Distretto di Rosate

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Distretto di Rosate
Informazioni generali
CapoluogoRosate
1.578 abitanti (1771)
Dipendente daDipartimento del Ticino
Suddiviso in16 comuni
Amministrazione
Forma amministrativaDistretto
Organi deliberativiMunicipalità
Evoluzione storica
Inizio1797
CausaInvasione napoleonica
Fine1798
CausaColpo di Stato dell'Armée d'Italie
Preceduto da Succeduto da
Pieve di Rosate Distretto di Binasco

Il distretto di Rosate era il nome di un distretto progettato dal governo giacobino della Repubblica Cisalpina nel dipartimento del Ticino. Come molti enti simili, non trovò piena applicazione a causa del caotico periodo rivoluzionario in cui fu ideato, e venne soppresso dopo solo un anno a causa di nuovi rivolgimenti politici.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Costituzione della Repubblica Cisalpina progetto un nuovo ordinamento degli enti locali lombardi, partendo dal presupposto di una nuova geografia basata su una razionalizzazione illuministica anziché sui retaggi di secoli di storia. La funzione dei distretti, che andavano a sostituire l'istituto plurisecolare della pieve, sarebbe divenuto quello di svolgere le più alte funzioni municipali nelle aree di notevole parcellizzazione comunale.[1]

Nell'area sudoccidentale milanese, la vecchia pieve di Rosate venne lasciata quasi invariata, salvo spostarla sotto Pavia riprendendo il progetto dell'imperatore Giuseppe II. Il distretto venne classificato col numero 6.

Definito dalla legge 6 germinale anno VI, l'ente non riuscì ad avere una vera applicazione, poiché pochi mesi dopo il golpe militare riversò il governo giacobino sostituendolo con uno più finalizzato ad ottenere risparmi per la guerra. Il distretto di Rosate, ritenuto troppo piccolo, venne subito cancellato a favore di circoscrizioni più ampie.[2]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del distretto era identico a quello della pieve salvo il distacco di Conigo, trasportato sotto Binasco per la sua vicinanza a tale centro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Costituzione della Repubblica Cisalpina dell'anno V

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]