Discussione:Santo

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Religione
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Non sarebbe meglio qualificare che la voce è relativa alla visione cattolica? nel corrispondente inglese, ad esempio, la voce "Saint" riporta i punti di vista di tutte le religioni, non solo il cattolico! secondo me bisognerebbe integrare con gli altri punti di vista, oppure qualificare la voce, magari spostandola a "Santo_(cattolicesimo)". Forse sarebbe da fare una voce unica unedola a Santità, vedere anche quell'articolo. --Dg 15:12, 19 feb 2006 (CET)[rispondi]

Non mi risulta che la voce santo si possa attribuire ad altre religioni e non so come faccia la voce inglese ad avventurarsi in questo... Comunque se qualcuno conosce qualcosa in proposito, credo abbia pieno diritto ad aggiungere paragrafi. Eviterei invece di aggiungere titoli (es. Induismo e sotto la nota "da completare") senza testo sotto: sembrerebbe la lista della spesa e non sarebbe bello da vedersi. Ho linkato la parola Sacro perche' credo si presti piu' facilmente a costruire una pagina comune: tutte le religioni hanno, ciascuna a modo suo, la categoria del sacro. (Junior)
Se qualcuno conosce meglio di me il Protestantesimo potrebbe migliorare il paragrafo che ne parla. Nell'Ortodossia mi pare che il significato sia molto simile a quello cattolico, ma ho preferito non avventurarmi non essendo un esperto. Non credo che nelle religioni non cristiane ci sia un concetto analogo. Lascerei separato comunque Santo e Santità,IMHO non sono proprio la stessa cosa. --Oliser67 09:54, 22 feb 2006 (CET)[rispondi]

Sto lavorando sulla voce per renderla più generale. Ho modificato il paragrafo relativo al protestantesimo. Il concetto di santo è assolutamente presente in tutte le religioni che mi vengono in mente, siano esse cristiane o meno. In tutti i casi è un individuo di virtù (solitamente morali, ma non solo) eroiche, illuminato, in cui l'intelligenza divina traspare con chiarezza, che agise in totale accordo con la volontà di Dio, che supera i limiti umani, che si pone verso lo spirito di Dio o dell'Uno come il letto di un fiume per l'acqua che vi scorre dentro. Buddha viene infatti spesso appellato come Santo, così come Cristo, Javè, Allah. >br> Il concetto di Santità si applica a persone umane o divine. Alle cose applichiamo quello di sacro. :))
E' chiaro che il MODO in cui si riconosce la presenza di un santo sulla terra e soggetto a riconoscimenti e rituali diversissimi, ma la percezione della santità di un individuo resta in tutte le culture che riesco a ricordare ora come ora. Tinette 14:16, 13 mar 2006 (CET)[rispondi]

Canonizzazione[modifica wikitesto]

Non sarebbe meglio scorporare la sezione riguardo la "Canonizzazione" e farne un articolo a se', invece del redirect? La Wiki inglese ha un articolo en:Canonization con tutte le fasi del processo di canonizzazione e relativi articoli per en:Beatification, venerabile e servo di Dio, avviene piu' o meno lo stesso in altre lingue (francese, portoghese, olandese, ecc.)--Gipsy 15:15, 30 giu 2006 (CEST)[rispondi]

+1, si potrebbe anche rendere questo articolo più generale, includendo una sintesi delle definizioni di Santo per le varie religioni, e scorporare i santi cristiani in una voce a se --Riccardo 16:43, 30 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Santi non storici[modifica wikitesto]

Mi risulta che a seguito dell'editto Teodosiano una notevole quantità di sacerdoti di culti pagani fu trasformata da mane a sera in preti cristiani; la faccenda aveva preso le prime mosse già sotto Costantino il grande. Il fenomeno, che appare credibile soprattutto dal punto di vista sociale e politico a tutta prima (la numerosa casta sacerdotale veniva messa fuori legge e soprattutto diveniva disoccupata!), avrebbe coinvolto in particolare il clero italiano e, segnatamente, quello romano di Roma. Ora, se questo fosse verificato, non solo ci sarebbe da riflettere sul trend preso da quel momento in poi dalla comunità cristiana, improvvisamente dotata di una percentuale notevole di pastori non "realmente" cristiani, ma anche sull'ipotesi, del tutto probabile, che i sacerdoti ex-pagani promuovessero il loro culto precedente sotto guisa cristiana. Un fenomeno simile è all'origine dell'odierno culto candomblé diffuso in Brasile, ove per esempio Jemanjà assume la figura "ufficiale" di Maria Vergine e Madre e così molti altri santi cristiani servono da alter ego delle divinità "originali" del culto. Per ulteriori dettagli vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Candombl%C3%A9#Storia --Piero Montesacro 11:14, 3 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Francamente, l'inizio della voce mi sembra bizzarro: "Alcune religioni utilizzano "Santo" come principale appellativo di una divinità, che ne qualifica e dichiara la natura divina. Quando tale natura divina si estende o trasmette a persone o cose, queste ricevono il medesimo appellativo." Che religioni sono quelle cui si allude? Di solito se si usa "santo" a proposito di (un) Dio è per dire che è il più santo di tutti, ma non mi pare l' "appellativo principale", anzi direi che non è neppure tanto consueto (nelle religioni di cui ho conoscenza io, almeno). E poi "una divinità" fa pensare ad ambiti politeisti, mentre il concetto di santità è abbastanza tipico delle religioni monoteiste. Non sarebbe il caso di dire in prima battuta cosa vuol dire "santo" in italiano (ci sono tante definizioni di dizionario, possiamo scegliere quella che ci piace), e poi passare alla trattazione dei vari aspetti? Per fare un esempio:

"L'epiteto santo contraddistingue ciò che può essere degno di venerazione in quanto riferito alla divinità o alla religione." (parafrasi dal Sabatini-Coletti).

Non faccio la modifica ditrettamente nella voce perché so che c'è molta suscettibilità sull'argomento e magari la cosa è già stata lungamente dibattuta. Certo, la dicitura attuale è veramente bizzarra e per nulla chiara.--Vermondo 14:16, 12 nov 2006 (CET)[rispondi]

Infatti la parola "santo" e` usata piu` per chi non ha natura divina (ad es. i santi del cristianesimo) :-) --Lou Crazy 16:33, 12 nov 2006 (CET)[rispondi]

Salve a tutti. Ho inserito un commento nel link in oggetto. Si tratta della denominazione 'santo' davanti al nome, nelle biografie di santi. Dateci un'occhiata, se potete e fatemi sapere che ne pensate. Grazie. --Pequod76(talk) 16:04, 8 ott 2007 (CEST)[rispondi]

un rinvio utile[modifica wikitesto]

Il rinvio inserito oggi, che è stato cancellato, a me sembrava utile per un lettore che legge la voce generale e poi voglia cercarsi qualche esemplificazione e applicazione in concreto della definizione stessa. Se il modificatore ha qualche rinvio più pertinente, perché non lo inserisce lui ? --Leodavinci 15:39, 13 feb 2008 (CET)[rispondi]

Forse tu intendevi creare un link al portale piuttosto che al progetto. Il progetto è uno strumento per chi scrive l'enciclopedia ed è quindi assurdo che sul namespace zero sia presente un rinvio a quelli che si possono considerare i "ponteggi" di WP. Quindi, ti consiglio di andare sulla versione salvata da te e di provare il link che avevi inserito: vedrai che certamente non era questo che intendevi fare. I rinvii al portale, invece, si inseriscono di solito con un occhiello da mettere alla fine della voce e non con il template {{vedi anche}}, per di più ad una sola sezione (Chiesa cattolica... perché poi qui e non altrove???). Il tmp suddetto deve rinviare ad altre voci e non a progetti o a portali. Però non so se c'è un template adatto. Puoi chiedere - eh eh - al Progetto:Santi. Certamente esiste {{Portale|Religioni}}. Buon lavoro. --Pequod76(talk) 18:10, 13 feb 2008 (CET)[rispondi]

Bambini santi[modifica wikitesto]

Il libro "bambini santi" citato come fonte per l'elenco che viene riaggiunto da un anonimo quasi certamente contiene una serie di biografie di bambini definiti "santo" come aggettivo, e non dichiarati tali dalla chiesa. Pregherei l'anonimo di esprimersi in merito qui prima di aggiungere nuovamente tali nomi (sempre se legge questa pagina). --Beechs(dimmi) 03:36, 17 mar 2009 (CET)[rispondi]

Santo, ecco una voce POV[modifica wikitesto]

Parte di questa voce e' bizzarra, ha scritto un utente sei anni fa ( vedi utente:Vermondo, 12 nov 2006 ). Non ho verificato quali miglioramenti ha subito la voce in questi anni per modificare quello stato di bizzarria, so solo cosa e' oggi la voce, che leggo per la prima volta : POV. Un POV che passa inosservato a molti che a digiuno di argomenti religiosi e ignorando le Sacre Scritture, fanno passare il POV notando solamente che la voce non cita nessuna fonte. Definire bizzarra la voce e' un vero complimento, davvero si scola il moscerino e si inghiotte il cammello , questa voce e' da riscrivere totalmente. Qualcuno riesce a spiegarmi come si puo' iniziare la voce con il capitolo Cristianesimo (1 Cristianesimo) per poi seguire immediatmente ( per spiegare il/i santo/i nel cristianesimo ) con il paragrafo Chiesa Cattolica ( 1.1 Chiesa Cattolica ). Un vero POV da Medio Evo . Credete davvero che coloro che ci leggono siano tutti cosi' ignoranti su religione e Bibbia, che gli possiamo davvero propinare una voce simile?

  • Il termine santo biblicamente parlando ( visto che in voce si vuole mettere la parola santo in relazione con il con il cristianesimo ) e' citata a profusione prima del cristianesimo nelle Scritture Ebraiche ( o Vecchio Testamento ), quindi secoli prima del cristianesimo.

Il termine nella Bibbia e' messo in relazione in cielo e in terra ( esseri spirituali, persone umane, luoghi ) a tutti coloro che sono puri in senso morale e spirituale o persone appartate per il servizio di Dio.
NEL VECCHIO TESTAMENTO

  1. Santo / Santissimo e' riferito a Dio stesso ( Osea 12:1- CEI o Osea 11: 12 in alcune altre traduzioni)( 1 Samuele 2:2 - Non c'e' santo come il Signore-CEI)
  2. Santo e' considerato il giorno di riposo di Dio dopo la creazione ( Genesi 2: 2, 3 )
  3. Santo e' riferito ad un luogo fisico ( Esodo 3:5 ) ( Levitico 4:6 ; 5:16 )
  4. Santo e' riferito anche alle assemblee di fedeli a Dio ( Esodo 12:16 )
  5. Santo e' anche il giorno di sabato ( Esodo 16:23)
  6. Santo e' il popolo di Dio ( Deuteronomio 7:2 ; 14:6 )
  7. Santo ( Santo dei Santi o Santissimo ) era anche una parte del tabernacolo nel deserto e poi del tempio di Salomone e Zorobabele ( Levitico 16:16 ); ( 2 Cronache 5:11 CEI )
  8. Santa era la citta' di Gerusalemme ( Isaia 52:1 CEI)
  9. Sante erano considerate anche le citta' di rifugio per i colpevoli non intenzionali ( considerate citta' consacrate ) ( Giosue' 20: 7-9 )
  10. Santi erano anche i sacrifici a Dio, I sacerdoti del tempio, le decime , la parola Dio e mi fermo qui ma non e' tutto.

NEL NUOVO TESTAMENTO E QUINDI DURANTE GLI AVVENIMENTI LEGATI DAVVERO AL CRISTANESIMO

  1. Santo e' Gesu' Cristo ( Giovanni 10:36 );( 1 Pietro 3:10-16)
  2. Santo e' lo Spirito Santo ( Luca 11:13 );( Romani 1:4 ); ( Efesini 1:13 )
  3. Santi sono gli angeli ( Marco 8:38 ); ( Luca 9:26 )
  4. Santificato e' considerato il marito incredulo in relazione alla moglie credente ( 1 Corinti 7:14-17)
  5. Santi sono considerati i figli piccoli che hanno il padre credente ( 1 Corinti 7:14 )
  6. Santo e' usato e messo in relazione alla condotta pura del cristiano ( Romani 12:1 )
  7. Santi sono considerati tutti gli uomini e donne fedeli a Dio che avevano una speranza celeste e terrena ( Ebrei 6:19,20 - 10:19,20 ); ( 1 Pietro 3:5 ); ( Rivelazione 7:2-4, 9, 10, 14 )
  8. Santa e' considerata anche la chiamata a seguire le orme di Gesu' per i cristiani ( 2 Timoteo 1: 9 )

Si fa' a vostro avviso il minimo accenno di tutto questo in voce? Certo si deve parlare anche dei santi cattolici , ma di questo solo dopo aver parlato ampiamente ( sviluppando i concetti ) del termine santo che religiosamente parlando appartiene incontestabilmente al mondo biblico e quindi al cristianesimo del I secolo. Quindi non furono certo i cattolici a coniare il termine visto che la parola 'santo' fu usata nelle Scritture Ebraiche della Bibbia almeno 4000 anni prima della nascita della Religione Cattolica ( cioe' circa tre secoli dopo la morte dell'ultimo cristiano Giovanni che con la stesura del libro di Rivelazione concluse l'intera Bibbia ). Il termine santo cosi' come presentato in voce, ovvero in chiave predominantemente cattolica, stravolge la voce e mistifica il vero significato del termine.--Fcarbonara (msg) 02:55, 25 set 2012 (CEST)[rispondi]

Mah, secondo me la voce dovrebbe avere per tema espressamente i santi cattolici (magari a partire dal titolo), mentre i significati che menzioni andrebbero sviluppati nella voce Santità. Bisogna poi riflettere sui significati di santo/sacro e vedere di evitare reduplicazioni. Secondo me la POVvietà di questa voce è più dettata da un'impostazione un po' irriflessa che dal tentativo malevolo di "favorire" il cattolicesimo nell'esposizione. Se ciò è vero, la tematica merita il tuo aiuto sine ira et studio. :)
Hai segnalato questa discussione al progetto:Religioni? Lo faccio io. ;) --pequod ..Ħƕ 10:50, 25 set 2012 (CEST)[rispondi]
E infatti caro Peq, avevo pensato la stessa cosa, dividere le voci : Santo ( cattolicesimo )... come voce dedicata, e Santo ( biblico ? ). L'idea di far convergere in Santita' il secondo tipo di Santo non e' malvagia--Fcarbonara (msg) 00:11, 26 set 2012 (CEST)[rispondi]

Proposta[modifica wikitesto]

Non ho ancora letto la voce, ma voglio puntualizzare che nella storia del Cristianesimo vi sono due tipi di "santi":
  • "Santi" sono quelli che segnala FCarbonara, ricordati nel Credo nella comunione dei santi che include la Chiesa militante, penitente, e trionfante (e dunque anche coloro che sono ancora in vita).
  • "Santi" sono coloro che la Chiesa, dopo un attento e lungo processo di canonizzazione, ha dichiarato degno di venerazione (non di adorazione, che è riservata a Dio). Questo processo si delinea, se non erro, nel Primo Millennio (vedasi canonizzazione). Ovviamente le Chiese protestanti dissentono molto su questo argomento, dal non riconoscimento di tale "santità" al non riconoscimento della distinzione venerazione/adorazione etc. alla negazione in tronco della comunione dei santi. Tutti questi dati devono vedersi riflessi in voce.
Dunque la voce deve casomai riflettere cosa si intende per "santo" nel corso dei secoli, sia riferito alle persone che alle cose (ex. nel Tempio di Gerusalemme vi erano un luogo santo ed un luogo santissimo) ed, ovviamente, a Dio (vedasi note di FCarbonara ed aggiungasi che da tempi antichi la Chiesa, ad esempio nel Gloria in Excelsis (II-III secolo), prega a Dio con la frase "Quóniam tu solus Sanctus" ( "Perche solo tu sei Santo") e bisogna riportare quella che altrimenti sembra una contraddizione).
Penso che per evitare lunghe discussioni non si dovrebbe cercare di presentare una definizione "standard" di santo, ma semplicemente una spiegazione storica del termine - possibilmente anche aldifuori del contesto cristiano.
D'accordo con la proposta (implicita) di FCarbonara: non si può iniziare con il paragrafo "Chiesa cattolica". Bisogna procedere in linea temporale, iniziando prima con l'etimologia della parola, poi con la sua origine storica, poi forse un paragrafo "Cristianesimo" spiegando l'evoluzione secondo la linea temporale delle divisioni (Chiesa primitiva, Cattolica, Ortodossa, Protestante, etc.). Infine le altre religioni (per motivo di giusto rilievo, esse seguono il Cristianesimo su questo argomento).
--RCarmine (msg) 19:21, 25 set 2012 (CEST)[rispondi]
Anche la tua Carmine e' una buona proposta. Pequod faceva rilevare che dedicare una voce a Santo (cattolicesimo) potrebbe essere una buona idea che condivido anche io e che trovo opportuna, visto che oggi la parola Santo e' quasi esclusivamente usata per i Santi cattolici ( e in piccola parte per i modi di dire, tipo : Tuo padre e' un santo o sant'uomo. Stai senza far nulla tutto il santo giorno......e cosi' via ). Pequod proponeva di far convergere il significato biblico di Santo in Santita', forse con un redirect ( ? ) [da Santo - altri significati] che effettivamente sono meno noti, pero' esistono e come enciclopedia non possiamo permetterci di ignorarli. Questo era la ragione principale del mio intervento. Le due proposte, quella di Pequod e la tua sono sensate. Pequod penso l'ha gia' segnalata al progetto.--Fcarbonara (msg) 11:44, 26 set 2012 (CEST)[rispondi]

Primo esempio venerazione santi[modifica wikitesto]

Ho aggiunto questo: Uno degli esempi più antichi della venerazione dei santi è riportato nell'opera di Vittorio Messori Ipotesi su Gesù: nel 1968, a Cafarnao, città di Simon Pietro secondo i vangeli, sotto il pavimento di una chiesa dedicata all’apostolo sin dal V secolo (la più antica che si conoscesse in Palestina), si è trovata quella che gli archeologi hanno provato in modo indiscutibile essere appunto la casa di Pietro. Si tratta di una povera abitazione, simile in tutto alle altre che la circondano tranne che in un particolare: le mura sono coperte di affreschi e graffiti (in greco, in siriaco, in aramaico, in latino) con invocazioni a Pietro per chiederne la protezione. È accertato che la casa fu trasformata in luogo sacro sin dal primo secolo: è quindi la più antica “chiesa” cristiana conosciuta. Testimonia che prima del 100 (prima ancora, cioè, che la tradizione si fissasse completamente in testi scritti e definitivi) non solo già vigoreggiava il culto di Gesù ma giungeva a maturazione addirittura la “canonizzazione” dei suoi discépoli, già invocati come “santi” protettori[4].--Sebasm76 (msg) 16:43, 23 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Faccio notare che, da una frettolosa lettura della voce, non appare evidente che un requisito fondamentale per la santificazione tra i cattolici è l'aver compiuto dei miracoli direttamente o per intercessione--Sebasm76 (msg) 16:46, 23 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Non sarebbe meglio usare degli storici come fonti, invece di un giornalista ?--Moroboshi scrivimi 17:01, 23 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Bè, Messori è un po' più di un semplice giornalista, e su questi temi mi pare sia una quasi autorità. Comunque darò un'occhiata onde trovare le informazioni archeologiche più precise sulla casa di Pietro a Cafarnao--Sebasm76 (msg) 17:52, 23 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Incorruttibilità[modifica wikitesto]

Questo paper della Società Bulgara di anatomia riassume i metodi di inumazione dei sommi Pontefici nell'ultimo millennio.
Non si trova documentazione a riguardo, ma sarebbe da verificare se la conservazione dei corpi abbia interessato santi di confessioni diverse da quelle cristiana. Chi ne fosse a conoscenza, potrebbe utilmente contribuire alla voce. Il fenomeno della conservazione forse meriterebbe una sezione specifica, ma è stato inserito nella parte introduttiva poiché -come asserisce il paper- nel corso dei secoli esso è sempre stato interpretato come un fatto soprannaturale e il primo segno di una morte in stato di santità. E tale esso rimane per la Chiesa Cattolica, oggetto della sezione seguente, Chiesa che ha sempre visto nella ricognizione canonici delle spoglie mortali uno dei primi passi da compiere durante le fasi preliminari dei processi di canonizzazione. Propriamente, il processo di canonizzazione ha come oggetto la santità in punto di morte piuttosto che la santità di vita, restando sempre aperta la possibilità di salvezza che fu del ladrone penitente sula croce, oppure di dannazione eterna che fu di Giuda.

Si parla di trattamenti artificiali, ma da nessuna parte viene detto che essi possano raggiungere la qualità dello stato di conservazione attribuito a certi santi, specialmente laddove l'asportazione chirurgica dei tessuti molli e delle altre parti più facilmente corruttibili è stata espressamente vietata. Chi avesse informazioni scientifiche differenti e ancor più accurate, è invitato a renderne gli altri partecipi.

La deroga alla bolla Detestande feritatis, forte di una tradizione ebraica molto più antica e ripresa nella sepoltura di san Pio X, apre per altri Sommi Pontefici al tema delle false conservazioni, conservazioni artificiali ottenuta con trattamenti post-mortem e proclamate come conservazioni soprannaturali. Come la Bibbia menziona i falsi profeti, così esisteranno falsi santi, vale a dire monarchi, autorità che in vita si sono lasciati adorare come e in sostituzione di Dio, e che hanno avuta cura di perpetuare tale indebito culto divino anche dopo la morte. Per WP:NPOV, tale tema è legato a quello delle conservazioni scientificamente inspiegabili e attribuite al soprannaturale, e quindi trattato congiuntamente.

Senza citare fonti, qui si afferma che la conservazione di un corpo al riparo da fonti di calore e umidità dia luogo ad un processo spontaneo di mummificazione. Ciò risulta però in contrasto con quanto affermato poco prima, laddove si dice che l'isolamento da correnti/calore/umidità e le molteplici vestizioni del corpo (se non anche sarcofagi) si aggiungono al tradizionale fissaggio-deidratazione-impregnamento, posto che i fenomeni non interessi due differenti classi di decessi umani. zbr /> Quest'ultima interpretazione di un percorso di decadimento radicalmente differenziato avvallerebbe l'ipotesi di una causalità extracorporea di natura non biochimica e spirituale. Essa potrebbe essere avvalorata soltanto da un'esame teologico e non meramente medico delle qualità spirituali possedute dal defunto in punto di morte, tale da determinare un esito differente delle spoglie mortali a causa dell'intervento di una sostanza incorporea e non misurabile in presenza, se non nei suoi effetti visibili: ad esempio, un angelo custode o Dio.

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Santo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

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