Egypt 1156 a.C.: l'enigma della tomba reale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Egypt 1156 a.C.: l'enigma della tomba reale
videogioco
Titolo originaleÉgypte 1156 av. J.-C. – L'Énigme de la Tombe Royale
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation
Data di pubblicazioneWindows:
1999
1997

PlayStation:
Zona PAL 1999

GenereAvventura grafica
OrigineFrancia
SviluppoCryo Interactive
PubblicazioneCryo Interactive, Canal+ Multimedia, Réunion des Musées Nationaux, DreamCatcher Interactive (Nord America)
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputTastiera, Mouse
Supporto1 CD-ROM
Requisiti di sistemaMinimi: CPU 100 MHz, RAM 16 MB
SerieEgypt
Seguito daEgypt II: La Profezia di Heliopolis

Egypt 1156 a.C.: l'enigma della tomba reale è un videogioco di avventura grafica co-pubblicato da Cryo Interactive, Canal+ Multimedia e Réunion des Musées Nationaux (oltre che alla DreamCatcher Interactive in America) per la versione Microsoft Windows nel 1997 e PlayStation nel 1999 (quest'ultima versione solo PAL, in Europa).

La colonna sonora del gioco è stata composta tramite strumenti musicali egiziani tradizionali dell'epoca (Egypt: Music of the Nile from the Desert to the Sea, Virgin Records, 1997)[1].

L'anno (come dice il titolo) è il 1156 a.C. Ramoset, un giovane scriba di Tebe, è in missione per scagionare suo padre scriba Djedhedet, un allievo del mastro scriba To; il padre del protagonista è accusato di aver organizzato il saccheggio della tomba del Faraone d'Egitto Menes Ihmet, e a meno che Ramoset non riesca a trovare il responsabile del furto entro tre giorni, alla festa di Opet, il nome del padre potrebbe essere cancellato per sempre. Le indagini di Ramoset iniziano di notte, proprio davanti alla tomba del Faraone, dove viene aiutato da diversi membri della squadra che lavora allo scavo e alla decorazione e scopre una pietra sulla quale è disegnata una pianta della tomba e una scimmia, segno caratteristico di Hori, uno dei progettisti che hanno lavorato vicino alle cascate. Ramose parte quindi il mattino seguente e raggiunge il villaggio di Deir el-Medineh per indagare, ma trova il suo uomo morto nella cantina di casa sua, e le prove che trova sulla scena del crimine accusano un falegname che era partito per la bottega degli imbalsamatori.

Il giorno successivo, Ramoset raggiunge il laboratorio dove scopre un intrigo, e, usando la sua astuzia, riesce a spacciarsi per l'assistente del falegname Tchai, uno dei cospiratori, i quali lo portano a una tomba dove avviene la sepoltura di un nobile. Ramoset scende quindi nella camera funeraria, ma vi viene murato e per fuggire percorre un tunnel che lo conduce ai cantieri di un'altra tomba, che sarà presto occupata dal nobile Panehesis al suo eventuale trapasso. Ramoset viene subito trovato da una sacerdotessa al servizio del Cobra, la quale si offre di aiutarlo nelle sue indagini e lo conduce alla villa dello stesso Panehesis, dove questi ha organizzando una grande festa; il giovane si traveste quindi da un suo ospite e riesce a trovare una pianta della sala ipostila del tempio di Ra a Karnak. Panehesis invita poi Ramoset a una partita a senet; quest'ultimo vince, ma il nobile lo accusa di aver imbrogliato e Ramoset è costretto a sfuggire alla sua furia.

Arrivato al tempio a notte fonda, Ramoset vede la sacerdotessa Aamerut, figlia del primo servitore di Amon Ramsesnakht, e questa si serve del giovane per sventare gli intrighi del suocero Ptahnefer, terzo servitore del dio per volontà del Faraone; è infatti a causa del rancore che prova nei confronti di quest'ultimo che è nata l'idea della vendetta e del saccheggio della tomba allo scopo di provocare la disgrazia di To, primo dignitario di corte e maestro di Ramoset. Il giovane scopre vari pezzi del bottino rubato e alcuni documenti che accusano Ptahnefer. Il mattino dopo, alla festa di Opet che si svolge nel tempio, Ramoset comprova le accuse e smaschera Ptahnefer, scagionando così il padre che viene riabilitato. Trenta giorni dopo, Ramoset verrà lautamente ricompensato e promosso scriba delle armate del Faraone.

Modalità di gioco

[modifica | modifica wikitesto]

Nello stesso metodo di gameplay di Versailles 1685: Complotto alla corte del Re Sole, altro gioco della Cryo Interactive uscito l'anno precedente, Egypt 1156 a.C.: l'enigma della tomba reale è un punta e clicca tridimensionale, nel quale è possibile interagire con gli oggetti, ma anche girarsi intorno, in alto e in basso grazie alla visione a 360° gradi in prima persona. Inoltre, lungo il gioco sono presenti molti punti interagibili dove è possibile ricavare informazioni sull'Antico Egitto all'epoca (la condizione dei cosiddetti "schiavi", ad esempio, o gli amuleti magici e la loro precisa funzione).

Serious Games ed Edutainment Applications hanno dichiarato che Versailles 1685: Complotto alla corte del Re Sole, videogioco del 1996, considerato pionere del genere "intrattenimento culturale" (ossia un insieme tra intrattenimento ed educazione culturale), abbia segnato la strada per giochi come la stessa trilogia Egypt.[2]

Personaggio Doppiatore
Ramose Giuseppe Calvetti
Montumesse Massimo Antonio Rossi
Inherkha
Pentaur
Taverniera Grazia Verasani
Penmenefer Gabriele Duma
Hori
Osiride Lello Lombardi
Imbalsamatore Umberto Bortolani
Vedova Grazia Verasani
Prefica Giuliana Nanni
Guardiano Lello Lombardi
Panehesis
Aamerut Renato Bertolas
Orologo Riccardo Rovatti
To'
Ptahnefer
Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Adventure Gamers PC [3][4]
Console News PC 80%[5]
Feibel PC Eccellente[6]
Jeuxvideo.com PS1 13/20[7]
Joypad PS1 5/10[8]
Joystick PC 63%[9]
Just Adventure PC C+[10]
Macledge PC [11]
North Orange County Computer Club PC Positivo[12]
PC Zone PC 70/100[13]
Quandary PC 2,5/5[14]
Tap Repeatedly PC [15]
The Av Vault PC Misto[16]
UHS Hints PC [17]

Egypt si è rivelato un successo commerciale. Come riportato dal giornale francese Les Échos, ha venduto circa 250 000 copie fino a Novembre 1998, classificandosi tra i 10 videogiochi per computer più venduti nel 1997.[18] Secondo la Cryo Interactive, ha invece venduto 500 000 copie in tutta Europa verso il mese di Novembre del 2000[19], mentre il mese di dicembre, stando a Mattieu Saint-Dennis, ha venduto oltre 550 000 copie in tutta Europa, di cui 200 000 nella sola Francia.[20] Il mese di Febbraio 2004, sia Egypt che il suo seguito hanno venduto oltre 700 000 copie in tutto il mondo.[21].

Il gioco è stato il capostipite di una serie che è continuata con Egypt 2: la profezia di Heliopolis e si è conclusa con Egypt III - Il destino di Ramses.

  1. ^ (EN) Various - Egypt Music Of The Nile From The Desert To The Sea, su Discogs. URL consultato l'8 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Minhua Ma, Andreas Oikonomou e Lakhmi C. Jain, Serious Games and Edutainment Applications, Springer Science & Business Media, 10 dicembre 2011, ISBN 978-1-4471-2160-2 (archiviato il 24 dicembre 2017).
  3. ^ Egypt 1156 B.C.: Tomb of the Pharaoh review - AdventureGamers.com, su adventuregamers.com, 16 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2016).
  4. ^ (EN) Heidi Fournier, Egypt 1156 B.C.: Tomb of the Pharaoh Review, su Adventure Gamers, 6 luglio 2005.
  5. ^ (FR) Fredo_L, Le site des anciennes revues informatiques - www.abandonware-magazines.org (JPG), su download.abandonware.org (archiviato il 15 settembre 2017).
  6. ^ (DE) Datenbank - Das Grab des Pharao, su feibel.de, 17 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2010).
  7. ^ (FR) Test du jeu Egypte 1156 Av Jc sur PS1 - jeuxvideo.com, su jeuxvideo.com, 10 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2017).
  8. ^ (FR) Fredo_L, Le site des anciennes revues informatiques - www.abandonware-magazines.org (JPG), su download.abandonware.org.
  9. ^ (FR) Égypte 1156 av. JC (JPG), in Joystick, n. 91, Hachette Disney Presse, marzo 1998, p. 106, ISSN 0994-4559 (WC · ACNP).
  10. ^ (EN) Review: Egypt 1156 BC, su justadventure.com, 12 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2011).
  11. ^ (EN) (Mac) Review, su macledge.com, 3 maggio 1999 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 1999).
  12. ^ (EN) Egypt: 1156 BC – Tomb of the Pharaoh, su noccc.org, 1º novembre 2001 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2001).
  13. ^ (EN) Paul Rose, Egypt 1156BC, in PC Zone, n. 67, settembre 1998, p. 109.
  14. ^ (EN) Quandary, Egypt: 1156 BC Review, su quandaryland.com, 22 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2008).
  15. ^ (EN) Four Fat Chicks -- Egypt 1156 B.C.: Tomb of the Pharaoh Review, su tap-repeatedly.com. URL consultato il 4 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2017).
  16. ^ (EN) Egypt 1156 BC: Tomb of the Pharaoh PC review - The Adrenaline Vault, su avault.com, 30 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2011).
  17. ^ (EN) UHS: Egypt 1156 B.C.: Tomb of the Pharoah Review, su uhs-hints.com, 21 giugno 2000 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2000).
  18. ^ Jean Christophe Feraud, Cryo entre en Bourse pour devenir un grand du jeu interactif, in Les Échos, 27 novembre 1998. URL consultato il 28 novembre 2018 (archiviato il 14 luglio 2018).
  19. ^ (DE) Egypt 2 - Die Prophezeiung Heliopolis, su cryo-interactive.de:80, Cryo Interactive, 17 novembre 2000. URL consultato il 9 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2001).
    «Grab des Pharaos 2, ist der zweite Teil des Bestsellers Grab des Pharaos der sich insgesamt über 500.000 mal verkauft hat.»
  20. ^ Aventure Historique; Egypte 2 - La prophétie d'Héliopolis, su microids.com:80, Microïds. URL consultato il 9 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2009).
  21. ^ Fabian Walden, Egypt 3 - Erscheint im April, in Gameswelt, 24 febbraio 2004 (archiviato il 23 maggio 2015).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]