Diocesi di Attalea di Pamfilia
Attalea di Pamfilia Sede vescovile titolare Dioecesis Attalensis in Pamphylia Patriarcato di Costantinopoli | |
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Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | XIX secolo |
Stato | Turchia |
Diocesi soppressa di Attalea di Pamfilia | |
Suffraganea di | Perge |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Attalea di Pamfilia (in latino: Dioecesis Attalensis in Pamphylia) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Attalea di Pamfilia, identificabile con Adalia nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Panfilia Seconda nella diocesi civile di Asia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Perge.
Attalea, città portuale, fu sede di un'antica comunità cristiana, le cui origini risalgono agli albori del cristianesimo. Infatti, essa vide il passaggio degli apostoli Paolo e Barnaba, come racconta il libro degli Atti degli Apostoli (Atti 14,25[1]).
Tra i vescovi che Lequien attribuisce a questa sede si trovano tre nomi che sono ripetuti alla stessa data anche in Attalea di Lidia: Teodoro (concilio di Efeso, 431), Giovanni (sinodo di Costantinopoli, 518) e Simeone (concilio di Costantinopoli, 879). Il primo appartiene certamente a Attalea di Pamfilia, perché succedette a Eustazio che, alla vigilia del concilio di Efeso, dette le dimissioni per la sua incapacità di gestire la diocesi, causa della sua impopolarità. Per gli altri due vescovi non ci sono motivi storicamente validi per cui possano essere attribuiti ad una sede piuttosto che all'altra. Appartiene ad Attalea di Pamfilia il vescovo Paolo, che partecipò al secondo concilio di Nicea nel 787. Nell'XI secolo la sede è elevata al rango di metropolia.
Oggi Attalea di Pamfilia sopravvive come sede vescovile titolare; la sede è vacante dal 21 giugno 1966. Istituita nell'Ottocento con il nome di Attalia, ha assunto il nome attuale nel 1933.
Cronotassi dei vescovi greci
- Eustazio † (? - 431 dimesso)
- Teodoro † (431 - ?)
- Giovanni † (menzionato nel 518)
- Paolo † (menzionato nel 787)
- Simeone † (menzionato nell'879)
Cronotassi dei vescovi titolari
- Agustin Fernández de Córdoba † (23 luglio 1839 - 1842 deceduto)
- Jean-Baptiste Boucho, M.E.P. † (10 giugno 1845 - 6 marzo 1871 deceduto)
- Petrus Maria Vrancken † (16 giugno 1874 - 17 agosto 1879 deceduto)
- Giovanni Kupelian † (26 agosto 1881 - 27 dicembre 1900 deceduto)
- Franciszek Albin Symon † (15 aprile 1901 - 26 maggio 1918 deceduto)
- Charles-Henri-Jean-Willibrord Benzler, O.S.B. † (31 luglio 1919 - 16 aprile 1921 deceduto)
- Antonio Lega † (13 giugno 1921 - 18 dicembre 1921 succeduto arcivescovo di Ravenna e Cervia)
- Patrick Joseph O'Donnell † (14 gennaio 1922 - 19 novembre 1924 succeduto arcivescovo di Armagh)
- Pedro Ladislao González y Estrada † (3 gennaio 1925 - 22 aprile 1937 deceduto)
- Rafael Ignacio Arias Blanco † (21 giugno 1937 - 12 novembre 1939 nominato vescovo di San Cristóbal de Venezuela)
- Dominic Luke Capozi, O.F.M. † (12 gennaio 1940 - 11 aprile 1946 nominato arcivescovo di Taiyuan)
- Jean Batiot, C.S.Sp. † (13 febbraio 1947 - 31 agosto 1953 deceduto)
- Michael Wasaburo Urakawa † (26 novembre 1953 - 24 novembre 1955 deceduto)
- George Hamilton Pearce, S.M. (29 febbraio 1956 - 21 giugno 1966 nominato vescovo di Apia)
Fonti
- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig 1931, p. 450
- (LA) Michel Lequien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi 1740, Tomo I, coll. 1027-1028
- (FR) M. Th. Disdier, v. 2. Attalia, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. V, Parigi 1931, coll. 148-150