Discussioni Wikipedia:Consenso/Archivio1

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Avvio

Questa importante pagina è ferma da aprile + o -????? Dobbiamo discuterci su. Cominciamo! Helios 11:30, 31 dic 2005 (CET)

In generale direi che va bene. Però:
  1. Non chiarisce abbastanza chiaramente all'inizio che il ricorso alle votazioni è solo l' extrema ratio e che prima bisogna ricercare in ogni modo il consenso (magari indicando dei modi, come la negoziazione, vedi seguito). Purtroppo anche qui su it.wiki assistiamo troppo spesso a votazioni inutili per carenza di discussione iniziale. Questo non è un buon uso del consenso e molti ritengono erroneamente che consenso=sondaggio.
  2. La pagina originale di en:wiki è decisamente più lunga (circa il 30-40% in più), significa che l'adattamento è stato abbastanza libero (potrebbero essere stati omessi dei link a pagine che ancora non abbiamo ma che potrebbero essere piuttosto importanti, come quella sulla negoziazione). Invito pertanto chi può a leggere la versione originale e indicare se secondo lui vi sono altri punti importanti che sono stati tralasciati (o, anche meglio, ad aggiungerli traducendoli direttamente).
--MarcoK (msg) 11:48, 31 dic 2005 (CET)

Preso dal Bar: Non condivido minimamente la tesi di Contezero. Se proprio dobbiamo arrivare ad un compromesso tra sondaggi e consenso io sarei favorevole ad una maggioranza qualificata dei 2/3. Però io continuo a vedere il sondaggio come ultima spiaggia, cioè, prima di tutto sarebbe buona cosa discutere e cercare di raggiungere un punto in comune, poi se proprio non si riesce allora (IMHO) si ricorre al sondaggio. Adesso però intervengono moltissime persone che non hanno seguito pienamente la vicenda e che, basandosi su propri sentimenti o sensazioni, piazzano il loro bellissimo +1 senza degnarsi almeno di lasciare una riga di spiegazione. Sicuramente così i tempi si sveltiscono, a discapito però della qualità dell'enciclopedia. -- Mister X msg 10:42, 1 gen 2006 (CET)

Tornando alle modifiche alla pagina, ho inserito ed adattato altri brani da en:wiki, specie dove mi sembrava che le frasi fossero un po' oscure (se qualcuno più bravo di me con le traduzioni vuole darci un'occhiata...). Spero ne risulti un testo leggermente più chiaro ed equilibrato. Al di là della traduzione: se ci sono dei punti non chiari, o non condivisibili, gradirei dei pareri al riguardo. --MarcoK (msg) 01:12, 4 gen 2006 (CET)

Caso particolare

Chiedo un parere su un caso particolare. Un utente vuole inserire una modifica ad una voce. La propone nella pagina di discussione e non riceve nessuna risposta. Visto che c'è solo il suo consenso alla modifica e nessun parere contrario l'utenete è legittimato ad eseguire la modifica? --Martin24 (msg) 22:28, 6 lug 2008 (CEST)

Dipende da che modifica vuoi fare Bart (msg) 22:31, 6 lug 2008 (CEST)

No, soprattutto nel caso in cui le modifiche siano di sostanza o coinvolgano diverse voci o un intero progetto... --M/ 22:31, 6 lug 2008 (CEST)
Qui non si parla di modificare una semplice frase, tu pretendi di cambiare le linee guida sulle quali operiamo da tempo, servendoti solamente della tua opinione, senza l'assenso di nessuno. Bart (msg) 22:35, 6 lug 2008 (CEST)
Sì, sto introducendo una nuova linea guida e per farlo serve il consenso e in aiuto:Consenso non c'è scritto da nessun parte che il consenso di una persona non è sufficiente. Comprendi che la tua è solo un'opinione e che le policy non ti danno ragione? --Martin24 (msg) 22:44, 6 lug 2008 (CEST)

Per M. Ma è una tua opinione o è scritto in aiuto:Consenso? Perchè a me sembra che da nessuna parte si dica quello che tu sostieni. Mi puoi mostrare il punto dove si dice quello che sostieni tu? --Martin24 (msg) 22:38, 6 lug 2008 (CEST)

Te lo mostro semplicemente in questo modo. Coloro che cambiano le linee guida senza consenso, vengono "rollbackati" e se persistono bloccati per vandalismo su pagina di servizio. Può bastare o serve altro? --M/ 22:48, 6 lug 2008 (CEST)--M/ 22:48, 6 lug 2008 (CEST)
Si. Ma non appena vi è una contestazione, il consenso (che si supponeva ci fosse) deve essere considerato mancante e ci deve essere una discussione (evitando quindi edit war). Un buon principio che usano su en.wiki è be bold, rollback, discuss.--Trixt (msg) 23:38, 6 lug 2008 (CEST)
Esatto, "ci deve essere una discussione". Io volendo introdurre una linea guida nel progetto Film ho aperto una discussione qui. Nessuno si è opposto quindi ho potuto procedere all'introduzione della linea guida. Una volta introdotta la nuova linea guida Superchilum se voleva cancellarla doveva aprire una nuova discussione in cui proporre la cancellazione della mia linea guida, o eventualmente la modifica. Infatti gli ho scritto nella sua pagina di discussione: "Se vuoi modificarla proponi una nuova modifica". Lui invece non ha aperto nessuna discussione e ha cancellato la mia linea guida illegittimamente. Sbaglio? --Martin24 (msg) 00:31, 7 lug 2008 (CEST)
Per me sbagli; come ho già scritto (ha parte che hai parlato di voci e non di linee guida, che è una cosa per cui occorre maggiore sensibilità), tu potresti anche aver fatto bene ad essere bold, ma Superchilum, contestando la tua "modifica", ha fatto bene ad annullarla: a questo punto, l'"onere" della discussione spetta a te, non a lui: sei tu che devi costriuire il consenso, che evidentemente, non c'è. Avendola già aperta in precedenza, non puoi far altro che invitare Superchilum ad esprimere il suo dissenso in quella discussione ed attendere che, nel tempo, altri utenti esprimano la propria opinione per formare il consenso.--Trixt (msg) 23:32, 7 lug 2008 (CEST)

Per M/. No, non basta perchè sei tornato al punto di partenza: un utente che propone la modifica e non riceve nessun parere contrario ha il consenso per eseguire la modifica? Tu non citi Aiuto:Consenso ma io te lo cito:

"Numeri precisi per ottenere il consenso sono difficili da stabilire. Wikipedia non è una democrazia della maggioranza, e perciò il semplice conteggio dei voti non è l'elemento più rilevante nell'interpretare i risultati di un dibattito. Ciononostante alcune procedure a cui si ricorre frequentemente sembrano interpretare il consenso come il raggiungimento di un determinato livello di opinioni concordanti. Per alcune situazioni sono stati definiti nel tempo dei numeri specifici, come per l'elezione degli amministratori (4/5) e le pagine da cancellare (2/3)."

Ti faccio presente che 1 utente favorevole su 1 intervenuti nella discussione equivale al 100% di consenso. --Martin24 (msg) 00:31, 7 lug 2008 (CEST)

Un utente intervenuto nella discussione? Direi che non c'è stata discussione! Quindi, ripeto, chiunque può contestare un consenso che non c'è. --M/ 00:34, 7 lug 2008 (CEST)
Se non c'è discussione non c'è neanche consenso. Il consenso di un utente solo non è il consenso, ma un parere. Il suo, per la precisione--Gacio dimmi 00:41, 7 lug 2008 (CEST)
Per quale motivo se non c'è discussione non c'è neanche consenso? Io non conto? E' colpa mia se nessuno interviene nella discussione? Io quello che dovevo fare l'ho fatto. Se nessun altro si è espresso significa che c'è un consenso di 1 su 1 cioè del 100%. --Martin24 (msg) 00:57, 7 lug 2008 (CEST)
E poi non so se ti rendi conto di quello che hai affermato. Se è vero che "se non c'è discussione non c'è neanche consenso" allora nessuno può modificare una pagina di Wikipedia senza prima discuterne prima con qualcuno. Cosa assolutamente non vera. --Martin24 (msg) 01:02, 7 lug 2008 (CEST)
[fuori crono] Si parla di modifiche pesanti a linee guida che riguardano un progetto importante di it.wiki e di conseguenza la nomenclatura di decine e decine di voci. Se vuoi paragonarlo a una cosa del genere fai pure, io ti lascio andare avanti. Da solo. 'Notte--Gacio dimmi 01:27, 7 lug 2008 (CEST)

Per M/. Il consenso c'è. Dove non è necessario un numero minimo di utenti che si esprimono, 1 su 1 equivale ad un consenso del 100%. Nel mio caso è richiesto un numero minimo di utenti? No. Quindi 1 su 1 equivale ad un consenso del 100%. --Martin24 (msg) 00:54, 7 lug 2008 (CEST)

È importante notare come il consenso possa funzionare solo tra contributori che, in buona fede, compiano lo sforzo di lavorare insieme (da Wikipedia:Consenso)
Il resto delle mie considerazioni lo leggi sulla tua pagina di discussione utente. --M/ 01:10, 7 lug 2008 (CEST)
Il consenso non è una percentuale, ma il risultato di una discussione. Se non c'è discussione, puoi andare avanti ma devi fermarti appena (per qualunque ragione) qualcuno si oppone (mostrando che il consenso non c'era). Come ti hanno già detto, be bold, rollback, discuss. --balabiot 15:09, 30 lug 2008 (CEST)

Bozza di riforma

Ho spostato in questa sottopagina, d'accordo con l'autore, una bozza di riforma elaborata dall'utente Blackcat per cercare di iniziare una discussione per l'abolizione delle votazioni in ambiti comunitari quali la cancellazione delle voci e la nomina degli amministratori. --Azz... 09:02, 21 mag 2010 (CEST)

fortemente contrario all'abolizione delle votazioni, il consenso é cosa troppo aleatoria e manipolabile Lusum scrivi!! 15:12, 21 mag 2010 (CEST)
D'accordo con Lusum, ho visto troppe volte gente che sbraita di avere il consenso sul suo POV, quando ciò non emerge per nulla dalla discussione. Le votazioni non sono perfette, ma riducono notevolmente le polemiche. - --Klaudio (parla) 15:28, 21 mag 2010 (CEST)
In una comunità perfetta sarebbero da abolire, anche sulla base di WP:Consenso. Tuttavia a parte che non siamo perfetti, ma le trovo comode per avere dati numerici (un minimo oggettivi per quanto possibile, anche se Wikipedia non è una democrazia e non deve esserlo) su cui basarsi per prendere delle decisioni. Basta dare alle votazioni il giusto peso, non considerarle né più e né meno che una comoda scorciatoia con un minimo di precisione in più per rendersi conto del consenso, che alla fine è quello che conta davvero. --Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 16:06, 21 mag 2010 (CEST)
Concordo sul fatto che le votazioni siano difficilmente eliminabili, ritengo però che sia importante cercare di renderle sempre più un caso limite. Direi quindi, se non di eliminarle di fare in modo che siano sempre meno frequenti. daniel 16:47, 21 mag 2010
Quella di Blackcat può sembrare una proposta radicale, estrema, in realtà è la semplice applicazione dello spirito che anima (o dovrebbe animare) questo progetto dai suoi inizi e che troppo spesso si perde per strada. Se è vero che, in qualche caso, non è semplice interpretare il consenso (non è una operazione meccanica), d'altro canto teniamo presente che andrebbe applicato a procedure (come la cancellazione) che producono un esito (la cancellazione della voce o l'elezione di un admin) solo se c'è un largo, manifesto consenso. Se non c'è chiaro consenso, non si procede e basta, non si produce danno. Vanno invece considerati gli svantaggi - in termini di distorsione del consenso - che producono tipicamente le votazioni, svantaggi che non sto qui ad elencare ma che sono ben noti e che appaiono più numerosi e gravi. È corretto riaffermare che questa non è una democrazia della maggioranza. --MarcoK (msg) 17:06, 21 mag 2010 (CEST)
Andare per questa strada secondo me faciliterebbe il sorgere di nuove e più forti tensioni e lederebbe l'immagine dell'enciclopedia all'esterno. Certo, c'è chi abusa delle votazioni, ma non si può negare che proprio attraverso le votazioni si riesce nella maggior parte dei casi a migliorare il progetto. --AndreaFox (msg) 17:17, 21 mag 2010 (CEST)
Mi spieghi come fai a dire una cosa del genere se it.wiki (relativamente agli argomenti di cui si parla) ha sempre visto votazioni e non ricerche di consenso? E vorrei anche chiedere: perchè mai l'abuso delle votazioni (reale, spesso presente) viene riconosciuto da tutti e accettato con placida naturalezza mentre il (presunto e a mio parere improbabile) abuso nella ricerca di consenso viene temuto come il demonio? --Azz... 18:12, 21 mag 2010 (CEST)
Non sempre è così netto il consenso su un argomento: votarvi sopra, anche se una parte prevale sull'altra di un solo voto, è comunque un modo obiettivo per concludere la controversia.Se c'è una controversia (il che accade spesso), non votare e basarsi sulla "percezione" del consenso potrà lasciare con l'amaro in bocca i soccombenti, i quali, se si fosse votato, avrebbero potuto vincere (o comunque potrebbero crederlo). Per questo secondo me si genereranno tensioni e per questo secondo me si finirà per tornare al sistema di adesso. Felice di essere smentito naturalmente. Infatti secondo me non si tratta di una questione di capitale importanza: si può provare e tanto si può sempre tornare indietro. --AndreaFox (msg) 20:22, 21 mag 2010 (CEST)
In ogni caso, sarò old-fashioned ma mi snto di essere d'accordo con personline quando scrive ". Io non voglio nessuno che si faccia interprete del mio pensiero e penso neanche gli altri". --AndreaFox (msg) 20:28, 21 mag 2010 (CEST)

[rientro] Intanto segnalo che c'è una discussione che sta andando avanti qui. Poi, mi limito a ricopiare parte del mio intervento in quella pagina: "[...] A me sembra che la Vetrina finalmente funzioni senza alcun problema e che le chiamate alle armi siano drasticamente crollate da quando è stata eliminata la votazione. La proposta di Sergio è coraggiosa e trova tutto il mio appoggio. Anche io, da tempo, penso che le votazioni debbano essere superate col metodo della discussione "a tempo", stile Vetrina. Si tratta solo di sistemare qualche dettaglio e di testarla. Ma non c'è dubbio che in una discussione è più facile individuare ed ignorare interventi "programmatici". Per me, full support." -- Sannita - L'admin (a piede) libero 19:11, 21 mag 2010 (CEST)

Per dimostrare se questa cosa è fattibile, almeno per quanto riguarda la cancellazione delle voci, basta prendere delle voci dubbie, prima che vadano in cancellazione (se ne trovano facilmente in categoria:da verificare per enciclopedicità), discutere su quelle e vedere se se ne viene a capo.
L'ultima volta che è stato proposto di abolire i voti ho fatto questo stesso suggerimento, e mi hanno seguito si e no in 3. Il che mi lascia molto scettico sulla fattibilità di risolvere 4-5 voci al giorno (attuale media delle cancellazioni ordinarie) con la pura discussione --Bultro (m) 01:14, 22 mag 2010 (CEST)
Per quanto mi riguarda, do pieno appoggio alla proposta di Blackcat. E che il sistema funzioni è ben dimostrato dalla riforma della vetrina voluta l'anno scorso. --Roberto Segnali all'Indiano 08:03, 22 mag 2010 (CEST)
Favorevole alla proposta per l'elezione a admin, le argomentazioni di Sergio sono valide (anche se per i favorevoli l'argomentazione la lascerei solo "fortemente consigliata" poiché chi si esprime a favore si può pensare che ritenga il candidato evere i requisiti e che abbia la sua fiducia). Ma contrario per le cancellazioni, per queste penso che non possa funzionare; trattando gli argomenti più disparati la vedo dura riuscire ad individuare un netto consenso e quindi prevedo un aumento dei flame. --Buggia 09:38, 22 mag 2010 (CEST)
Assolutamente e fermamente contrario alla possibilità di abolire le votazioni sia su admin che su voci, perché altrimenti si cristallizzerebbe una situazione che, sebbene non ottimale, è comunque perfettibile grazie agli stessi utenti. Per gli admin, diventerebbe esclusivamente una casta, e sono molto preoccupato per i ripetuti tentativi in questo senso. Non è detto che debba piacere quello che dico, ma mi auguro di non vedere attacchi gratuiti a quanto scrivo come nella votazione per l'elezione di Buggia. --Pigr8 ...libertà é partecipazione! 12:25, 22 mag 2010 (CEST)

Perché non facciamo una bella votazione per decdere... :-P Sto scherzando... --85.2.173.67 (msg) 14:47, 22 mag 2010 (CEST)

(my 2 cent)Dunque: visto che stiamo parlando di riforma nel paragrafo "Proposte di cancellazione" leggo:
  • "...richiede anche di specificare dove, come e in quale contesto detto (cantante) abbia avuto impatto: se non circostanziato e referenziato..." ragazzi per cortesia aggiungete "e deve essere precedentemente aggiunto all'interno della voce"
  • Specificare nel testo "fonti assenti e, ove citate, di fatto irreperibili" cosa si intenda per irreperibili o eliminare la frase
  • "si consiglia di non intervenire nella discussione se l'argomento della voce oggetto di proposta di cancellazione è sconosciuto, o comunque non è adeguatamente padroneggiato oltre una soglia minima di giudizio informato" aggiungete "lo stesso vale per l'utente che mette in cancellazione la voce" (o equivalente) altrimenti eliminate la frase
Ragazzi penso che l'unica è (dopo aver discusso sulla bozza) far partire un periodo di prova e vedere tutti insieme gli effetti che possono essere negativi, quindi calma, un passo alla volta.--AnjaManix (msg) 16:13, 22 mag 2010 (CEST)
quoto Pigrotto Lusum scrivi!! 16:15, 22 mag 2010 (CEST)
contrarissimo alla riforma del paragrafo, chi mette in cancellazione le voci la maggior parte delle voci le mette in cancellazione perché non sa quello di cui si parla... Lusum scrivi!! 16:17, 22 mag 2010 (CEST)

Favorevolissimo a provare, almeno per un periodo, a decidere su amministratori e cancellazioni tramite discussione. Non dimentichiamoci che è proprio sul peso delle opionioni e delle argomentazioni che si fonda wikipedia, e non certo sui numeri.--ValerioTalk 16:42, 22 mag 2010 (CEST)

Assolutamente contrario per le cancellazioni. A) Sono troppe le cancellazioni per poter decidere su ognuno con una discussione: gli amministratori dovrebbere monitorarle costantemente e comunque leggersi centinaia di kilobite solo per capire se si sia raggiunto un consenso e qualora non si capisce, nel dubbio, la voce dovrà rimanere. Questo si tradurrà, ovviamente, in un'arma a vantaggio di chi è contrario alla cancellazione, che con condotte trollose prima potrebbe fare di tutto per sollevare flame e secondo per portare il discorso OT affinché la lettura del consenso sia più difficoltosa. Inoltre qualora avvenga una cancellazione si apre sempre uno spiraglio di protesta per i dissenzienti, che inizieranno ad accusare l'admin di faziosità oppure di essere incompetente e di non saper valutare il peso delle argomentazioni nel tirare le somme del consenso. B) come sappiamo una discussione a scadenza non ha senso, ma se non si mettere un termine chi è contrario alla cancellazione a tutto l'interesse a protrarre ad infinito la discussione. Insomma aprire alla discussione su un argomento così spinoso come le cancellazione porterà soltanto flame e l'immobilismo del processo di pulizia dell'enciclopedia dalla fuffa, se vogliamo riempirci di immondizia questo è il metodo giusto. PersOnLine 19:09, 22 mag 2010 (CEST)
Io invece vedo il pericolo contrario: attualmente una voce può restare con un terzo dei pareri a lei favorevoli quantità che difficilmente verrà interpretata come consenso alla permanenza. Se si adotta la procedura indicata è prevedibile un considerevole aumento delle cancellazioni. --Cotton Segnali di fumo 20:01, 22 mag 2010 (CEST)
Come fanno ad aumentare se non appena c'è un dubbio nella formazione del consenso, il procedimento viene bloccato perché ovviamente non c'è chiarezza. Almeno il conteggio numerico è oggettivo, l'interpretazione di qual è il consenso no. PersOnLine 12:15, 23 mag 2010 (CEST)
Assolutamente contrario, anche se un piccolo periodo di prova varrebbe più di mille sono contrario (della serie: sbagliando s'impara). --vale maio l'utente che si blocca da solo 01:31, 23 mag 2010 (CEST)
+1 strong support alla proposta, le linee guida già esistenti parlano chiaro. --Una giornata uggiosa '94 · E poi, di che parliamo? 22:53, 23 mag 2010 (CEST)
Bè, eliminare del tutto no, cercare di ridurre si. Spiego meglio sotto. --Bonty - Reise, Reise... 23:53, 14 dic 2011 (CET)

Test

Visti i pareri favorevoli, le obiezioni dei contrari o dubbiosi e le controdeduzioni a queste, propongo un periodo di prova di tempo sufficiente (tre mesi). Alla fine si valutano i pro e i contro e, se è il caso, si ripristinano le procedure attuali. Questo modo di procedere lo vedo necessario, dato che molti pareri "contro" (e anche qualche "pro") si basano su ipotesi su quello che "potrebbe" o "non potrebbe" succedere con argomenti altamente speculativi. A questo punto una verifica sul campo si rende necessaria. L'intervallo di tempo proposto non è casuale: l'estate è buon periodo per questo genere di esperimento, dato che ci sono meno utenti in giro, meno voci in cancellazione e poche elezioni di admin. Costituisce dunque un buon periodo di osservazione e poi, a settembre, si valuta tutti assieme. --MarcoK (msg) 11:14, 24 mag 2010 (CEST)

Personalmente, sono d'accordo nel mettere alla prova la proposta, sperando di non incappare in situazioni tipo la mancata riconferma di Valepert, in cui individuare un "consenso" era davvero dura.--L736Edimmi 12:06, 24 mag 2010 (CEST)
Ok al periodo di prova (anche se rimango contrario al cambiamento), ma non ho ben chiaro quali votazioni riguarderà questa riforma. --vale maio l'utente che si blocca da solo 13:39, 24 mag 2010 (CEST)
Favorevole al periodo di prova per quanto riguarda le cancellazioni in quanto la procedura proposta non è poi troppo dissimile da quella introdotta per la vetrina che al momento sembra funzionare. Per quanto riguarda le elezioni invece non sono ancora convinto dalla bozza che, ripeto, mi sembra ancora lacunosa. Inoltre eleggere gli amministratori crea molti meno problemi di chiamate alle armi e utenze fantasma (di solito gli elettori sono tutti o quasi wikipediani di lungo corso), quindi secondo me non c'è fretta e possiamo parlarne ancora un po'.--Cotton Segnali di fumo 13:59, 24 mag 2010 (CEST)
Contrario alla proposta: è vero che wikipedia non è una democrazia, ma vediamo di non trasformarla in una demagogia, in cui chi parla di più, chi parla "meglio", chi risponde a tutti e "controrisponde" mille volte alle risposte ha la meglio rispetto a chi magari partecipa al ns-0 e non vuol perdere il proprio tempo in discussioni interminabili. Personalmente spero che la mia opinione, espressa in quattro parole in un qualsiasi contesto, possa sempre avere lo stesso valore di chi scrive interventi fiume scritti con arguzia e bella prosa, risponde ad ogni mio intervento e deduce, se non "controrispondo", che ha ragione. Una wikipedia del genere diventerebbe il dominio dei grandi/bravi parlatori. E io non lo sono. Scusate se sono egoista. Sono contrario anche al periodo di prova. --Retaggio (msg) 14:45, 24 mag 2010 (CEST)
PS - Vabbè che sono mancato due giorni e quascosa potrei non capirla... ma perché si parla di questa cosa in due pagine diverse (anche in Discussioni Wikipedia:Consenso/Riforme istituzionali)? Devo scrivere di qua o di là? --Retaggio (msg) 15:03, 24 mag 2010 (CEST)
Sottoscrivo ogni parola e virgola di Retaggio (la mia negativita' motivata la espressi nel commento della bozza proposta) ed aggiungo che questo voler forzare la mano in presenza di un evidente non consenso prefigura come andrebbero le cose nel caso di questa cosiddetta riforma costituzionale.--204.253.245.126 (msg) 15:06, 24 mag 2010 (CEST) (Bramfab sloggato)
fc Chi sta cercando di forzare la mano a chi? --Azz... 16:25, 24 mag 2010 (CEST)
Completamente contrario. Non vedo margini di fiducia sufficienti, ci sono conflittualità eccessive e molte persone più o meno ondivaghe. --M/ 15:08, 24 mag 2010 (CEST)
Assolutamente contrario alla proposta. La motivazione è semplice: quante delle discussioni si conclude con una netta e decisa presa di posizione? Ben poche. Molte di queste risultano alla fine uno "spreco" di tempo (che potrebbe benissimo essere dedicato ad operare sul NS0, che ricordiamoci è la parte fondamentale di Wikipedia, il resto è tutto un'aggiunta). Quindi, invece che perderci in interminabili discussioni (pensate soltanto alle elezioni degli amministratori: già ora si creano chilometri di pagine di discussione che hanno fine solo alla fine della votazione, figuriamoci eliminando l'elezione... diventerebbe un casino). Infine, verrebbe dedicato molto più tempo alle discussioni (sia per leggere, che per rispondervi, che per giungere ad una conclusione), tempo che, ripeto, andrebbe dedicato a migliorare le voci dell'enciclopedia. --BrocScrivimi! 15:21, 24 mag 2010 (CEST)
+1 al periodo di prova. --Una giornata uggiosa '94 · E poi, di che parliamo? 15:35, 24 mag 2010 (CEST)
Condivido quanto scritto da Retaggio, sul rischio di favorire chi ha maggiori "capacità dialettiche", e anche più disponibilità di tempo, come evidenziato da PersOnLine più sopra: sono troppe le cancellazioni per poter decidere su ognuno con una discussione, dovendo leggere ogni volta centinaia di kilobite. --Eumolpa (msg) 15:41, 24 mag 2010 (CEST)
(fuori cronologia) Interrompo solo per una risposta rapida a questa e ad altre simili affermazioni altamente antiprogettuali, visto che va bene essere contrari, ma almeno con argomenti che non minino alla base i motivi della nostra partecipazione a questo progetto. Cito da qui (traduco per chi non conosce l'idioma di Albione: Il voto non è un sostituto della discussione ): La dialettica è una tra le più importanti caratteristiche che rendono Wikipedia speciale, e benché votare sia spesso la cosa più semplice da fare che non aiutarsi a trovare una posizione condivisa, è quasi mai la cosa migliore da fare. Il voto spinge la comunità a dividersi e a evitare di discutere: i partecipanti non interagiscono, ma fanno scelte di campo . Cara Eumolpa e altri, la dialettica è quello che muove le decisioni. Se uno non ha voglia di intraprendere discussioni non le intraprende, ma non può pretendere che una comunità installi un'urna a casa di ogni wikipediano come scorciatoia. Accade infatti che le cose si discutano, e se uno non ha voglia di discutere vuol dire che non è neppure troppo interessato all'oggetto della discussione, e le conseguenze tiratele voi. Quanto a me, già sono uscito da questa discussione. Come ho detto in altra sede, qui domina la paura, se persino una proposta moderata come quella di Cotton o di MarcoK crea queste levate di scudi (francamente immotivate). -- Sergio (aka The Blackcat) 00:25, 27 mag 2010 (CEST)


Come volevasi dimostrare: la discussione è così articolata e complessa, e le argomentazioni così difficili da valutare, che per stabilire se c'è veramente consenso (e quindi fare il periodo di prova, senza forzare la mano) si dovrebbe paradossalmente ricorrere ad un sondaggio.
Comunque sono contrario al periodo di prova sia per le ragioni dei contrari sopra esposte, sia perché una prova pratica sulle difficoltà di tali procedure di consenso le vediamo tutti i giorni nelle pagine di discussione. PersOnLine 18:13, 24 mag 2010 (CEST)

Contrario, quoto le motivazioni di retaggio, Broc e PersOnLine --Yoggysot (msg) 18:22, 24 mag 2010 (CEST)

Molto contrario, quoto tutti i contrari Lusum scrivi!! 18:59, 24 mag 2010 (CEST)

Direi che PersOnLine ha fatto centro! Quando i pareri sono così discordanti (come spesso sono anche nell'elezione di un admin), è davvero possibile raggiungere il consenso o la discussione si dissolve nel nulla così come dal nulla era iniziata? --BrocScrivimi! 20:55, 24 mag 2010 (CEST)


Allora, stiamo decidendo per consenso se fare un periodo di prova con il consenso, ma dato che non emerge consenso direi di fare una votazione per decidere se c'è consenso per il periodo di prova, quindi bisogna stabilire se c'è consenso per fare una votazione per verificare il consenso per il periodo di prova. Ma il punto fondamentale è: dopo il periodo di prova, si decide per consenso se eliminare le votazioni o con una votazione per introdurre il consenso? Oppure non si dovrebbe fare una votazione per abolire le votazioni? O forse vedere se c'è consenso per passare al consenso? ^musaz 23:30, 24 mag 2010 (CEST)

Quelli del PD ci fanno 'na pippa! PersOnLine 00:02, 25 mag 2010 (CEST)
Contrario, quoto Lusum. --Buggia 19:34, 25 mag 2010 (CEST)
Arrivo tardi, chiedo venia. La proposta di Blackcat mi piace, la appoggio in pieno: sono convinta che ci possano essere delle difficoltà nell'immaginarla applicata, ma anche a suo tempo, con la vetrina, mi pareva ci fossero molte perplessità. Ci sono Wiki che hanno abolito le votazioni e questo secondo me è di buon auspicio: certo che noi italofoni siamo un po' troppo fissati con le regole, e pure con i consigli (vedasi le mitiche 48 ore tra candidatura ed inizio votazione per gli admin). Musaz tuttavia ha centrato il problema: nonostante ciò, e nonostante i contrari che mi precedono, io spezzo la lancia a favore del test. --LaPiziae la violacea ramazza 20:25, 25 mag 2010 (CEST)
Sono anch'io per fare il periodo di prova. --Roberto Segnali all'Indiano 23:58, 25 mag 2010 (CEST)
Anch'io sono contrario, le ragioni le ho spiegate di la'. --Gerardo 11:38, 27 mag 2010 (CEST)
Con grave ritardo, intervengo sulla questione. Contrario. Quoto in tutto Retaggio che se non è un bravo parlatore è sempre quotabile da chi è un parlatore ancor meno bravo di lui. Wikipedia basa le sue "decisioni" sul concetto in fondo un po' vago di consenso. Il fatto che dopo un po' di tempo la comunità abbia deciso di dotarsi dello strumento delle votazioni in certe questioni (cancellazioni, nomina di sysop e simili e decisioni che modificano i criteri) non mi pare proprio scandaloso. A me pare semplicemente che votare esprimendo la propria opinione con un sintetico "+1" o "-1" o "0" sia solo un modo pratico di ricerca del consenso. Forse sbaglio io, ma se c'è una sfilza di "+1" o "-1" si arriva facilmente al consenso. Se c'è da discutere perché le posizioni e le opinioni sono più sfumate si è sempre discusso, pure troppo, anche nelle pagine di votazione. Se c'è consenso in base al buon senso e alla palla di neve si interrompono le votazioni o si modifica la questione che ha portato alla votazione. Semplice ed efficace. Forse su altre versioni linguistiche o su altri progetti le cancellazioni per "consenso" funzionano. Può darsi. Io continuo a vedere un mucchio di "Support" che alla fine contano come un "+1" e cose simili. Su Commons c'è un sistema di cancellazione che è IMHO inefficace e le "discussioni" sulle cancellazioni rimangono lì a marcire molto a lungo. Il paragone con il sistema della vetrina è IMHO sbagliato. Decidere se una voce è da vetrina richiede un approfondimento della voce stessa e porta spesso a un profondo lavoro di revisione e di sintesi che deve essere collaborativo prima ancora che consensuale. Quando una voce raggiunge il livello richiesto per stare in vetrina in fondo c'è poco da decidere, c'è poco da essere d'accordo, c'è poco da votare. Perché votare per una voce discussa, limata, ritoccata, completata, resa esustiva finisce per essere un voto di simpatia. Invece il sistema attuale funziona proprio sulla base della ricerca collaborativa (e solo in seconda battuta consensuale) di un livello di eccellenza per la voce. Invece la decisione consensuale di dare o meno i tastini a un utente mi sembra una questione su cui le discussioni sono interessanti, istruttive, chiarificatrici, ma poi la decisione è sempre un "lo voglio", "non lo voglio", "non saprei". E alla fine si fa la conta. Aggiungo anche ho un po' paura del fatto che sia la «dialettica a muovere le decisioni». Io pensavo fossero il buon senso, la buona fede, gli argomenti, la voglia di imparare e quindi anche di cambiare idea. Vedo più spesso utenti che cambiano voto piuttosto di utenti che cambiano dialettica. --Amarvudol (msg) 10:52, 28 mag 2010 (CEST)
Insomma si può dire che ormai WP:Consenso sia diventata una pagina inutile... chi si occupa di metterla in immediata? :-/ --Una giornata uggiosa '94 · E poi, di che parliamo? 16:15, 28 mag 2010 (CEST)
Bè io sono contrario a parlare di già di un periodo di prova, non mi sembra ci sia tutto questo consenso. Da parte mia sono contrario alla proposta in sé e per sé. Condivido l'idea di fondo di limitare le votazioni, ma io non le eliminerei perché spesso a discutere non si trova un compromesso, e quindi a quel punto l'unica soluzione è il voto. Per le pdc si è passati dal voto e basta ad una fase di dibattito che precede appunto il voto, non so se la cosa è fattibile anche per la riconferma degli admin. --Bonty - Reise, Reise... 23:53, 14 dic 2011 (CET)