Elanus leucurus

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Nibbio codabianca
Nibbio codabianca con la preda
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Accipitriformes
Famiglia Accipitridae
Sottofamiglia Elaninae
Genere Elanus
Specie E. leucurus
Nomenclatura binomiale
Elanus leucurus
(Vieillot, 1818)

Il nibbio codabianca (Elanus leucurus Vieillot, 1818) è una specie di uccello della famiglia degli Accipitridi diffuso nel Nordamerica occidentale e in alcune zone del Sudamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare sospeso a mezz'aria.
Esemplare appollaiato.
Giovane di nibbio codabianca il giorno dopo aver lasciato il nido.

Presenta una colorazione simile a quella di un gabbiano, ma la forma e lo stile di volo ricordano quelli di un falco, con la coda arrotondata. Prevalentemente bianco sulle regioni inferiori, ha le estremità delle ali e le spalle di colore nero. Questo nibbio di medie dimensioni misura 35–43 cm di lunghezza, ha un'apertura alare di 88–102 cm e pesa 250-380 g. Sia le ali, ognuna lunga 29-32,8 cm, e la coda, che misura 15,1-18,6 cm, sono relativamente allungate. Il tarso misura circa 3,6 cm[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il nibbio codabianca occupa un vasto areale che comprende gran parte del continente americano. Nel Nordamerica è presente lungo la fascia occidentale del continente, dall'Oregon alla Bassa California del Sud, nonché nel Texas meridionale e nell'estremità meridionale della Florida. Procedendo verso sud, si incontra in quasi tutta l'America Centrale e in gran parte del Sudamerica, come le regioni settentrionali e orientali e il Cile settentrionale e centrale. Tende a vivere in zone aperte, tanto da evitare le aree ricoperte dalle foreste pluviali (come il bacino amazzonico), e predilige le zone di pianura.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nibbio codabianca si nutre principalmente di roditori, e può essere facilmente visto pattugliare o stare sospeso a mezz'aria sopra le boscaglie di pianura o le praterie. Solo raramente può spingersi ad attaccare altri uccelli, e perfino in aperto cerrado, dove si radunano numerosi stormi appartenenti a varie specie di volatili, generalmente tende a ignorarli[3]. Al di fuori della stagione riproduttiva, occupa dormitori comunitari che possono comprendere fino a 100 individui.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Veniva raggruppato assieme al nibbio bianco di Europa e Africa a formare un'unica specie, Elanus caeruleus, nota come nibbio spallenere[4]; gli studiosi hanno notato che il nibbio codabianca differiva dalla specie del Vecchio Mondo per dimensioni, forma, piumaggio e comportamento, e che queste differenze erano sufficienti per conferire all'animale lo status di specie a parte[5]. Tali argomentazioni sono state accettate dall'Unione americana di ornitologia, e così il nibbio codabianca è tornato al suo nome originario. Contemporaneamente, la specie E. caeruleus del Vecchio Mondo è stata denominata nibbio bianco, mentre il nome nibbio spallenere viene riservato unicamente a una specie australiana, Elanus axillaris, nota anche come nibbio bianco australiano, anch'esso considerato in passato una forma di E. caeruleus ma attualmente considerato una specie a parte.

Vengono riconosciute 2 sottospecie di nibbio codabianca[6]:

  • E. l. majusculus Bangs e T. E. Penard, 1920 (da USA occidentali e meridionali a Panama);
  • E. l. leucurus (Vieillot, 1818) (da Sudamerica settentrionale a Cile centrale e Argentina).

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Il nibbio codabianca era considerato quasi estinto in California negli anni '30 e '40 a causa degli abbattimenti e del collezionismo delle uova, ma è tornato nuovamente comune. Il suo areale, tuttavia, è discontinuo. È presente nella Valle Centrale e nelle aree costiere meridionali, nei terreni aperti attorno a Goleta come l'Ellwood Mesa Open Space, nelle paludi della Contea di Humboldt, e anche attorno alla baia di San Francisco. Altrove, è ancora raro o assente. È inoltre presente nel Texas meridionale, nella penisola di Bassa California, e nel Messico orientale. Per quanto riguarda la specie nella sua interezza, non è considerato minacciato dalla IUCN[1]. In rare occasioni l'uccello può spingersi molto lontano dal suo areale abituale. In periodi differenti, due esemplari sono stati avvistati in Nuova Inghilterra: l'avvistamento più recente, risalente all'agosto 2010, è stato quello di un individuo avvistato ripetutamente alla foce del fiume Housatonic in Connecticut[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) BirdLife International 2012, Elanus leucurus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ James Ferguson-Lees, David A. Christie, Kim Franklin, David Mead and Philip Burton, Raptors of the World, Houghton Mifflin, 2001, ISBN 0-618-12762-3.
  3. ^ J. Ragusa-Netto, Raptors and "campo-cerrado" bird mixed flock led by Cypsnagra hirundinacea (Emberizidae: Thraupinae), 60 (3), Revista Brasileira de Biologia, 2000, pp. 461–467, DOI:10.1590/S0034-71082000000300011, PMID 11188872.
  4. ^ K. C. Parkes, Specific relationships in the genus Elanus (PDF), in Condor, 60 (2), 1958, pp. 139–140.
  5. ^ W. S. Clark, R. C. Banks, The taxonomic status of the White-tailed Kite (PDF), in The Wilson Journal of Ornithology, 104 (4), 1992, pp. 571–579.
  6. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Accipitridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 12 giugno 2014.
  7. ^ Jack Sanders, Bird Notes: Hummingbird antics and some rare visitors, in The Ridgefield Press, Ridgefield, Connecticut, 19 agosto 2010.

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