Discussione:Brioche

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Brioche e Brioscia[modifica wikitesto]

scusate ma io prima leggo: "La brioche o brioscia è un dolce lievitato, cotto al forno e a volte farcito."

poi leggo: "Non va fatta confusione con l'assonanza del termine con la "brioscia siciliana", la cui origine del nome è ben differente."

non è chiaro perché la brioche francese si possa chiamare brioscia se poi affermate che la brioscia (siciliana?) è un altro dolce... scusatemi ma c'è confusione, se io parlo di brioscia cosa devo intendere, il dolce francese o quello siciliano?

Sono d'accordo, probabilmente la frase è stata presa da http://dizio.org/it/brioche. --F l a n k e r (msg) 13:35, 24 nov 2014 (CET)[rispondi]

Brioche e Croissant?[modifica wikitesto]

(sorry that I do write in english) -how come in italian, you say a croissant is a brioche? I've seen this in many caffès in Italy: a cornetti/croissant is along with pain au chocolat defined as a 'brioche', while in France croissants and pain au chocolats are made of a different dough than brioche? Croissants are usually made of millefeuille, and brioches are a finer dough (and shaped completely different). Just curious -you may answer in ialian...

My two cents: basically the origin is the same (the croissant was a variation of a brioche, as you can read in the french wiki "Le croissant était fabriqué au départ avec une pâte voisine de celle de la brioche, mais le goût du public pour le croissant bien croustillant conduira au fil du temps à lui faire utiliser une pâte plus proche de la pâte feuilletée."). In the common language today a cornetto is a croissant, the term brioche is used for indicating any kind of pastry with similar composition and different shape/stuffing.--L'uomo in ammollo 10:48, 28 feb 2007 (CET)[rispondi]
interesting a -thanx-
Quello che è stato detto più sopra non è completamente giusto. In Italia il "croissant" è chiamato "brioche" nelle regioni settentrionali e "cornetto" in quelle centro-meridionali. Il croissant italiano è tuttavia generalmente un po' diverso (soprattutto per il tipo di pasta) dal croissant francese. (What was said above is not completely correct. In Italy the "croissant" is called "brioche" in the North regions and "cornetto" in the Middle and South ones. The italian croissant is nevertheless a little bit different - basically due to the kind of pastry - from the french croissant). --Daviboz (msg) 02:50, 28 gen 2009 (CET)[rispondi]

Differenza tra Brioche e Croissant[modifica wikitesto]

Il fatto che in Italia si utilizza indistintamente sia il termine brioche, sia il termine croissant è dovuto al fatto che la maggior parte delle persone non ne conoscono la differenza e pensano che siano lo stesso tipo di dolce.
Purtroppo non conosco le origini del croissant, ma conosco la sua ricetta e non è altro che una pasta sfoglia lievitata.
Invece conosco bene le origini delle brioches, le si trova nei testi che trattano le marionette (studiati al DAMS).

Nella metà del '600 i fratelli bolognesi Briocci si sono trasferiti a Parigi per intrattenere il delfino di Francia con la loro arte di marionettisti. Ben presto compresero che per sopravvive in quella città non bastavano gli introiti dei loro spettacoli, così si son messi a vendere agli spettatori delle focacce dolci che loro stessi avevano creato.
Il nome Briocci in francese veniva pronunciato Brioché e da qui deriva il nome dato a quei dolci.
In seguito si prese l'abitudine di realizzare le brioche con la stessa forma del croissant e questo diede origine alla confusione tra i due dolci.

Il croissant ha un rivestimento compatto, che si sfoglia quando lo si rompe, il suo interno è morbido con il centro vuoto dovuto alla lievitazione e questo lo rende perfetto per essere farcito con marmellate e creme, inserite al suo interno con siringhe o con la sac à poche.
La brioche è interamente morbida, tende a non fare briciole, il suo interno è pieno e questo la rende ottima per essere usata per l'inzuppo (scusate il termine rozzo, ma non saprei quale altro usare). Se la si vuole farcire con del dolce la si deve tagliare a metà e spalmare al suo interno la marmellata o le creme. Comunque il suo impasto è abbastanza neutro e per questo, solitamente, si preferisce farcirla con del salato (formaggi e salumi).

Gli ingredienti usati per i dolci di questo tipo (compresa la brioscia siciliana) sono praticamente gli stessi, quello che varia e fa la differenza sono le diverse quantità e la diversa lavorazione.

Folclore e etimologia[modifica wikitesto]

AL DAMS evidentemente non si studia etimologia ma folclore. La prima occorrenza della parola brioche risale a 1404, quindi è improbabile che si tratti del cognome storpiato di qualche italiano vissuto nel Seicento. Vedi Trésor de la langue française (“1404 Denombr. du baill. de Rouen, A.N. P 307, fo108 rodans GDF. Compl. : Deux pains, quatre brioches!”); poi la voce compare in un dizionario francese-inglese del 1611, che indica l'origine della parola nel normanno "brier"; idem Il Treccani, che scrive “der. del normanno brier ‘impastare’.” --Campolongo (msg)