Discussione:Autodifesa

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unire le voci (ammesso che dicano.. dello stesso argomento) significa unirle fonderle non cancellarne una a scapito di un altra tanto più se è scritta sotto un profilo completamente diverso.......--Giuseppe Turrisi 18:49, 3 nov 2006 (CET)[rispondi]

paragrafo combattimento corpo a corpo, da rivedere e collegare alle fonti[modifica wikitesto]

Le tecniche di difesa dalle aggressioni fisiche e del combattimento corpo a corpo allo scopo sono molteplici e variano da scuola a scuola. Tutte però hanno in comune la ricerca della semplicità di esecuzione e l'efficacia. È importante che una tecnica di difesa entri nella "memoria fisica" di chi la esegue, cioè deve essere eseguita spontaneamente.
Non esiste una tecnica in assoluto più efficace di altre, ma esistono principi e linee guida da seguire affinché la tecnica utilizzata lo possa diventare.

Alcuni concetti da tener presente potrebbero essere:

  • cercare di mantenere l'iniziativa, incalzando l'avversario per non dargli il tempo di reagire e possibilmente di attaccare;
  • puntare alle parti anatomiche più esposte e delicate (per es. occhi, naso, gola, genitali);
  • ogni parte del corpo può diventare un'arma, senza dimenticare che praticamente qualsiasi oggetto può essere usato allo stesso scopo.

Riguardo tipi di attacchi ravvicinati nel combattimento corpo a corpo possiamo ricordare:

  • colpi al naso: cercare di colpire l'avversario sul naso, così da guadagnare momenti utili per fuggire oppure per sferrare un colpo ai genitali, così da finire definitivamente l'avversario.
  • colpo ai genitali: cercare di colpire con un calcio o una ginocchiata i genitali dell'avversario, così da finirlo definitivamente.
  • calcio al ginocchio: se portato frontalmente poco sopra il ginocchio, può portare alla rottura dei legamenti dello stesso. Se viene portato un colpo a girare sul lato del ginocchio, può provocare la fuoriuscita della rotula e il KO dell'avversario.

Traduzione[modifica wikitesto]

--Bramfab (msg) 17:49, 2 gen 2022 (CET)[rispondi]