Discussione:Educazione nell'antica Roma

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Antica Roma
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BLievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla verificabilità della voce. Un aspetto del tema non è adeguatamente supportato da fonti attendibili. Alcune fonti andrebbero sostituite con altre più autorevoli. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
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Monitoraggio effettuato nel maggio 2013

Citazione spostata dalla voce[modifica wikitesto]

Sposto qui una o piú citazioni che ho rimosso dalla sezione iniziale della voce, in quanto non rispettano Wikipedia:Citazioni. Reinseritele solo dopo aver corretto gli errori (tipicamente, lunghezza e/o numero eccessivi, e/o carenza di fonti). Grazie, Nemo 13:36, 23 dic 2011 (CET)[rispondi]

(LA)

«Non equidem insector delendave carmina Livi
esse reor, memini quae plagosum mihi parvo
Orbilium dictare; sed emendata videri
pulchraque et exactis minimum distantia miror.»

(IT)

«E comunque non depreco e non voglio distrutti
i poemi di Livio che -ricordo- a me da ragazzo
Orbilio [1]

dettava a suon di botte, ma mi meraviglio 
che siano creduti puri, leggiadri, praticamente perfetti»
  1. ^ Grazie soprattutto al brevissimo ritratto che ne ha lasciato Quinto Orazio Flacco, Orbilio è stato consacrato dalla tradizione successiva come archetipo del maestro manesco (plagosum), retrivo e irascibile.

Istruzione ed educazione[modifica wikitesto]

@Exephyo Premesso che il termine "educazione" è più ampio nel suo significato rispetto alla parola "istruzione" che vuole intendere l'insegnamento di particolari contenuti o metodologie, spesso comprese nell'educazione, la voce è impostata proprio sul primo termine iniziando con l'educazione familiare. Inoltre tutta la bibliografia riporta nelle opere il termine "educazione".--Gierre (msg) 07:48, 23 apr 2012 (CEST)[rispondi]

L'impostazione data dal Progetto:Istruzione per i namespace è questa, in quanto si parla di scuola nella voce. L'educazione di cui parli riguarda solo pochi anni della vita del fanciullo, quindi non mi sembra che il punto sia quello. Anche nella altre pagine è così, vedi Istruzione in Italia. E poi è ovvio che la componente educativa è inscindibile da quella istruttiva e viceversa, ma questa voce parla più di La scuola primaria (Ludus litterarius) e L'insegnamento secondario: grammatici e retori che di educazione morale, sociale e comportamentale. --EXE.eseguibile 12:50, 23 apr 2012 (CEST)[rispondi]
Lascerei Educazione, mi sembra il termine più completo per illustrare la voce. Certamente Istruzione è parte preponderante, ma non unica. E poi basta veramente poco: con un semplice redirect da Istruzione, e tutto si risolve in un attimo :))) Vale! --Cristiano64 (msg) 15:34, 23 apr 2012 (CEST)[rispondi]
È anche una questione di uniformità. Se la voce tratta i cicli di istruzione, come fa, bisogna spostarla. L'educazione è tutt'altra cosa, è raramente istituita, se non nella scuola primaria, e poco regolata. Questa voce mi sembra parli di scuola primaria e secondaria, quindi di istruzione. --EXE.eseguibile 18:17, 23 apr 2012 (CEST)[rispondi]