Dopolavoro Aziendale Vittorio Necchi

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Dopolavoro Aziendale Vittorio Necchi
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Blu e Arancione
Dati societari
Città Pavia
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione /
Federazione FIGC
Campionato Campionato italiano di calcio
Fondazione ?
Scioglimento1942
Stadio
( posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Il Dopolavoro Aziendale Vittorio Necchi, noto anche come Vittorio Necchi, è stata una squadra di calcio italiana con sede a Pavia. Il club ha disputato nella sua storia un campionato di Serie C.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società nacque come dopolavoro aziendale della Società Anonima Vittorio Necchi, azienda produttrice di macchine da cucire fondata nel 1919 e presieduta da Vittorio Necchi.[1]

Vittorio Necchi.

Nel 1941, dopo aver giocato per due stagioni in Prima Divisione, il Vittorio Necchi ottenne al termine della Prima Divisione 1940-1941 il 2º posto nel Girone B lombardo, alle spalle della squadra B dell'Alfa Romeo. Nel settembre 1941 il club viene ripescato in Serie C per il completamento degli organici della terza serie.[2]

Nel girone B della Serie C 1941-1942, in cui milita anche la Pavese Luigi Belli, ottiene, sotto la guida dell'allenatore-giocatore Angelo Bocchi, il sedicesimo ed ultimo posto, retrocedendo così in Prima Divisione.

Nel settembre 1942 il club si fonde con la già citata concittadina Pavese Luigi Belli, anch'essa retrocessa, rifondando così lo storico Pavia.[3]

Il neonato Pavia verrà poi ripescato la stagione seguente nella Serie C 1942-1943.[4]

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Dopolavoro Aziendale Vittorio Necchi
  • 193? - Fondazione del Dopolavoro Aziendale Vittorio Necchi.
  • 1939-1940 - 4° nel Girone D Lombardia della Prima Divisione.
  • 1940-1941 - 2° nel Girone B Lombardia della Prima Divisione. Ripescato in Serie C.
  • 1941-1942 - 16° nel Girone B della Serie C. Retrocesso in Prima Divisione.
  • 1942 - Fusione con la Pavese Luigi Belli per rifondare il Pavia.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del D.A. Vittorio Necchi.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del D.A. Vittorio Necchi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La nostra storia, su Necchi.it. URL consultato il 23 agosto 2019.
  2. ^ Il Littoriale, 13 settembre 1941, pag. 4
  3. ^ Comunicato della Presidenza Federale n. 2 del 16 settembre 1942, pubblicato sul Littoriale del 18 settembre 1942, p. 2
  4. ^ Bottazzini, Fontanelli, pp. 114-116.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Bottazzini e Carlo Fontanelli, Il calcio a Pavia, 1911-2011 un secolo di emozioni, GEO Edizioni, 2011.
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