Edgar Hilsenrath

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Edgar Hilsenrath nell'atto di firmare copie di suoi libri in occasione del suo 80º compleanno

Edgar Hilsenrath (Lipsia, 2 aprile 1926Wittlich, 30 dicembre 2018) è stato uno scrittore ebreo tedesco.

Le sue opere principali sono: Nacht (Notte), Der Nazi & der Friseur (Il nazista e il barbiere) e Das Märchen vom letzten Gedanken (La storia dell'ultimo pensiero). Hilsenrath ha ricevuto molti premi per i suoi lavori.

Per il suo racconto Das Märchen vom letzten Gedanken, sul genocidio armeno, ha ricevuto il premio di stato in letteratura della repubblica armena, dal presidente dell'Armenia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Hilsenrath nacque nel 1926 a Lipsia. Nel 1938 sua madre scappò con il figlio a Siret, in Romania, per sfuggire alla persecuzione degli ebrei. Quando però doveva iscriversi alla scuola superiore, lui e sua madre furono internati nel ghetto di Černivci.

Cominciò a scrivere sull'olocausto dopo la sua liberazione, quando si trasferì a Parigi. Hilsenrath ha vissuto anche in Palestina, Israele e New York.

Secondo Dagmar Lorenz del Simon Wiesenthal Center, "Hilsenrath chiama le cose con il loro proprio nome, e dipinge la vita principalmente come fisicità, dei cui dettagli il lettore viene costantemente informato: nascita, educazione, nutrizione, sessualità, ed escrezione, accompagnate da sentimenti di piacere e di dolore. La retorica dei politici e la teoria politica sono mostrate nel loro essere gli schemi di esseri alla fine dipendenti da questi processi corporei e soggetti a desideri fisici. La vera impostazione di Hilsenrath è una protesta contro la mancanza di rispetto verso il corpo mortale, contro la tirannia della mente sulla materia."[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Il primo romanzo "Nacht" è stato tradotto in Italia dalla casa editrice Voland con il titolo "Notte". Descrive la vita e la sopravvivenza in un ghetto ebreo di Prokov in Ucraina, il cui protagonista è un antieroe cinico e spietato, disposto a tutto pur di sopravvivere. Nella grottesca storia "Der Nazi & der Friseur", pubblicata nel 1971 in USA, un pluriomicida delle S.S., che in seguito assume identità ebrea e fugge in Israele, descrive le crudeltà da lui commesse.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hilsenraths Other Genocide, by Dagmar C. G. Lorenz //Simon Wiesenthal Center, Multimedia Learning Center, 1997, Annual 7, Chapter 1, su motlc.wiesenthal.com. URL consultato il 6 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nacht, 1964, Notte, Voland, Roma 2018
  • Der Nazi & der Friseur, 1977, Il nazista e il barbiere, Mondadori, Milano 1973, Marcos y Marcos, Milano 2006. ISBN 978-88-7168-432-1
  • Gib acht, Genosse Mandelbaum, 1979 (nuova edizione: Moskauer Orgasmus, 1992), Orgasmo a Mosca, Voland, Roma 2016. ISBN 978-88-6243-193-4
  • Bronskys Geständnis, 1980, Bronsky ricorda, Dalai Editore, Milano 2010. ISBN 978-88-6073-317-7
  • Das Märchen vom letzten Gedanken, 1989, La fiaba dell'ultimo pensiero, Rizzoli, Milano 1991, Marcos y Marcos, Milano 2006. ISBN 978-88-7168-451-2
  • Jossel Wassermanns Heimkehr, 1993, Jossel Wassermann torna a casa, Marsilio, Venezia 1995, Dalai Editore, Milano 2011. ISBN 978-88-6073-676-5
  • Die Abenteuer des Ruben Jablonski, 1997
  • Berlin … Endstation, 2006
  • Zibulsky oder Antenne im Bauch, 2007
  • Sie trommelten mit den Fäusten im Takt, 2008

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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