Discussione:Flagellazione di Cristo (Piero della Francesca)

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silvia ronchey ha scritto un libro e persino nel risvolto c'è scritto che propone, non sta a noi decidere s'è quella definitiva, personalmente un pò troppi particolari e niente di nuovo fosse per me la leverei ma è solo una mia perplessità --Enne 20:22, 14 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Non ho capito la mega sforbiciata sulla parte che avevo aggiunto.. invece di ampliare una parte ben descritta, magari creando sottosezioni sulle singole interpretazioni, si riporta tutto indietro a un paragrafetto... non mi sembre una maniera costruttiva di collaborare a wikipedia. Non contesto la revisione del testo in sé, che posso anche condividere, ma la cancellazione di informazioni per "ridimensionare" rispetto alle altre parti meno sviluppate. Ma ampliate le altre invece di accorciare, va! --Sailko 20:10, 6 set 2006 (CEST)[rispondi]

Non sono un esperta ma non capisco perchè non è fatta menzione alla teoria interpretativa di Marilyn Aronberg Lavin (Piero della Francesca.The flagellation: University of Chicago Press, 1990)che viene data anche dall'ultimo numero di Nature (che ha la flagellazione in copertina) come la più accreditata. Anche se ci sono pareri discordi non sarebbe più corretto riportare tutte le fonti bibliografiche?

semplicemente perché ancora nessuno ne ha scritto... non è che i wikipediani sono dei ricercatori, mettiamo contributi volontari, conosciamo fonti parziali e gli articoli sono indefinitamente parziali e migliorabili da chiunque. Hai capito adesso? --SailKoFECIT 18:23, 30 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Si accettano scommesse[modifica wikitesto]

10 euro su Charles Hope e Paul Taylor

5 su Carlo Ginzburg

a Silvia Ronchey a Marilyn Aronberg Lavin e compagnia bella neanche 1 centesimo.

Errore nell'indicazione dell'uso del rapporto aureo[modifica wikitesto]

Buongiorno, vorrei segnalare un errore nella sezione 'Questioni mtatematiche'. Si sostiene che le due metà del quadro sono impostate su un formato rettangolare costruito con proporzioni auree, e si riporta a fianco anche uno schema esplicativo. L'affermazione non è corretta, perché la costruzione grafica riportata dimostra che la tavola su cui è stata dipinta la scena è inscrivibile in un rettangolo le cui base e altezza sono in rapporto pari alla radice quadrata di 2 (circa 1,41) esattamente come avviene fra la diagonale e il lato di un quadrato. Per costruire un rettangolo aureo, il quadrato di partenza della costruzione riportata in figura dovrebbe essere diviso verticalmente a metà, dopodiché la diagonale della metà destra, ribaltata in orizzontale verso destra, identifica la base di un rettangolo che, se rapportata all'altezza del dipinto, fornisce il valore del rapporto aureo, cioè circa 1,618. Ne consegue che un rettangolo aureo di altezza pari al dipinto è più largo del dipinto stesso, e quindi risulta scorretto affermare che esso sia costruito con tali proporzioni. Si può comunque affermare che, costruito un rettangolo aureo di altezza pari a quella del dipinto e alineatolo al lato sinistro dello stesso, la colonna posizionata dietro l'uomo di sinistra del grupo anteriore, che separa visivamente questo stesso gruppo dalla flagellazione sullo sfondo, divide il rettangolo aureo a metà. È altrettanto vero che la colonna cui è appoggiato il Cristo divide a metà il quadrato su cui si imposta la costruzione del rettangolo aureo. 11 luglio 2013, Cavarello


Decisamente errata l'affermazione sull'uso della Sezione Aurea (tra l'altro priva di fonti)[modifica wikitesto]

Ripeterò le stesse cose dette precedentemente, dato che non sono state risolte.

Sto scrivendo una tesi di laurea proprio sulla Sezione Aurea, per questo mi sono interessato. Cercherò di essere conciso. La Sezione Aurea è un rapporto matematico (una semplice divisione tra grandezze) il cui risultato è 1,618033... Il dipinto della Flagellazione di Cristo misura 58,4cm X 81,5cm, di conseguenza il rapporto altezza/larghezza dell'opera è pari a 1,395... Piuttosto lontano da 1,618033...

Infatti, è sbagliata (e fatta a caso) anche la figura che riporta il dipinto inscritto in un Rettangolo Aureo. Il Rettangolo Aureo è l'unico rettangolo con la seguente proprietà: se vi si disegna all'interno un quadrato di lato pari al lato minore del rettangolo, la parte restante è un altro Rettangolo Aureo, uguale a quello di partenza ma di dimensioni ridotte. È quello che è stato fatto con il dipinto, diviso in un quadrato e un altro rettangolo. Ma questo altro rettangolo non è uguale a quello di partenza, è evidentemente molto più allungato. Quindi quello di partenza non può essere un Rettangolo Aureo.

Per favore, citate le fonti (che io, tra tutti i libri che ho letto sull'argomento, non ho trovato) o tagliate tutta la parte sulla Sezione Aurea. C'è moltissima superficialità sull'argomento, è molto facile trovare la Sezione Aurea in un dipinto attraverso approssimazioni e scelte arbitrarie. In questo caso appare evidente che non possa essere proporzionato secondo la Sezione, quindi correggete.

Grazie. 02/03/2015

Ho forse trovato una fonte (per quanto poco sviluppata), la aggiungo nella voce. Non mi pare così poco plausibile l'ipotesi della sezione aurea, anzi è la ricostruzione grafica ad essere errata. Non si tratta infatti di un rettangolo aureo, bensì di un segmento aureo, che ha il punto di divisione in corrispondenza della colonna e non nell'imprecisato punto sulla destra come illustrato. --Senpremì (msg) 23:34, 11 mag 2016 (CEST)[rispondi]
Effettivamente è opinione comune - e ben fondata - che Piero della Francesca fosse valente cultore della teoria prospettica e dell'uso sapiente delle proporzioni in pittura, ma i riferimenti qui riportati non sono convincenti. In attesa di ritrovare fonti più pertinenti, inserisco il template "da controllare".--ViciDig(msg) 13:43, 17 nov 2021 (CET)[rispondi]

SEZIONE AUREA IN PIERO DELLA FRANCESCA FLAGELLAZIONE DI CRISTO[modifica wikitesto]

Buon giorno a tutti. Sono Giovanni Firmano un geometra(amante della geometria di riga e compasso)nonché artista pittore. E' evidente che la costruzione proposta non ha nulla a che vedere con la sezione aurea, quella da voi riportata è il rettangolo radice 2. Sto scrivendo un libro riguardante le proporzioni dell'uomo secondo la sezione aurea, partendo dal particolare per arrivare al generale. il titolo del libro è L'Androgino, in quanto riga e compasso non generano sesso. All'interno del libro, nell'ultima parte che descrive profilo e volto dell'Androgino, ho riportato la vera e unica struttura geometrica, eseguita attraverso la sezione aurea, della Flagellazione di Cristo di Piero della Francesca. Per risolvere l'enigma occorre porsi la domanda del geometra pittore "come faccio a rendere aureo un rettangolo non aureo??" la risposta a questa domanda porta alla soluzione del problema. A breve avrete la soluzione. Continuo a vedere costruzioni senza senso, fatte sul quadro. Se continuate così non trovate proprio nulla. Per capire la genialità di Piero della Francesca occorre una buona base di geometria euclidea, occorre stabilire il punto di partenza su foglio bianco e non sul quadro come perseverate a fare. Vi siete chiesti dove sia la cornice del quadro nelle immagini che proponete? Avete trascurato la parte più importante, la cornice del quadro..... è da li che tutto ha inizio da una semplice tavola di dimensioni 92,5x62,4cm per nulla auree, ma da lì magicamente tutto diviene aureo. Posso capire gli storici d'arte che poco hanno a che fare con la geometria euclidea, ma è inaccettabile permettere di tracciare linee a casaccio sul quadro più importante del rinascimento italiano e europeo. Tanto per fare un paragone, Leonardo da Vinci seppur non quasi contemporaneo di Piero della Francesca le doveva allacciare i calzari, la geometria del cenacolo di Leonardo rispetto alla flagellazione è mera geometria elementare. Per conoscere gli astanti in primo piano Piero della Francesca (non lo chiamo Piero come sento di solito non era un mio compagno di scuola) viaggia nel tempo con la prospettiva dei personaggi della flagellazione, li proietta in un tempo diverso così che a ogni personaggio (Gesù, Arabo, Ponzio Pilato) dello sfondo corrisponde il duale in primo piano ciò a dimostrare la sua grande conoscenza, Gnosi in questo caso, della geometria perchè questa è l'applicazione della geometria proiettiva, l'omotetia di Talete da Mileto. Dovete studiare, Piero della Francesca prima ancor che pittore era un ottimo matematico, insegnò a Pacioli la Divina Proporzione ..... meditate e studiate.

Giovanni Firmano: mail giovanni_firmano@hotmail.com

Questa voce su un quadro importante per gli storici d'arte contiene troppo errori, troppe imprecisioni e troppe invenzioni per essere considerata valida dagli utenti[modifica wikitesto]

Sono un docente di Storia dell'Arte e da anni mi occupo del quadro di Piero. Le indicazioni contenute in questa voce di Wikipedia sono frutto, controllando la cronologia delle correzioni e integrazioni, di un lavoro a molte mani che sistematicamente hanno confuso il totale. E' presente addirittura - senza alcuna citazione della fonte, che infatti non esiste se non nella fantasia di chi ha apportato le correzioni - una tesi pasticciata e scopiazzata che mette insieme le tesi di Silvia Ronchey e di Maurizio Calvesi, simulando che si tratti della tesi definitiva. Non sono riuscito a trovare nel marasma della cronologia delle correzioni l'autore di questa bella pensata, che crea una totale inaffidabilita' per tutta la voce.

mah?!? a propoisto della polizia scinetifica di ancona ed altro mi permetto di consigliare il bel pamphlet La madre dei Caravaggio è sempre incinta di Tomaso Montanari (Skira 2012)... in poche parole: è assai preferibile che la storia dell'arte la facciano gli storici dell'arte, applicando i protocolli di questa discplina e sottoponendo i riuslati delle loro ricerche al vaglio della comunità scinetifica degli storici dell'arte... il resto sono i 100 disegni di caravaggio della biblioteca di milano, il crocifisso gallino... questa è un'altra bella chicca, fortunatamente rimasta a livello di cronache locali... e si potrebbe continuare, purtroppo, ancora parecchio... spiace perchè alcune parti della voce su questo quadro sublime sono scritte anche bene--Never covered (msg) 11:34, 2 mar 2017 (CET)[rispondi]

Proposta radicale: riscrivere totalmente la voce basandosi solo fonti scientificamente valide. Allo stato attuale è proprio un pasticcio che somma affermazioni valide a corbellerie sesquipedali anche un po' sgrammaticato... insomma proprio un brutto spettacolo per un'opera d'arte di questo valore Never covered (msg) 23:50, 4 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Flagellazione di Cristo (Piero della Francesca). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:52, 2 dic 2017 (CET)[rispondi]

Tesi di S. Ronchey[modifica wikitesto]

A proposito delle tesi interpretative di S. Ronchey, questo periodo della voce sicuramente ha mal compreso la fonte: Ecco, la tavola di Piero della Francesca ritrarrebbe esattamente il momento di discussione di questo secondo intervento (parte destra) storicamente avvenuto in occasione di una riunione chiamata Concilio di Mantova (ecco un possibile senso per la frase convenerunt in unum), alla luce della memoria del Concilio di Ferrara-Firenze di vent'anni prima (parte sinistra). In verità, per la Ronchey il conciliabolo dei tre a destra allude al concilio iniziato a Ferrara (e concluso a Firenze) del 1438-39 e non a quello di Mantova del 1459. Il che è ovvio: innanzitutto la presenza di Niccolò III d'Este (il più a destra) ha senso per l'appunto a Ferrara, città di cui era il Signore e non a Mantova... ma sopratutto nel 1459 Niccolò d'Este era morto da un pezzo. Inoltre nel 1459 Bessarione aveva 56 anni e Tommaso Paleologo ne aveva 50... ovviamente età palesemente inconciliabili con quella dei soggetti a sinistra e al centro del terzetto in primo piano (a destra) e massimante per il giovane biondo in tunica rossa (quella che Ronchey individua in Tommaso) in cui vedervi un cinquantenne è chiaramente impossibile (in realtà a mio avviso è forse difficile vedervi anche un trentenne, cioè l'età che Tommaso Paleologo aveva al momento del concilio di Ferrara, ma questo è un altro discorso...). Invito l'autore del passaggio e riseminare la fonte e rivedere di conseguenza il testo. Grazie--Never covered (msg) 11:44, 10 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 21:42, 13 nov 2021 (CET)[rispondi]