Diocesi di Raigarh

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Diocesi di Raigarh
Dioecesis Raigarhensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Raipur
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoPaul Toppo
Presbiteri69, di cui 57 secolari e 12 regolari
1.067 battezzati per presbitero
Religiosi12 uomini, 134 donne
 
Abitanti1.578.000
Battezzati73.665 (4,7% del totale)
StatoIndia
Superficie7.086 km²
Parrocchie25
 
Erezione13 dicembre 1951
Ritoromano
CattedraleSan Michele
IndirizzoSt. Michael's Church, Rambhata, Raigarh-496001, Chhattisgarh, India
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in India

La diocesi di Raigarh (in latino Dioecesis Raigarhensis) è una sede della Chiesa cattolica in India suffraganea dell'arcidiocesi di Raipur. Nel 2020 contava 73.665 battezzati su 1.578.000 abitanti. È retta dal vescovo Paul Toppo.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende per intero il distretto di Raigarh e la maggior parte del distretto di Sarangarh-Bilaigarh nello stato indiano del Chhattisgarh.

Sede vescovile è la città di Raigarh, dove si trova la cattedrale di San Michele.

Il territorio è suddiviso in 25 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Raigarh-Ambikapur fu eretta il 13 dicembre 1951 con la bolla Laetissimo sane di papa Pio XII, ricavandone il territorio dalle diocesi di Nagpur e di Ranchi (oggi entrambe arcidiocesi).

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Calcutta, il 19 settembre 1953 in forza della bolla Mutant res dello stesso papa Pio XII entrò a far parte della provincia ecclesiastica di Nagpur e il 13 settembre 1963 è entrata a far parte di quella di Bhopal.

Il 10 novembre 1977 in forza della bolla Votis concedere di papa Paolo VI la diocesi si è divisa, dando origine alla diocesi di Ambikapur e alla presente diocesi, che ha assunto il nome attuale.

Il 27 febbraio 2004 è diventata suffraganea dell'arcidiocesi di Raipur.

Il 23 marzo 2006 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Jashpur.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Oscar Sevrin, S.I. † (13 dicembre 1951 - 8 novembre 1957 dimesso[1])
  • Stanislaus Tigga † (24 dicembre 1957 - 9 luglio 1970 deceduto)
  • Francis Ekka † (24 aprile 1971 - 15 marzo 1984 deceduto)
  • Victor Kindo † (25 novembre 1985 - 23 marzo 2006 nominato vescovo di Jashpur)
  • Paul Toppo, dal 23 marzo 2006

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 1.578.000 persone contava 73.665 battezzati, corrispondenti al 4,7% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1970 168.980 2.227.964 7,6 85 38 47 1.988 67 167 13
1980 172.670 1.316.000 13,1 73 39 34 2.365 37 247 24
1990 210.000 1.526.000 13,8 122 82 40 1.721 58 308 39
1999 238.887 2.110.305 11,3 164 121 43 1.456 52 422 50
2000 246.337 2.175.936 11,3 169 129 40 1.457 46 370 51
2001 251.230 2.219.181 11,3 180 138 42 1.395 56 429 55
2002 237.690 2.238.486 10,6 175 139 36 1.358 50 394 58
2003 242.125 2.257.958 10,7 194 145 49 1.248 64 418 61
2004 242.915 2.258.748 10,8 194 145 49 1.252 63 431 64
2006 56.640 1.265.084 4,5 51 43 8 1.110 92 18
2010 61.770 1.367.000 4,5 59 53 6 1.046 7 98 21
2014 64.401 1.493.627 4,3 66 55 11 975 11 124 21
2017 66.846 1.513.025 4,4 73 60 13 915 13 124 46
2020 73.665 1.578.000 4,7 69 57 12 1.067 12 134 25

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nominato vescovo titolare di Mossina.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]