Early Singles (1981-1982)

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Early Singles (1981-1982)
raccolta discografica
ArtistaXmal Deutschland
Pubblicazione8 marzo 2024
Durata23:15
Dischi1
Tracce8
GenereNew wave[1]
Rock gotico[2]
Post-punk[1][2]
NDW[1]
EtichettaSacred Bones Records
RegistrazioneHafenklang Studio, Amburgo, 1981-1982[3][4]
Velocità di rotazione33 giri
FormatiLP, CD, MC, MP3
Xmal Deutschland - cronologia
Album precedente
(1989)
Album successivo
—

Early Singles (1981-1982) è una raccolta antologica del gruppo musicale tedesco occidentale Xmal Deutschland, pubblicata l'8 marzo 2024.[3][4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La raccolta antologica Early Singles (1981-1984) viene pubblicata, in formato LP, CD, musicassetta e download digitale MP3, l'8 marzo 2024 dall'etichetta discografica statunitense Sacred Bones Records, contestualmente alla ristampa dei primissimi due singoli del gruppo, Schwarze Welt, originalmente uscito nel 1981, e Incubus Succubus, originalmente pubblicato nel 1982, che vengono anch'essi distribuiti in due formati: in musicassetta e su vinile 7" colorato (giallo neon traslucido il primo, nero e rosso il secondo).[1][2][3][5][6] Sempre nella stessa data viene commercializzato anche il nuovo album della cantante e leader del gruppo Anja Huwe, Codes, ispirato ai diari di Moshe Shnitzki e concepito durante la pandemia di COVID-19 da due musicisti doom metal e rielaborato dalla Huwe con l'aggiunta di testi propri, quindi registrato dalla Huwe a Berlino, avvalendosi della collaborazione dell'amica Mona Mur (chitarra), della ex Xmal Deutschland Manuela Rickers (chitarra) e dell'ingegnere del suono Jon Caffery.[7][8][9][10]

La raccolta è stata rimasterizzata nel 2023 da 2023 Moritz Illner della Duophonic e stampata presso la Metropolis Mastering.[3][4] L'album contiene tracce tratte dai singoli originalmente pubblicati dal gruppo tedesco per l'etichetta discografica indipendente punk tedesco occidentale ZickZack, prima del loro passaggio alla britannica 4AD.[1][2][3][4] Più precisamente: i brani Schwarze Welt, Die Wolken e Großstadtindianer da Scwarze Welt (1981); Kälbermarsch, traccia originalmente pubblicata nella compilation della ZickZack, Lieber Zuviel Als Zuwenig (ZickZack Sommerhits 81), distribuita nel 1981; Incubus Succubus, Zu Jung Zu Alt e Blut ist Liebe da Incubus Succubus (1982); Allein, traccia registrata dal vivo al Nosferatu Festival di Copenaghen nel 1982.[1][2][3][4]

L'album è stato bene accolto dalla critica. Paolo Chemnitz di OndaRock lo definisce "un recupero di notevole interesse" e "una compilation con un focus specifico, dunque appetibile al di là dei suoi aspetti puramente nostalgici".[1] Luca Sponzilli di Frastuoni evidenzia, invece, come la raccolta riprenda "due momenti fra i più significativi della band, vale a dire l’esordio Schwarze Welt / Großstadtindianer ed il successivo Incubus Succubus".[2]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Schwarze Welt – 2:40
  2. Die Wolken – 1:29
  3. Großstadtindianer – 2:02
  4. Kälbermarsch – 2:37
  5. Incubus Succubus – 5:20
  6. Zu Jung Zu Alt – 3:30
  7. Blut ist Liebe – 3:02
  8. Allein (Live) – 2:35

Durata totale: 23:15

Crediti[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Personale tecnico[modifica | modifica wikitesto]

  • Wolfgang Ellerbrock - fotografia
  • Andy Schwarz - grafica di copertina
  • Matt Colton - masterizzazione
  • Moritz Illner - rimasterizzazione

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 2024 - Early Singles (1981-1982) (Sacred Bones Records, SBR3050, LP)
  • 2024 - Early Singles (1981-1982) (Sacred Bones Records, SBR3050, LP, edizione limitata, vinile color magenta)
  • 2024 - Early Singles (1981-1982) (Sacred Bones Records, SBR3050, LP, edizione limitata, vinile color porpora)
  • 2024 - Early Singles (1981-1982) (Sacred Bones Records, SBR3050, LP, edizione limitata, vinile color blu, rosso e giallo)
  • 2024 - Early Singles (1981-1982) (Sacred Bones Records, SBR3050CD, CD)
  • 2024 - Early Singles (1981-1982) (Sacred Bones Records, SBR3050CA, MC)
  • 2024 - Early Singles (1981-1982) (Sacred Bones Records, SBR3050, MP3)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Paolo Chemnitz, Xmal Deutschland - Early Singles (1981-1982), su OndaRock, 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  2. ^ a b c d e f Luca Sponzilli, X Mal Deutschland - “Schwarze Welt” 7″, “Incubus Succubus” 12″, “Early Singles 1981-1982” LP/CD (Sacred Bones Records, 2024), su Frastuoni, 19 febbraio 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  3. ^ a b c d e f (EN) Early Singles (1981 - 1984) | Xmal Deutschland, su Bandcamp, Bandcamp Ventures LLC.. URL consultato il 5 aprile 2024.
  4. ^ a b c d e (EN) Note di copertina di Early Singles (1981-1982), Xmal Deutschland, Sacred Bones Records, SBR3050, LP (x1), 8 marzo 2024. URL consultato in data 5 aprile 2024.
  5. ^ (EN) Schwarze Welt | Xmal Deutschland, su Bandcamp, Bandcamp Ventures LLC.. URL consultato il 5 aprile 2024.
  6. ^ (EN) Incubus Succubus | Xmal Deutschland, su Bandcamp, Bandcamp Ventures LLC.. URL consultato il 5 aprile 2024.
  7. ^ (EN) Codes | Anja Huwe | Xmal Deutschland, su Bandcamp, Bandcamp Ventures LLC. URL consultato il 5 aprile 2024.
  8. ^ Leggi un estratto dell’intervista ad Anja Huwe delle Xmal Deutschland e ascolta l’album Codes, in Rumore, Homework Edizioni soc. coop., 30 marzo 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  9. ^ Luca Sponzilli, Anja Huwe “Codes” (Sacred Bones Records, 2024), su Frastuoni, 2 marzo 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  10. ^ (EN) Paul Simpson, Codes - Anja Huwe, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 aprile 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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