Discussione:Sillabo

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Scusate, solo una nota: Sillabo è collegata (a mio avviso scorrettamente) con la parola Syllabus inglese. Da quel che riesco a capire, pur essendo sintatticamente simili, hanno un significato completamente diverso.

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 Cattolicesimo
ncNessuna informazione sull'accuratezza dei contenuti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla scrittura. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di fonti. (che significa?)
DGravi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano molti file importanti per la comprensione del tema, alcuni essenziali. (che significa?)

A mio parere la voce inserita è abbastanza chiara ed esaustiva. Si dovrebbe aggiungere solo che la Chiesa cattolica del XIX secolo è una chiesa fortemente legata alla Restaurazione contraria al liberalismo, ai diritti umani, all'Illuminismo. Bisognerebbe ricordare che la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino della Rivoluzione francese è il frutto della riflessione degli Illuministi. Non a caso in una delle rappresentazioni del testo in alto campeggia il triangolo (Delta) del Dio massonico. Bisognerebbe ricordare che la Chiesa cattolica ha rifiutato i diritti umani sino a Giovanni XXIII. Nonostante le aperture in questa materia la Santa Sede non ha mai firmato nè ratificato la Convenzione per i diritti civili e politici dell'ONU, e nel codice di diritto canonico ci sono i reati di eresia e di apostasia. In molti documenti si negano esplicitamente i diritti umani (Donum veritatis). A mio parere la Chiesa ha avuto delle aperture solo perchè era in lotta con il comunismo. Oggi, caduto il comunismo il nemico è il laicismo, il liberalismo, lo scientismo. Per certi versi e accenti, la Chiesa cattolica ha dei toni simili a quelli di Pio IX che non a quelli del concilio. Nella Chiesa c'è la paura da un lato della violenza dell'estremismo islamico, e ancora di più della mentalità relativista ed indifferentista tipica della spiritualià dell'induismo (per questo i documenti come la Dominus Iesus). Purtroppo, in Occidente, molte persone hanno una fede molto personale e 'razionalizzata'. Di recente è stato condannato un teologo che sosteneva che Adamo ed Eva non sono esseri realmente esistiti, e che il racconto del peccato originale sia allegorico. La Chiesa cattolica professa un dogma secondo il quale Adamo ed Eva sono realmente esistiti e che il genere umano derivi dal solo Adamo. Penso che il 60% dei credenti non sia delle stessa opinione.


Anche a me l'argomento sembra esposto in modo chiaro ed equilibrato. L'annotazione posta in testa alla voce [L'intera voce è scritta dal punto di vista degli estensori del sillabo, anche nel linguaggio, che elenca gli "errori" in esso condannati (vi rendete conto che chi ha scritto ha definito "un errore" il ...matrimonio civile?)] mi sembra basata su un equivoco di fondo: qualsiasi documento interno ad una organizzazione ha valore normativo solo per gli aderenti a tale organizzazione. Per gli altri ha solo valore storico. Spiego con qualche esempio: l'affermazione che "I sacri testi Vedici rappresentano la via per la salvezza" ha evidentemente valore solo per gli Indù. L'affermazione che "Gesù è il figlio di Maria ma non il Figlio di Dio" è verità per l'Islam mentre è una eresia per il Cristianesimo. L'affermazione che "l'unica unione lecita è il matrimonio cristiano" è evidentemente valida per chi crede nel significato del matrimonio cristiano. Non ho alcuna difficoltà a leggere un documento ebraico che prescrive come essenziale il riposo del Sabato anche se non intendo seguirlo in quanto non sono di religione ebraica. In altre parole trovo perfettamente regolare e corretto che la descrizione di un documento si attenga semplicemente a quanto il documento afferma senza appesantirla con continui quanto inutili "secondo questo documento...". La descrizione del Sillabo deve aiutare il lettore a informarsi proprio sul punto di vista degli estensori per poi passare autonomamente al proprio punto di vista. Mi sembra che la voce Sillabo segua abbastanza bene le regole di Wikipedia. L'unica affermazione opinabile è quella relativa al valore ex-cathedra: a me risulta che, ad oggi, solo i due ultimi dogmi (Immacolata Concezione e Assunzione) siano classificati come interventi ex-cathedra. Tutto il resto dell'attività della Santa Sede (tra cui Encicliche e Documenti Conciliari) non ha valore ex-cathedra. PME (msg) 18:30, 28 ott 2008 (CET)[rispondi]

Pur da un punto di vista radicalmente diverso da quello di PME, anche a me sembra che la voce sia abbastanza equilibrata. Semmai è stato posto un problema di completezza, perché le critiche alle proposizioni del Sillabo non sembrano abbastanza presenti. Faccio notare che è corretto presentare un documento per quello che dice, le critiche si possono aggiungere, ma sono un complemento. Interessante è anche il discorso sull'eredità del Sillabo nella Chiesa cattolica. Che tutto il Sillabo sia stato superato e rigettato è sicuramente falso (ad esempio i richiami di papa Benedetto XVI contro il relativismo possono essere visti come echi del Sillabo), ma è innegabile anche che ci sia stata un'evoluzione rispetto alle posizioni intransigenti del Sillabo (ad esempio molti documenti pontifici hanno abbandonato la difesa dello Stato confessionale e hanno invece parlato di libertà di religione). La mia proposta è quindi quella di rimuovere l'avviso POV e di scrivere una difficile sezione "L'eredità del Silabo nella Chiesa cattolica".  AVEMVNDI (DIC) 15:52, 20 dic 2008 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Sillabo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 03:50, 26 gen 2018 (CET)[rispondi]

Infallibilità?!

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Cito dal testo corrente:

"Secondo il parere di molti teologi e studiosi[7], il Sillabo è comunque una definizione ex cathedra, e pertanto considerabile nell'ambito dell'infallibilità del papa in termini di fede e di morale, al pari della Quanta cura"

Se il Sillabo ha autorità pari alla Quanta Cura, non è infallibile, essendo magistero ordinario non universale: i tradizionalisti estremi sono gli unici che insistono sulla sua infallibilità, anche se non esiste alcuna giustificazione teologica per tale opinione. Infatti all'epoca i criteri dell'infallibilità papale non erano ancora stati formulati, e credere che Pio IX stesse cercando di soddisfarli anni prima della loro stessa esistenza è assurdo. Per di più, l'espressione usata in tale enciclica ("colla Nostra autorità apostolica riproviamo, proscriviamo e condanniamo; e vogliamo e comandiamo che esse siano da tutti i figliuoli della cattolica Chiesa tenute per riprovate, proscritte e condannate"), è quasi identica a quella della ordinatio sacerdotalis ("in virtù del mio ministero di confermare i fratelli, dichiaro che la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l'ordinazione sacerdotale e che questa sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa") ma anche lì è stato affermato esplicitamente che tali espressioni NON sono manifestazione di un magistero straordinario, bensì sono solo un tentativo di manifestare un magistero ordinario universale (si veda la risposta ai dubia! È esplicitato lì!), dunque per i teologi la sua autorità dipende dal l'effettivo darsi o meno di questa universalità, diventa una questione empirica. Ma in realtà è già sbagliato collegare l'autorità del sillabo a quella della Quanta cura: il Sillabo infatti è è stato presentato da una autorità non - magisteriale, un cardinale, separatamente dall'enciclica (pur essendo "allegata"), e manca della formula "sia anatema" usata per proclamare dogmi. Ci tengo a dire che, per mia personale conoscenza, questa opinione è oggi pressoché universale tra i teologi, progressisti o tradizionalisti che siano, e la nota 7 cita pensatori o di minoranza, o oggi non più rappresentativi della comunità teologica. La parte citata sopra, infatti, riporta in tutto l'opinione della Catholic Encyclopedia, la quale però è un'opera del 1907 (in 115 anni le opinioni della comunità teologica si sono un poco evolute, santo cielo!)Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.18.71.236 (discussioni · contributi).

Innanzitutto non capisco perché si tratterebbe di magistero non universale, visto che il Sillabo è universale per contenuto. Essendo allegato a un'enciclica è logico pensare che l'autorità sia pari a quella dell'enciclica. La questione dell'infallibilità rimane aperta, non essendo l'oggetto dell'infallibilità il Sillabo in sé, che è una raccolta di proposizioni erronee, ma eventualmente le singole proposizioni. Occorrerebbe pertanto valutarle a una a una e stabilire se siano compatibili con la fede cattolica o da anematizzare. Invece credere che l'infallibilità papale sia applicabile solo dopo il 1870 è problematico, quasiché i solenni pronunciamenti precedenti non godessero di questa prerogativa che la Provvidenza avrebbe elargito con 1837 anni di ritardo.--AVEMVNDI 18:26, 4 nov 2021 (CET)[rispondi]
Rimettiamoci a quello che dicono le fonti. Se abbiamo fonti autorevoli e oggi maggioritarie in cui i teologi esplicitano che il Sillabo ha autorità pari alla Quanta Cura, e/o è magistero ordinario, noi di questo dobbiamo prendere atto. In ogni caso fuori le fonti, se ci sono.--Bramfab (msg) 21:40, 4 nov 2021 (CET)[rispondi]
Le fonti sono citate in voce. L'anonimo eccepisce che la trattazione di Catholic Encyclopedia sia superata, ma a fronte di quella fonte che pure è autorevole oppone la sua «personale conoscenza». Del che ci possiamo felicitare, può anche venirci un dubbio, potremmo perfino trarre spunto per una ricerca, ma sostanzialmente non è stato esposto nessun argomento che ci obblighi a una revisione della voce. --AVEMVNDI 00:53, 5 nov 2021 (CET)[rispondi]
Infatti ho chiesto le fonti all'anonimo.--Bramfab (msg) 09:05, 5 nov 2021 (CET)[rispondi]
[@ Bramfab] Grazie del chiarimento, normalmente la risposta è per l'ultimo utente che interviene, quindi ho equivocato la tua posizione. --AVEMVNDI 06:26, 9 nov 2021 (CET)[rispondi]