Discussione:Lugo (Italia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Emilia e Romagna
Comuni italiani
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Ha ottenuto una valutazione di livello minimo (novembre 2007).
BLievi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Informazioni esaustive nella gran parte dei casi, ma alcuni aspetti non sono del tutto approfonditi o altri non sono direttamente attinenti. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
CSeri problemi di scrittura. Linguaggio comprensibile, ma con stile poco scorrevole. Strutturazione in paragrafi carente. (che significa?)
DGravi problemi relativi alla verificabilità della voce. Molti aspetti del tema sono completamente privi di fonti attendibili a supporto. Presenza o necessità del template {{F}}. (che significa?)
CSeri problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano alcuni file importanti per la comprensione del tema. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel novembre 2007


Il testo è ripreso da http://www.edit2000.com/lugo/htm/main335.htm Se è stato lo stesso autore a inserirlo, sarà necessario che lo dica esplicitamente così da non preoccuparci per il copyright. Svante 17:34, Mar 20, 2004 (UTC)

L'articolo è stato copiato da http://www.edit2000.com/lugo/htm/argomento335.htm, dove non vengono riportate indicazioni né di copyright né di autore. A meno che Roberto A.M. non sia l'autore della pagina sopra indicata, l'articolo può essere cancellato. Alfio 18:47, Mar 20, 2004 (UTC)


--151.26.179.234 17:19, Mar 20, 2004 (UTC)A cura di Roberto A.M.

CENNI STORICI[modifica wikitesto]

La mancanza di fonti documentarie sull'origine di Lugo creò, nel Settecento, dei dissapori tra due storici che cercavano l'uno di dimostrare la romanità della città e l'altro di negarla. Nel 1982 al centro del bacino di estrazione della Fornace Gattelli è stato individuato, a 14 metri di profondità, un insediamento neolitico che gli archeologi hanno attribuito alla cultura di Fiorano, fine del V millennio a.C. La prima testimonianza dell'esistenza del territorio lughese è un documento di Papa Adriano I del 782 d.C. che menziona un "fondo Cento" identificato nell'attuale territorio ove sorge la Via Cento. Il territorio ove è situata la città di Lugo, al centro della pianura di Romagna era, in epoca romana, compreso nella "centuriazione" ed abitata dalla tribù Pollia, della quale sono rimaste alcune tracce. Prima del 1000, un piccolo nucleo di case si formò attorno ad una Chiesetta dedicata a S. Ilaro, successivamente se ne creò un secondo, attorno alla Rocca, costruita dai Vescovi di Ravenna per fronteggiare i Conti di Cunio che dominavano la zona di Lugo, in seguito si sviluppò e subì alterne vicende, passando dalla dominazione dei Conti di Cunio e dei Polentani a quella degli Estensi. Nell'anno 1297, Uguccione della Faggiuola fu Signore di Lugo ed aggiunse alla Rocca, il grande mastio che ancora oggi porta il suo nome. Dal 1437 al 1598, Lugo fu sottoposta agli Estensi ed in quel periodo, pur tra numerose vicende di guerra ed assedi, la Rocca fu trasformata ed ampliata secondo i criteri militari dell'epoca. Nel 1585 fu costruita la prima Loggia del Pavaglione, ad uso del mercato e della Fiera. Dal 1598 al 1796, fu governata dalla Chiesa, poi fu conquistata dalle truppe napoleoniche, le quali, vinta la resistenza armata dei Lughesi, misero a sacco la città. Lugo fece parte quindi della Repubblica Cispadana, poi della Cisalpina, di cui fu Segretario molto apprezzato il lughese Giuseppe Compagnoni, che al Congresso di Reggio, il 7 gennaio 1797, propose come colori della nuova Repubblica il rosso, il bianco e il verde, che divennero poi il vessillo dell'Italia Unita. Nel 1815, Lugo tornò sotto lo Stato Pontificio e nel 1817, da Pio VII, fu proclamata "Città". Il 13 giugno 1859, Lugo aderì al Regno di Piemonte e Sardegna. Verso la fine del XVIII secolo, accentuando un'antica vocazione, si affermò come grosso centro agricolo e commerciale, nel 1783 fu completato il maestoso quadriportico del Pavaglione, costruzione unica nel suo genere in Italia. Nella prima guerra mondiale, fu la città che ebbe il maggior numero di decorati di Medaglia d'oro, fra cui Francesco Baracca asso dell'Aviazione. Nel 1945, dopo la seconda guerra mondiale, Lugo risorse alla democrazia ed alla prosperità per la laboriosità e la tenacia dei suoi cittadini, che avevano contribuito alla liberazione nazionale col sacrificio di 78 caduti. Nel 1987 la città è stata insignita di una medaglia al valore militare. La città ha dato i natali a molti uomini illustri tra cui: Agostino Codazzi, esploratore, geografo, topografo e cartografo, oltre che militare valoroso e combattente per la libertà dei popoli, eroe nazionale del Venezuela e della Colombia che gli ha dedicato una città e Gregorio Ricci Curbastro, insigne matematico di fama internazionale, scoprì il calcolo differenziale assoluto che servì all'esposizione matematica della teoria della relatività generale di Einstein. dei dissapori tra due storici che cercavano l'uno di dimostrare la romanità della città e l'altro di negarla. Nel 1982 al centro del bacino di estrazione della Fornace Gattelli è stato individuato, a 14 metri di profondità, un insediamento neolitico che gli archeologi hanno attribuito alla cultura di Fiorano, fine del V millennio a.C. La prima testimonianza dell'esistenza del territorio lughese è un documento di Papa Adriano I del 782 d.C. che menziona un "fondo Cento" identificato nell'attuale territorio ove sorge la Via Cento. Il territorio ove è situata la città di Lugo, al centro della pianura di Romagna era, in epoca romana, compreso nella "centuriazione" ed abitata dalla tribù Pollia, della quale sono rimaste alcune tracce. Prima del 1000, un piccolo nucleo di case si formò attorno ad una Chiesetta dedicata a S. Ilaro, successivamente se ne creò un secondo, attorno alla Rocca, costruita dai Vescovi di Ravenna per fronteggiare i Conti di Cunio che dominavano la zona di Lugo, in seguito si sviluppò e subì alterne vicende, passando dalla dominazione dei Conti di Cunio e dei Polentani a quella degli Estensi. Nell'anno 1297, Uguccione della Faggiuola fu Signore di Lugo ed aggiunse alla Rocca, il grande mastio che ancora oggi porta il suo nome. Dal 1437 al 1598, Lugo fu sottoposta agli Estensi ed in quel periodo, pur tra numerose vicende di guerra ed assedi, la Rocca fu trasformata ed ampliata secondo i criteri militari dell'epoca. Nel 1585 fu costruita la prima Loggia del Pavaglione, ad uso del mercato e della Fiera. Dal 1598 al 1796, fu governata dalla Chiesa, poi fu conquistata dalle truppe napoleoniche, le quali, vinta la resistenza armata dei Lughesi, misero a sacco la città. Lugo fece parte quindi della Repubblica Cispadana, poi della Cisalpina, di cui fu Segretario molto apprezzato il lughese Giuseppe Compagnoni, che al Congresso di Reggio, il 7 gennaio 1797, propose come colori della nuova Repubblica il rosso, il bianco e il verde, che divennero poi il vessillo dell'Italia Unita. Nel 1815, Lugo tornò sotto lo Stato Pontificio e nel 1817, da Pio VII, fu proclamata "Città". Il 13 giugno 1859, Lugo aderì al Regno di Piemonte e Sardegna. Verso la fine del XVIII secolo, accentuando un'antica vocazione, si affermò come grosso centro agricolo e commerciale, nel 1783 fu completato il maestoso quadriportico del Pavaglione, costruzione unica nel suo genere in Italia. Nella prima guerra mondiale, fu la città che ebbe il maggior numero di decorati di Medaglia d'oro, fra cui Francesco Baracca asso dell'Aviazione. Nel 1945, dopo la seconda guerra mondiale, Lugo risorse alla democrazia ed alla prosperità per la laboriosità e la tenacia dei suoi cittadini, che avevano contribuito alla liberazione nazionale col sacrificio di 78 caduti. Nel 1987 la città è stata insignita di una medaglia al valore militare. La città ha dato i natali a molti uomini illustri tra cui: Agostino Codazzi, esploratore, geografo, topografo e cartografo, oltre che militare valoroso e combattente per la libertà dei popoli, eroe nazionale del Venezuela e della Colombia che gli ha dedicato una città e Gregorio Ricci Curbastro, insigne matematico di fama internazionale, scoprì il calcolo differenziale assoluto che servì all'esposizione matematica della teoria della relatività generale di Einstein. 20/03/04 in attesa di altri dati.. CENNI STORICI La mancanza di fonti documentarie sull'origine di Lugo creò, nel Settecento, dei dissapori tra due storici che cercavano l'uno di dimostrare la romanità della città e l'altro di negarla. Nel 1982 al centro del bacino di estrazione della Fornace Gattelli è stato individuato, a 14 metri di profondità, un insediamento neolitico che gli archeologi hanno attribuito alla cultura di Fiorano, fine del V millennio a.C. La prima testimonianza dell'esistenza del territorio lughese è un documento di Papa Adriano I del 782 d.C. che menziona un "fondo Cento" identificato nell'attuale territorio ove sorge la Via Cento. Il territorio ove è situata la città di Lugo, al centro della pianura di Romagna era, in epoca romana, compreso nella "centuriazione" ed abitata dalla tribù Pollia, della quale sono rimaste alcune tracce. Prima del 1000, un piccolo nucleo di case si formò attorno ad una Chiesetta dedicata a S. Ilaro, successivamente se ne creò un secondo, attorno alla Rocca, costruita dai Vescovi di Ravenna per fronteggiare i Conti di Cunio che dominavano la zona di Lugo, in seguito si sviluppò e subì alterne vicende, passando dalla dominazione dei Conti di Cunio e dei Polentani a quella degli Estensi. Nell'anno 1297, Uguccione della Faggiuola fu Signore di Lugo ed aggiunse alla Rocca, il grande mastio che ancora oggi porta il suo nome. Dal 1437 al 1598, Lugo fu sottoposta agli Estensi ed in quel periodo, pur tra numerose vicende di guerra ed assedi, la Rocca fu trasformata ed ampliata secondo i criteri militari dell'epoca. Nel 1585 fu costruita la prima Loggia del Pavaglione, ad uso del mercato e della Fiera. Dal 1598 al 1796, fu governata dalla Chiesa, poi fu conquistata dalle truppe napoleoniche, le quali, vinta la resistenza armata dei Lughesi, misero a sacco la città. Lugo fece parte quindi della Repubblica Cispadana, poi della Cisalpina, di cui fu Segretario molto apprezzato il lughese Giuseppe Compagnoni, che al Congresso di Reggio, il 7 gennaio 1797, propose come colori della nuova Repubblica il rosso, il bianco e il verde, che divennero poi il vessillo dell'Italia Unita. Nel 1815, Lugo tornò sotto lo Stato Pontificio e nel 1817, da Pio VII, fu proclamata "Città". Il 13 giugno 1859, Lugo aderì al Regno di Piemonte e Sardegna. Verso la fine del XVIII secolo, accentuando un'antica vocazione, si affermò come grosso centro agricolo e commerciale, nel 1783 fu completato il maestoso quadriportico del Pavaglione, costruzione unica nel suo genere in Italia. Nella prima guerra mondiale, fu la città che ebbe il maggior numero di decorati di Medaglia d'oro, fra cui Francesco Baracca asso dell'Aviazione. Nel 1945, dopo la seconda guerra mondiale, Lugo risorse alla democrazia ed alla prosperità per la laboriosità e la tenacia dei suoi cittadini, che avevano contribuito alla liberazione nazionale col sacrificio di 78 caduti. Nel 1987 la città è stata insignita di una medaglia al valore militare. La città ha dato i natali a molti uomini illustri tra cui: Agostino Codazzi, esploratore, geografo, topografo e cartografo, oltre che militare valoroso e combattente per la libertà dei popoli, eroe nazionale del Venezuela e della Colombia che gli ha dedicato una città e Gregorio Ricci Curbastro, insigne matematico di fama internazionale, scoprì il calcolo differenziale assoluto che servì all'esposizione matematica della teoria della relatività generale di Einstein.

Ho preso ispirazione dai testi indicati nel sito Web ufficiale del Comune, e da altre fonti storiche, che elencano la cronologia.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Mackley (discussioni · contributi) 09:54, 8 apr 2005 (CEST).[rispondi]

Lugo est jumelée avec fr:Choisy-le-Roi, en France. fr:Olivier Mengué |  01:15, 18 giu 2006 (CEST)

Preistoria[modifica wikitesto]

Leggo:

Secondo alcuni ricercatori, era un popoloso abitato di origine celtica che venne distrutto dai Romani nel 192 a.C. e i cui superstiti furono appena diecimila, cifra tutt'altro che trascurabile per l'epoca.


Questa frase è totalmente inattendibile:

  • In quell'anno cadde la celtica Bona, mica Lugo
  • Non c'è nessuna testimonianza celtica sul territorio di Lugo
  • Dire che ci furono diecimila superstiti è un'enormità. Quanti abitanti avrebbe avuto? Cinquantamila? Li aveva Roma cinquantamila abitanti nel III secolo a.C.!

Sentruper (msg) 15:23, 28 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Nuova voce[modifica wikitesto]

Salve, ho creato la voce Sommossa e sacco di Lugo chiunque ne sappia di più è invitato a contribuire. --Nicola Romani (msg) 13:39, 26 gen 2010 (CET)[rispondi]

Scuola Media "Gherardi"[modifica wikitesto]

Ho tagliato e incollato qui un lungo paragrafo su una scuola di musica. Secondo me non è enciclopedico. Invito ciascuno a dire la sua. --Sentruper (msg) 12:20, 19 mar 2012 (CET)[rispondi]

Scuola Media ad indirizzo musicale "S. Gherardi" di Lugo

Presso la scuola sono presenti i corsi, attivati venticinque anni fa e completamente gratuiti, di flauto, violino, chitarra e pianoforte.

Oltre alla ordinaria attività dei singoli studenti (che culmina nelle esecuzioni individuali di fine anno) è l'Orchestra "Gherardi" a connotare le attività musicali dell' Istituto. L'orchestra "Gherardi" -che si avvale anche di un nutrito gruppo di percussioni- svolge la propria attività principalmente nel lughese e nelle vicine città del ravennate. Dal 2000 la Gherardi è promotrice della "Giornata della musica", incontro musicale a cadenza biennale fra le Scuole ad indirizzo musicale della provincia. Fin dal primo pomeriggio le orchestre dei vari istituti provano nel teatro designato il proprio repertorio, più un brano da eseguirsi collettivamente. Dopo un momento conviviale viene proposta l'esibizione dei vari gruppi, nelle splendide cornici storiche dei teatri di Lugo, Faenza o Ravenna.

Le altre attività dell'orchestra riguardano il supporto musicale agli spettacoli teatrali di fine anno e le due produzioni musicali che l'orchestra propone regolarmente: una per il periodo natalizio e una per la tarda primavera. I repertori spaziano dalla musica sacra a quella colta profana, fino a quella etnica. I brani sono adattati per l'orchestra dagli stessi insegnanti.

Nel corso degli anni l'orchestra ha promosso esibizioni che uniscono il momento musicale a iniziative culturalmente o socialmente formative. Sono nati così i concerti presso l'ospedale e la Casa protetta di Lugo, gli incontri con il mondo del volontariato, le serate natalizie a carattere meditativo, la collaborazione con il F.A.I.

E' un’esperienza che rispetta la naturale inclinazione dei ragazzi: avviando verso gli studi accademici i più motivati (preparando alcuni allievi per licenze di solfeggio e le ammissioni in conservatorio), ma puntando per tutti sulla valenza formativa del suonare per sé e per gli altri.

La Scuola Secondaria di Primo Grado "S. Gherardi" sta perfezionando una convenzione con L'istituto Superiore di Studi Musicali "G. Verdi" di Ravenna che possa agevolare

il raccordo con gli studi accademici superiori.

Un anonimo, invece di accettare la discussione, ha inserito di nuovo un paragrafo su detta scuola. L'ho cancellato io. --Sentruper (msg) 15:03, 26 mar 2012 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Lugo (Italia). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:03, 22 mar 2018 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Lugo (Italia). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 18:13, 10 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Lugo (Italia). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:54, 12 ott 2019 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Lugo (Italia). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 23:54, 17 gen 2020 (CET)[rispondi]