Donna nel frigorifero

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Donna nel frigorifero, conosciuto anche col termine inglese fridging,[1] è un espediente narrativo presente nei fumetti che consiste nell'utilizzo della morte o del ferimento di un personaggio femminile al solo scopo di spingere alla vendetta l'eroe di sesso maschile, protagonista della storia.

Origine del termine[modifica | modifica wikitesto]

Il termine è stato coniato dalla fumettista Gail Simone e trae spunto da un episodio della serie Lanterna Verde in cui Alex DeWitt, fidanzata di Kyle Rayner, viene brutalmente assassinata da Major Force e chiusa in un frigorifero. Nel 1999 una lista compilata online dal titolo Women in Refrigerators includeva oltre 90 personaggi, tra cui Batgirl, Hawkwoman, Nova e Supergirl.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Emanuele Biotti, Deadpool 2: Rhett Reese respinge una particolare tipologia di critiche in merito alla trama e ai personaggi, su badtaste.it, 25 maggio 2018. URL consultato il 25 maggio 2018.
  2. ^ (EN) Saving Superheroines from Comic-book Violence, su bitchmagazine.org (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2015).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]