Discussioni utente:Fredericks/Sandbox/Test2

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Matteo Perrini (Laterza, 6 ottobre 1925Brescia, 8 febbraio 2007) è stato un letterato, pedagogista e storico della filosofia italiano.

«Aveva lo sguardo azzurro dei poeti»

Frequentò il liceo a Laterza, e successivamente l’Università di Bari. Si trasferì a Brescia nel 1948, chiamato dal pedagogista Vittorino Chizzolini, dove iniziò la sua lunga collaborazione con l’Editrice La Scuola e iniziò ad insegnare nelle scuole elementari del Bresciano. Laureatosi in Filosofia e Pedagogia, vinse la cattedra al Liceo di Belluno. Tornato a Brescia, insegnò Storia e Filosofia nell’Istituto magistrale “Gambara”, al Liceo scientifico statale Annibale Calini, poi dal 1974 al 1987 al Liceo “Luzzago”.

Collaborò con l’Istituto storico della Resistenza bresciana e con l’Università popolare “Astolfo Lunardi”. Nel 1976, presso l’Oratorio filippino dei Padri della Pace, fondò la Cooperativa Cattolico-Democratica di Cultura.

Collaborò con le riviste Humanitas edita da Morcelliana e Pedagogia e Vita e Scuola Italiana Moderna edite dall’Editrice La Scuola.

Militò nella Democrazia Cristiana, della quale fu segretario provinciale tra il 1961 e il 1965.

Dal 1988 alla morte tenne la rubrica «Detti e contraddetti» sulle pagine del Giornale di Brescia.

Fu socio dell’Ateneo di Brescia dal 1996 e venne insignito nel 1999 della medaglia d’oro della Città di Brescia[1].

Saggi[modifica wikitesto]

Traduzioni[modifica wikitesto]

Poesia[modifica wikitesto]

  1. ^ Personaggi illustri – Matteo Perrini, su Comune di Brescia - Famedio. URL consultato il 26 marzo 2020.

Bibliografia[modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica wikitesto]