Discussione:Corrente continua

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Per quale ragione si dovrebbe cancellare e non affidare alla cura dei fisici--Enzo 12:23, Lug 16, 2004 (UTC)

Risposta identica a Discussione:Corrente alternata.

Iron Bishop 12:40, Lug 16, 2004 (UTC)


I termini corrente continua e corrente alternata sono decisamente "colloquiali", vanno bene per parlare con un elettricista o con la casalinga di Voghera (e quindi e' giusto ci siano in WikiPedia), ma non hanno significato da un punto di vista scientifico (e neppure da un punto di vista tecnico, se vediamo la tecnica come applicazione della scienza)...

A mio parere entrambi i termini andrebbero ridotti(almeno in parte) a "redirect" verso termini piu' precisi (per es. regime costante, regime sinusoidale etc etc... che permetterebbe, tra l'altro, l'introduzione di "regimi" anche piu' complicati) lasciando le definizioni "corrente continua" e "corrente alternata" chiaramente indicate come "colloquiali" quindi da evitare se si sta facendo un discorso "scientifico"

--gsg 13:38, 18 feb 2006 (CET)[rispondi]


A mio parere invece le voci corrente continua e corrente alternata vanno considerati in fisica poichè sono lo sviluppo della teoria dell'elettricità. Solo che corrente elettrica stazionaria e corrente continua sono la stessa cosa mentre vi è bisogno di un articolo specifico per la corrente alternata. Propongo di unire questo articolo a quello di corrente elettrica (stazionaria) e lasciare corrente elettrica alternata.--Vince 13:12, 6 mar 2006 (CET)Vince[rispondi]

...cosa vuol dire lo sviluppo della teoria dell'elettricita' ?? Corrente elettrica alternata puo' essere un banale redirect a "regime sinusoidale" (che non ricordo se c'e' gia' o meno, ma se c'e' mi pare di ricordare fosse scritto maluccio), "corrente continua" puo' andare benissimo a finire su "corrente elettrica" e va anche bene che sia "stazionaria".... ma a questo punto corrente elettrica "non stazionaria" dove la mettiamo ? In altre parole, lo sappiamo tutti che se non e' stazionaria vado in "area Maxwell" ed "esco da Kirchof"... ma tutti sappiamo che in realta' si possono fare modelli matematici (o circuiti reali) perfettamente funzionanti senza pensare neanche per un secondo ai problemi che avrei considerando le correnti non stazionarie....--gsg 13:24, 6 mar 2006 (CET)[rispondi]

Lo sviluppo dell'elettricità è distinto da quello del magnetismo e dell'elettromagnetismo fino a Maxwell e comprende successive teorie come l'elettrodinamica e l'elettronica. Cosa non ti è chiaro nello sviluppo dell'elettricità? La corrente elettrica stazionaria è quella che si sviluppa da campi elettrostatici che come tali non variano nel tempo, in pratica che verifica la Legge di Ohm. Corrente elettrica non stazionaria è invece la corrente che si sviluppa per variazione dei campi elettrici e/o magnetici, tra cui vi è anche la corrente alternata, prodotta dai trasformatori statici, alternatori ecc. che sfruttano la combuinazione dei due campi, elettrico e magnetico. Perciò ho proposto di unire corrente continua a corrente stazionaria che è la stessa cosa. Corrente alternata è invece un argomento che viene introdotto dopo la legge di Faraday-Neumann-Lenz e riguarda un ambito del campo elettromagnetico. Infine devo correggerti sul fatto che "esci da Kirchhoff" e "vai in area Maxwell" per la corrente non stazionaria: quella a cui ti riferisci è proprio la corrente alternata. Tuttavia il fatto che tu possa costruirli non implica che ne hai capito il funzionamento: la corrente alternata ha leggi diverse da quella continua non fa uso delle leggi di Kirchhoff ma dell'equazione integro-differenziale del circuito. Ed è esattamente lo sviluppo successivo dell'elettricità quando è messo in relazione al campo magnetico. --Vince 12:15, 14 mar 2006 (CET)Vince[rispondi]


Siete sicuri che corrente continua abbia intensità costante nel tempo? Una corrente continua puiò variare in modulo (vedi apertura/chiusura tasti) senza per questo essere alternata

non voglio di certo sostituirmi ai fisici, ma vorrei fare notare una (a mio modesto avviso) imprecisione tendenzialmente forviante. Le affermazioni "con pile e batterie, che sono in grado di generare esclusivamente corrente continua" e ". È continua anche l'energia elettrica [...] e pile a combustibile" (da quanto ne so) sono errate: pile e batterie NON sono generatori di corrente elettrica di per se, bensì di tensione elettrica! Collegandone i terminali ad un qualsiasi dipolo si produce (solo in quel caso) corrente elettrica. Nulla da dire invece sulle celle fotovoltaiche, la cui effettiva modellizzaione è un generatore di corrente: l'effetto fotoelettrico porta ad reale movimento di cariche (corrente elettrica). ---Marco---