Discussione:Stazione di Genova Piazza Principe

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Genova
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Il nome corretto della stazione è Genova Piazza Principe. Il titolo della voce andrebbe aggiornato di conseguenza Utente:Yng 11:55 03 gen 2007 (CET)

In realtà il nome corretto è Genova Principe, che trenitalia chiama erroneamente piazza principe perché evidentemente gli orari non sono scritti da dei liguri!
Vicino alla stazione c'è il palazzo del principe. Da qui l'errore: una volta la stazione veniva chiamata Genova P. Principe (dove P. stava per palazzo e non piazza!) ed il nome è stato poi storpiato per ignoranza dalle f.s.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 62.94.101.188 (discussioni · contributi).
Ho corretta inesatta indicazione:da trifase non divenne monofase ma a corrente continua--Anthos (msg) 14:59, 12 ott 2008 (CEST)[rispondi]
Io ricordo che il nome ufficiale fino a una quindicina d'anni fa era "Genova Porta Principe" dal nome della porta nella cinta muraria (come Torino Porta Nuova ad es.), poi -secondo me- qualcuno che ha scritto i nuovi cartelli ha letto "P." e l'ha erroneamente espanso in "Piazza" ed è per questo che tale parola è finito nelle definizioni ufficiali. Certamente la piazza della stazione Principe si chiama Piazza Acquaverde. Piazza del Principe è più in là verso il Palazzo del Principe. Cercherò di approfondire consultando qualche vecchio libro, poi se trovo adeguate pezze d'appoggio correggo l'articolo. --Daniele Gallesio (msg) 10:03, 6 mag 2009 (CEST)[rispondi]
e' sempre stata "piazza Principe", l'errore lo faceva chi compilando gli orari scriveva "porta", confondendosi con le stazioni delle altre città. Qui c'e' un libro del 1859 [1] (al tempo era attivo il collegamento verso Torino e la stazione era piu' piccola di quella attuale) e parla gia' di Piazza Principe.--Yoggysot (msg) 17:30, 6 mag 2009 (CEST)[rispondi]
io non ho la verità però so solo che la filiale della Intesa Sanpaolo in stazione da come sue indirizzo Stazione F.s. Porta Principe Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.41.123.30 (discussioni · contributi).
Ma come possono esserci dubbi? Tutta la bibliografia in materia riporta "Piazza Principe", dal nome della piazza su cui insisteva inizialmente la stazione. Mai esistita una "porta Principe" nelle mura della città; quella presente in zona era la "Porta San Tomaso". Ad ogni modo qui si utilizza la convenzione di utilizzare i nomi riportati nei fascicoli linea RFI e dunque il toponimo ufficiale è "Genova Piazza Principe".--Ale Sasso (msg) 15:14, 20 ott 2013 (CEST)[rispondi]
Non c'è alcun dubbio che il nome corretto sia da sempre solo quello; per togliere ogni dubbio si potrebbe precisare nell'incipit, come in altri casi analoghi, "La stazione di Genova Piazza Principe, talvolta chiamata erroneamente Genova Porta Principe, ..."--151.65.247.152 (msg) 16:43, 20 ott 2013 (CEST)[rispondi]
Hai ragione. Suggerisco però di tenere tale precisazione nel testo, preferendo io incipit il più possibile "asciutti".--Ale Sasso (msg) 18:36, 20 ott 2013 (CEST)[rispondi]
Anch'io preferisco incipit asciutti, però quest'informazione riguarda la denominazione dell'impianto, e d'altronde non saprei dove altro potrebbe andare (un paragrafo intero dedicato alla questione sarebbe eccessivo, e avrebbe l'effetto di pubblicizzare ancora di più l'errore). Invece leverei dall'incipit informazioni quali il numero di treni che vi fermano, o la numerazione dei binari, che andrebbero sviluppati con più precisione (e con le fonti!) all'interno dei paragrafi "Movimento" e "Strutture e impianti", rispettivamente.--151.65.247.152 (msg) 18:40, 20 ott 2013 (CEST)[rispondi]
Sì sì, su questo non c'è dubbio. Ma la precisazione la metterei, a sua volta, nel paragrafo "Storia" dove in effetti teniamo normalmente traccia degli eventuali cambi di denominazione. Diciamocela tutta: la voce così com'è è molto, molto scadente, e mi dispiace sia proprio una di quelle della mia città, ma col mio lavoro di revisione non ci sono ancora arrivato...--Ale Sasso (msg) 18:47, 20 ott 2013 (CEST)[rispondi]

Freccia Rossa[modifica wikitesto]

Un utente non registrato aveva scritto che a Genova Principe passano pure i treni alta velocità Freccia Rossa. Informazione rimossa in quanto sbagliata, sarebbe opportuno fare un po' più d'attenzione ovunque, per evitare di far leggere castronerie =/ --Rick-Wan-Kenobi (Lasciate un messaggio dopo il segnale acustico) 16:41 03 lug 2010 (CEST)

non si dovrebbe discutere qui?[modifica wikitesto]

che senso hanno tutte quelle pappardelle piene di veleno nella pagina?

1) il flusso passeggeri per quanto si può cercare su google è di 25milioni e mezzo annui; http://www.parkingstazione.it/stazione/genova-principe/parcheggio/parcheggio-stazione-genova-principe.html quindi o si cita la fonte o si aggiustano correttamente i numeri.

2) un vecchio fascio viaggiatori[No, non esistevano eccetto il 10. Il fascio, inoltre, era quello principale all'origine] ehhhhhh???? ma chi è che vandalizza così la pagina scrivendo ste pappardelle false e tendenziose? i binari dall'1 al 10 esistevano eccome, erano utilizzati per i carri bisarca e per i treni provenienti dal sud Piemonte, poi sono li hanno utlizzati sempre meno fino a rivalutare completamente la zona.

3) La stazione è gestita[cosa è gestito? Il traffico lo cura RFI, alcuni servizi Trenitalia, altri una società di catering, altri da una cooperativa...] ennesima pappardella inutile che fa sfigurare tutta la pagina, premesso che si dovrebbe scrivere qua e non li, se non piace il termine "gestita", dando un colpo al cerchio e uno alla botte dico che si può considerare il termine gestione non propriamente corretto ma comunque veritiero, (prendendo spunto dalle altre pagine sulle stazioni sotto appalto Grandi Stazioni) si può scrivere "curata" oppure "l'area commerciale è sotto competenza Grandi Stazioni", sinceramente ritengo il primo termine più corretto e più adatto in quanto sintetico, del resto è ovvio che i binari siano delle Ferrovie, non c'è manco bisogno di specificarlo....

4) per ora mi sono stufato di scrivere, la pagina è uno schifo con tutte quelle evidenziature in rosso e tutte quelle pappardelle ad apice....Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.41.123.30 (discussioni · contributi).

Con tutto il rispetto, quello che tu chiami "pappardelle" e "vandalizzare" sono normali avvisi di servizio, apposti in attesa di metter mano alla pagina che, così com'è, contiene una serie di errori e imprecisioni correttamente segnalate. Benissimo collaborare e scrivere, anzi grazie, ma occorre farlo con un minimo di competenza e cognizione di causa. La pagina con le evidenziature è brutta, ne convengo, ma con gli errori non evidenziati è molto, molto peggio. L'informazione sui carri trasporto auto, per dire, non è corretta e la trattazione del fascio va inserita nella corretta prospettiva storica, citando fonti e non facendo riferimento alla propria memoria (si trattava dei binari d'origine, posti sotto una tettoia, e non di un fascio merci; il "10" non era il decimo, ma l'unico binario sotto ACEI, le bisarche erano caricate nella cosiddetta "via di Fassolo" e così via...). Bene l'allocuzione "l'area commerciale è sotto competenza Grandi Stazioni", mentre la "stazione" è altra cosa e ricade sotto la competenza di più aziende (non "delle Ferrovie"). Se ti sei stufato di scrivere va bene: se porti un po' di pazienza arriveremo a revisionare anche questa voce e a integrarla con quanto riporta l'ampia bibliografia del settore. Grazie in ogni caso di queste tue considerazioni. PS: la prossima volta ricordati di firmare i tuoi interventi.--Ale Sasso (msg) 13:03, 20 ott 2013 (CEST)[rispondi]

Binari dall'1 al 10[modifica wikitesto]

Veramente i binari dall'1 al 9 esistevano eccome! Fino alla fine degli anni 90 vennero utilizzati per il ricovero dei locomotori, delle vetture, dei vagoni postali (carico e scarico in particolare nel primi binari lato mare) e per il carico e scarico alcuni carri merci di servizio. Sono stati demoliti quando sono iniziati il lavori di ristrutturazione. Forse l'equivoco del binario 10 nasce dal fatto che era l'unico dotato di un proprio segnale e di uno scambio in collegamento diretto con la piena linea --Sextum 21:05 29 apr 2014 (CEST)

Nessun equivoco: il binario 10 era dotato di segnalamento di partenza perché era l'unico che ricadeva sotto Teglia. Gli altri però non erano numerati dall'1 al 9 (e non erano neppure 9, come dimostrano le numerose foto esistenti ...e come poco enciclopedicamente mi ricordano i miei capelli argentei).--Ale Sasso (msg) 23:57, 29 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Anche i miei capelli sono bianchi e per giunta in parte si sono imbiancati proprio su e giù per i binari, ivi compresi quelli di Principe. Non erano numerati ufficialamente perchè non adibiti, da moltissimo tempo, al servizio viaggiatori ma in origine erano proprio 10 ed inoltre la stessa numerazione veniva anche utilizzata tra noi quando si prelevavano o si ricoveravano locomotori o in generale nelle manovre. Siccome la memoria e la testimonianza degli addetti ai lavori non è ritenuta enciclopedica ti segnalo un link dove potrai trovare un paio di vecchie fotografie http://www.ferrovie.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=22177&start=30 . E queste fotografie lo dimostrano ed è sufficente contarli. --Sextum 16:25 2 mag 2014 (CEST)
Permettimi di ribadirlo: i binari non erano numerati. Dalla foto che indichi (nota, in effetti, avevo in mente proprio quella) ne conto dieci, su questo devo darti ragione... ma qualche dubbio che essi fossero tutti binari per servizio viaggiatori lo conservo, stante l'esiguità degli spazi. Il gergo dei ferrovieri, quello, non è enciclopedico ;) Grazie per l'importante integrazione.--Ale Sasso (msg) 18:42, 2 mag 2014 (CEST)[rispondi]
Senza polemica... ma che i binari non fossero numerati l'avevo ribadito e il gergo dei ferrovieri non sarà enciclopedico ma nell'ambito non è privo di fondamento. Io non ho mai detto che tutti i 10 binari tronchi fossero abiditi al servizio viaggiatori, nemmeno in un lontano passato, ma ho solo affermato che esistevano tutti e 10 fino all'inizio dei lavori di riqualificazione. Dal tuo profilo leggo che sei esperto di ferrovia quindi non puoi non sapere che la numerazione dei binari esula dal suo utilizzo commerciale tanto è vero che a Principe esiste il binario 16 che non ha marciapiede ed è da sempre dediciato al ricovero dei locomotori e alle manovre così come a Brignole lo sono il binario 4 e 7. E ancora la numerazione dei binari, nelle stazioni dove esisitono scali merci affiancati, ad esempio Brignole, non si ferma ai binari viaggiatori ma prosegue così come è identica negli scali merci. --Sextum 20:31 2 mag 2014 (CEST)
Guarda, sempre senza polemica, non eccepisco una virgola rispetto a quello che hai testé affermato, ma ribadisco che non mi risulta (che non significa che in presenza di fonti lo negherei) che i binari fossero effettivamente numerati così, gergo o non gergo. Poi tutto il resto è verissimo, numerazione di Brignole compresa (e non sai che piacevoli ricordi mi hai suscitato). Rimanendo al gergo... oddio, qualche volta il fondamento è quantomeno oscuro, altrimenti oggi qualcuno capirebbe perché i binari della metropolitana li hanno costruiti "in Polonia". In privato, se ci sarà occasione, ti racconterò di una telefonata di protesta fattami da un'AD di un'impresa ferroviaria in conseguenza... di alcuni tuoi edit su una voce di WP e di ulteriori miei.--Ale Sasso (msg) 20:54, 2 mag 2014 (CEST)[rispondi]

Il nome giusto è Porta Principe. La Stazione faceva parte della linea ferroviaria innaugurata da Cavur, che andava da Torino a La Spezia. La sua costruzione avava un carattere miltare infatti univa Torino (Porta Nuova) allora capitale d'Italia, Alessandria dove era stata costruita una fortezza miltare e La Sezia dove era stato costruito l'arsenale miltare. Nei vecchi orari ferroviari è indicata Porta Principe, alla fine del 1900 qualcuno erreoneamente l'ha chiamata Piazza Principe. Attenzione la piazza dove sorge la stazione è Piazza Acquaverde, Piazza Principe non esiste vi è Piazza del Principe si trova nelle adiacenze della stazione ma è verso il porto.

Il nome giusto è Porta Principe. La Stazione faceva parte della linea ferroviaria inaugurata da Cavour, che andava da Torino a La Spezia. La sua costruzione aveva un carattere militare infatti univa Torino (Porta Nuova) allora capitale d'Italia, Alessandria dove era stata costruita una fortezza militare e La Spezia dove era stato costruito l'arsenale militare. Nei vecchi orari ferroviari è indicata Porta Principe, alla fine del 1900 qualcuno erroneamente l'ha chiamata Piazza Principe. Attenzione la piazza dove sorge la stazione è Piazza Acquaverde, Piazza Principe non esiste vi è Piazza del Principe si trova nelle adiacenze della stazione ma è verso il porto

Non per polemica ma i Freccia Rossa in partenza da Torino Porta Nuova diretti Roma Termini passano e fermano a Genova Porta Principe Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Sandro Ge (discussioni · contributi).

No, non e' mai stata "Porta principe", salvo eventuali errori fatti anche in passato (del resto, se li fanno ancora adesso...). Se si guardano i vecchi libri su google books si nota che il nome e' Piazza Principe (o semplicemente stazione di Genova Principe), oppure "stazione occidentale" (prima che venisse collegata a Brignole). Ci sono anche alcuni stralci di discussioni parlamentari indicizzate da books ed e' sempre piazza Principe. Del resto non potrebbe essere altrimenti, visto che non esisteva in loco nessuna "porta Principe" (la porta delle mura della zona era quella di San Tommaso), mentre come dici esisteva "piazza del Principe d'Oria", con il "pincipe" che si riferisce ad Andrea Doria, il quale aveva fatto edificare un palazzo li' vicino. Si vedano anche Questa mappa del 1846 in cui la stazione non esisteva ancora, ma c'era già la piazza omonima, e questa del 1886 con piazza del Principe, porta San T. e "stazione occidentale". --Yoggysot (msg) 04:37, 19 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Confermo: l'errata dizione "porta" è stata utilizzata sempre e solo su orari/documenti non ufficiali. La stazione prendeva appunto il nome da piazza del Principe, principale area cittadina su cui si affacciava (piazza Acquaverde è solo uno slargo costruito contestualmente agli sbancamenti del vecchio arsenale di terra). Una porta in zona effettivamente c'era, ma si chiamava San Tomaso, da cui l'omonima galleria.--Ale Sasso (msg) 10:20, 19 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Giusto per fare un po' di polemica: ma chi è questo utente Sandro Ge che non ha mai contribuito all'enciclopedia, e adesso scrive questo messaggio pieno di errori grossolani? A mio parere si tratta di un vandalo, da tenere d'occhio.--Friedrichstrasse (msg) 10:52, 19 giu 2014 (CEST)[rispondi]
Egregio signor Friedrichstrasse, non metto in dubbio la Sua buona fede sulla dizione della Stazione di Porta Principe, la invito ad informarsi meglio sulla parola "vandalo". Al di la del nome il mio voleva solo essere un contributo storico. Le auguro una buona giornata.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Sandro Ge (discussioni · contributi).
Bene, speriamo che non vi siano altri "contributi storici" di questo tenore, ovvero contenenti informazioni inventate di sana pianta. Wikipedia non è un forum di discussione, dove ognuno dice la sua, ma un'enciclopedia dove sono ammesse solo informazioni fontate.--Friedrichstrasse (msg) 15:16, 19 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Due annotazioni di carattere storico: è vero che la Stazione Piazza Principe è stata realizzata come parte della linea Genova-Torino voluta da Cavour a metà Ottocento, ma tale ferrovia non raggiungeva La Spezia, anche perché a La Spezia l'Arsenale non esisteva ancora (la base navale della flotta del Regno di Sardegna era Genova). La costruzione dell'Arsenale di La Spezia, voluto anch'esso da Cavour (ma che Cavour non vide perché morì nel 1861), iniziò nel 1861, e la struttura, ancora largamente incompleta, fu inaugurata nel 1869. Il collegamento ferroviario Genova-La Spezia è ancora successivo, fu completato infatti nel 1874. Il nome della stazione corretto è, come hanno sottolineato in molti, Genova Piazza Principe, deriva da Piazza del Principe. Le strutture della stazione originaria di testa occuparono infatti parte della Piazza, anche se poi l'edifico sbocca su Piazza Acquaverde. L'equivoco su Porta Principe deriva dal fatto che la Porta San Tommaso era ubicata di fronte al Palazzo de Principe e quindi, nel dire comune, veniva definite anche (ma senza ufficialità) Porte del Principe. Sulla linea Torino-Genova-Roma viaggiano solo dei Frecciabianca (o del materiale Freccia Argento utilizzato come convoglio Frecciabianca)

Lavori di ristrutturazione[modifica wikitesto]

A che punto sono i lavori di ristrutturazione della stazione? Qualcuno che conosce la situazione può fare un aggiornamento? Grazie --Lucretius (msg) 19:12, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamenti esterni sulla pagina Stazione di Genova Piazza Principe. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:47, 22 giu 2019 (CEST)[rispondi]