Diocesi di Pasto

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Diocesi di Pasto
Dioecesis Pastopolitana
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Popayán
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
 
VescovoJuan Carlos Cárdenas Toro
Vescovi emeritiJulio Enrique Prado Bolaños
Presbiteri165, di cui 131 secolari e 34 regolari
5.409 battezzati per presbitero
Religiosi48 uomini, 231 donne
Diaconi4 permanenti
 
Abitanti1.000.180
Battezzati892.615 (89,2% del totale)
StatoColombia
Superficie7.190 km²
Parrocchie78 (10 vicariati)
 
Erezione10 aprile 1859
Ritoromano
CattedraleSacro Cuore di Gesù
IndirizzoCarrera 24 No 17-70, Pasto [Nariño], Colombia
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Colombia

La diocesi di Pasto (in latino Dioecesis Pastopolitana) è una sede della Chiesa cattolica in Colombia suffraganea dell'arcidiocesi di Popayán. Nel 2021 contava 892.615 battezzati su 1.000.180 abitanti. È retta dal vescovo Juan Carlos Cárdenas Toro.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende 29 comuni del dipartimento colombiano di Nariño: Pasto, Arboleda, Belén, Buesaco, San Pedro de Cartago, Chachagüí, Colón, Consacá, El Rosario, El Peñol, El Tablón de Gómez, El Tambo, Funes, La Cruz, La Florida, La Unión, Leiva, Nariño, Policarpa, San Bernardo, Sandoná, Albán, San Lorenzo, San Pablo, Taminango, Tangua, Yacuanquer. Appartiene alla diocesi anche la parte orientale dei comuni di El Charco e di Santa Bárbara, mentre il resto del territorio fa parte rispettivamente della diocesi di Tumaco e del vicariato apostolico di Guapi.

Sede vescovile è la città di Pasto, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore di Gesù.

Il territorio si estende su una superficie di 7.190 km² ed è suddiviso in 78 parrocchie, raggruppate in 10 vicariati: San Ezequiel Moreno, San Juan Bautista, San Pablo Apóstol, San Pío X, Juan XXIII, Juan Pablo II, Juan Pablo I, La Merced, León XIII, Pablo VI.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi fu eretta il 10 aprile 1859 con la bolla In excelsa di papa Pio IX, ricavandone il territorio dalla diocesi di Popayán (oggi arcidiocesi).

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Santafé en Nueva Granada (oggi arcidiocesi di Bogotà), il 20 giugno 1900 entrò a far parte della provincia ecclesiastica di Popayán.

Il 20 novembre 1904 ha ceduto un'ampia porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Caquetá (in seguito vicariato apostolico di Sibundoy e oggi diocesi di Mocoa-Sibundoy).

Il 1º maggio 1927 e il 23 settembre 1964 ha ceduto altre porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente della prefettura apostolica di Tumaco (oggi diocesi) e della diocesi di Ipiales. In questa seconda occasione si è contestualmente ampliata con porzioni di territorio appartenuti all'arcidiocesi di Popayán e al vicariato apostolico di Sibundoy.[1]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • José Elías Puyana † (15 aprile 1859 - 20 novembre 1864 deceduto)
  • Juan Manuel García Tejada † (6 giugno 1866 - 4 ottobre 1869 deceduto)
  • Manuel Canuto Restrepo † (21 marzo 1870 - 1881 dimesso)
  • Ignacio León Velasco, S.I. † (15 marzo 1883 - 27 maggio 1889 nominato arcivescovo di Santafé en Nueva Granada)
    • Sede vacante (1889-1891)
  • Joaquín Pardo y Vergara † (4 giugno 1891 - 1º febbraio 1892 nominato vescovo di Medellín)
  • Manuel José Cayzedo y Cuero † (1º febbraio 1892 - 2 dicembre 1895 nominato vescovo di Popayán)
  • Sant'Ezequiel Moreno y Díaz, O.A.R. † (2 dicembre 1895 - 19 agosto 1906 deceduto)[2]
  • Adolfo Perea † (19 dicembre 1907 - 17 febbraio 1911 deceduto)
  • Leonidas Medina † (23 gennaio 1912 - 27 marzo 1916 nominato vescovo ausiliare di Bogotà[3])
  • Antonio María Pueyo de Val, C.M.F. † (26 novembre 1917 - 9 ottobre 1929 deceduto)
  • Hipólito Leopoldo Agudelo † (2 settembre 1930 - 23 maggio 1933 deceduto)
  • Diego María Gómez Tamayo † (1º febbraio 1934 - 22 aprile 1944 nominato arcivescovo di Popayán)
    • Sede vacante (1944-1947)
  • Emilio Botero González † (30 agosto 1947 - 21 agosto 1961 deceduto)
  • Jorge Alberto Giraldo Restrepo, C.I.M. † (21 novembre 1961 - 1º luglio 1976 deceduto)
  • Arturo Salazar Mejía, O.A.R. † (3 gennaio 1977 - 2 febbraio 1995 ritirato)[4]
  • Julio Enrique Prado Bolaños (2 febbraio 1995 - 1º ottobre 2020 ritirato)
  • Juan Carlos Cárdenas Toro, dal 1º ottobre 2020

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 1.000.180 persone contava 892.615 battezzati, corrispondenti all'89,2% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 399.200 400.000 99,8 154 81 73 2.592 115 287 55
1966 315.000 350.000 90,0 110 66 44 2.863 91 513 43
1968 344.000 348.396 98,7 105 59 46 3.276 84 438 40
1976 380.546 385.190 98,8 97 53 44 3.923 72 284 49
1980 397.129 408.589 97,2 102 54 48 3.893 73 250 49
1990 538.894 540.093 99,8 100 69 31 5.388 1 62 398 50
1999 730.000 741.000 98,5 121 86 35 6.033 1 51 284 57
2000 740.000 751.000 98,5 128 89 39 5.781 1 60 215 57
2001 697.500 750.000 93,0 128 89 39 5.449 1 59 215 61
2002 707.800 765.300 92,5 127 88 39 5.573 1 59 317 61
2003 710.300 775.800 91,6 133 94 39 5.340 6 59 320 61
2004 650.000 730.000 89,0 133 91 42 4.887 6 107 257 62
2013 726.000 850.000 85,4 170 133 37 4.270 6 75 192 72
2016 843.033 941.450 89,5 156 126 30 5.404 4 50 227 72
2019 860.861 964.600 89,2 173 126 47 4.976 4 61 230 77
2021 892.615 1.000.180 89,2 165 131 34 5.409 4 48 231 78

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Bolla Cunctis in orbe, AAS 57 (1965), p. 436.
  2. ^ Rafael Lazcano, Episcopologio agustiniano, Guadarrama (Madrid), Agustiniana, 2014, vol. II, pp. 2024-2063.
  3. ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Camaco.
  4. ^ Lazcano, Episcopologio agustiniano, vol. I, pp. 577-580.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (LA) Bolla In excelsa, in Pii IX Pontificis Maximi Acta. Pars prima, Vol. III, Romae, 1864, pp. 53–63

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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