Edward Dowden
Edward Dowden (Cork, 3 maggio 1843 – Dublino, 4 aprile 1913) è stato un critico letterario, insegnante e poeta irlandese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era nato e cresciuto a Cork nell'Irlanda meridionale al tempo della dominazione britannica, da una famiglia di mercanti e proprietari terrieri. Intraprese i suoi studi all'University College Cork e in seguito al Trinity College (Dublino). Nel 1867 diventò professore di letteratura inglese proprio presso il Trinity di cui era stato studente. Divenne noto al pubblico per la sua critica letteraria riguardo le opere di William Shakespeare. I principali scritti di Dowden su questo tema sono raccolti nei libri: Shakspere: A Critical Study of His Mind and Art (1875), Shakespeare Primer (1877), The Sonnets of William Shakespeare (1881) e Introduction to Shakespeare (1893). Si occupò inoltre di approfondire singolarmente alcune delle principali opere dello scrittore di Stratford-upon-Avon quali: Amleto, Romeo e Giulietta e Cimbelino. Altra opera che lo ha reso celebre è stata The life of Percy Bysshe Shelley (1886), una biografia riguardo l'omonimo scrittore inglese prematuramente scomparso a causa di un incidente in mare a largo della costa di Viareggio nel 1822. Dowden fu inoltre amico ed estimatore del poeta statunitense Walt Whitman. Ricevette lauree honoris causa da Oxford, Edimburgo e Princeton. Gli fu conferita la medaglia d'oro Cunningham dalla Royal Irish Academy.[1]
Era piuttosto ostile al nazionalismo irlandese, che reputava essere una forma di provincialismo e ciò lo rendeva un unionista convinto. Infatti fu membro fondatore e leader della Irish Loyal and Patriotic Union e in seguito presidente della Irish Unionist Alliance. Si sposò ben due volte, la prima moglie fu Mary Clerke da cui ebbe quattro figli di cui uno morto in giovane età. Quasi trent'anni più tardi contrasse matrimonio con la seconda moglie Elizabeth Dickinson, che decenni prima era stata una sua studentessa. Lettere d'amore e poesie a lei indirizzate furono pubblicate postume. Dowden morì quasi settantenne a Dublino, dopo aver sofferto di insonnia e altri problemi di salute per alcuni anni.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carriera e opere, su britannica.com.
- ^ Unionismo e vita privata, su dib.ie.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Edward Dowden
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Edward Dowden
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edward Dowden, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Edward Dowden, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Edward Dowden, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Edward Dowden, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Edward Dowden, su LibriVox.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 19801516 · ISNI (EN) 0000 0001 0876 7917 · BAV 495/314489 · LCCN (EN) n79081369 · GND (DE) 118672371 · BNE (ES) XX1253529 (data) · BNF (FR) cb12686529p (data) · J9U (EN, HE) 987007297487605171 · NDL (EN, JA) 00438189 |
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