V. (2022). "Caboellimma, a new genus for "Ellimma" cruzae Santos, 1990, an ellimmichthyiform fish (Teleostei: Clupeomorpha) from the Cabo Formation (Lower Cretaceous) of the Pernambuco-Paraíba Basin, north-east Brazil". Cretaceous Research. 105393. doi:10.1016/j.cretres.2022.105393.